Iannarilli e Pallone troppo ingombranti in Fratelli d’Italia

I due ex esponenti di punta di Forza Italia stanno tenendo posizioni non condivise dai vertici provinciali del partito di Giorgia Meloni. Il primo ad Alatri, il secondo a Frosinone. Adesso si tratta di capire quali saranno le scelte di Massimo Ruspandini e Paolo Trancassini.

Quando hanno aderito a Fratelli d’Italia, sia Antonello Iannarilli che Alfredo Pallone sono stati accolti con tutti gli onori. Il primo da Giorgia Meloni. Il secondo da Francesco Lollobrigida. D’altronde stiamo parlando di esponenti politici che hanno fatto grande Forza Italia, non solo in Ciociaria.

Antonello Iannarilli è stato parlamentare, assessore e consigliere regionale, presidente della Provincia. Alfredo Pallone europarlamentare, consigliere regionale, potentissimo coordinatore provinciale del Popolo delle Libertà ai tempi d’oro. Un valore aggiunto per Fratelli d’Italia, che però ha un radicamento sociale fondato sulle ragioni della militanza. Come è stato nell’Msi prima e in Alleanza Nazionale dopo.

E’ questo tipo di impostazione che ha portato Massimo Ruspandini all’elezione a senatore della Repubblica. E con lui c’è la stragrande maggioranza del Partito e dei militanti.

Quei due troppo ingombranti

Il senatore Massimo Ruspandini

Adesso però Iannarilli e Pallone sono diventati ingombranti sul piano politico. Antonello Iannarilli, che ad Alatri ha preso comunque centinaia di voti, rivendica la carica di Presidente del consiglio comunale. Mentre a Frosinone l’assessore Pasquale Cirillo e il gruppo consiliare non vogliono neppure sentir parlare di un passaggio all’opposizione. Nemmeno se a deciderlo fosse il coordinatore regionale Paolo Trancassini nella riunione di martedì a Roma. (Leggi qui Il braccio di ferro rischioso dei Fratelli d’Italia).

Se queste due situazioni non dovessero essere risolte, è anche possibile che Antonello Iannarilli e Alfredo Pallone possano intraprendere altre strade.

Iannarilli ha capito perfettamente che il livello provinciale farà di tutto per non candidarlo alle Regionali. Alfredo Pallone non ha posizioni da difendere e per questo si sente libero di assumere ogni tipo di decisione possibile.

Nessuno indispensabile

Iannarilli e Meloni

Ma bisognerà vedere cosa succederà all’interno di Fratelli d’Italia. La crescita esponenziale del partito di Giorgia Meloni (non solo nei sondaggi ma anche nel voto reale) è stata dovuta sia alla scelte e alla comunicazione della leader ma anche dall’allargamento del partito verso il centro. Su posizioni come quelle rappresentate da Antonello Iannarilli e Alfredo Pallone.

Si tratta di capire se gli ex uomini di punta di Forza Italia vengono considerati come un valore aggiunto o come un “peso”. Il resto sarà una conseguenza.