Il 2022 dello sport, un romanzo con un finale bello ed intrigante

L’anno si è chiuso nel segno del Frosinone che ha vinto il titolo d’inverno e sogna la Serie A. Il club ciociaro ha coronato 12 mesi positivi vincendo il campionato Primavera e cedendo Gatti alla Juve. I successi, i personaggi e gli avvenimenti che hanno segnato la provincia nelle varie discipline. La crescita del basket, il ritorno del tennistavolo, il grande cuore dell’Assitec, i trionfi nelle arti marziali

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Se un anno di sport fosse un romanzo, il finale sarebbe quello più atteso. Bello ed intrigante. Il 2022 si chiude con la favola del Frosinone campione d’inverno e di una tifoseria che sogna la terza promozione in Serie A. Il club di Maurizio Stirpe resta la punta di diamante del movimento sportivo ciociaro e non solo perché il calcio è la disciplina più popolare. Ma lo è per organizzazione, filosofia, investimenti, progetti e ovviamente pubblico. Un modello che forse dovrebbe essere seguito magari contestualizzandolo di volta in volta.

Tuttavia il racconto di un anno di sport è composto anche da tante altre pagine. Vittorie, sconfitte e avvenimenti si sono succeduti in dodici mesi che sono stati di ripartenza dopo gli anni bui della pandemia. La crisi economica non ha allentato la morsa, tante realtà non ce l’hanno fatta, ma alla fine la passione e la tigna ciociara hanno tenuto a galla le varie attività. Un fenomeno imprescindibile che soprattutto di questi tempi avrebbe bisogno di un maggiore supporto da parte delle Istituzioni che invece salgono solo sul carro dei vincitori senza mostrare un vero interesse verso un settore importante dal punto di vista sociale ed economico.

Gatti, la Primavera ed il titolo d’inverno

Federico Gatti, difensore lanciato dal Frosinone

Il 2022 del Frosinone è stato ricco di soddisfazioni con l’unico neo della mancata qualificazione ai playoff all’ultima giornata. Il progetto-giovani, lanciato oltre un anno fa, ha regalato i primi frutti. A gennaio è stato ceduto alla Juve il difensore Gatti incassando 10 milioni di euro (bonus compresi).

Inoltre ha valorizzato altri baby come l’attaccante Zerbin rientrato al Napoli ed ora in prima squadra alla corte di Spalletti. Entrambi sono entrati nel giro della Nazionale, regalando ai tifosi e alla società tanto orgoglio. Il presidente Maurizio Stirpe ha continuato il processo di risanamento dei conti non rinunciando ad investire soprattutto sulle infrastrutture (presentati i progetti di ampliamento della Città dello Sport di Ferentino e del restyling del centro sportivo di Fiuggi).  

Giorgio Gorgone, tecnico della Primavera

Ed a proposito di giovani a fine maggio la Primavera ha conquistato ai playoff la storica promozione nel massimo campionato. Un “miracolo” sportivo del tecnico Giorgio Gorgone e del direttore Alessandro Frara. Inoltre la società ha potenziato il settore femminile rilevando il titolo di Serie C nazionale dalla Roma Decimoquarto. Primo passo verso il definitivo consolidamento di un settore sul quale la società intende puntare.

Ma il 2022 è stato anche l’anno degli addii eccellenti di giocatori che hanno scritto la storia come Gori, Maiello, Ciano e Brighenti. Gli ultimi mesi sono stati straordinari con l’exploit della squadra di Grosso che giocando un calcio spettacolare ed efficace ha conquistato la vetta fino al titolo d’inverno. Ed ora i tifosi sognano la terza promozione in Serie A.

L’altro calcio tra poche luci e tante ombre

Alessio Ciardi, tecnico del Sora

Per i dilettanti ciociari è stato un anno avaro di gioie. In Serie D la Ciociaria è ai minimi storici dopo aver perso l’Atletico Fiuggi che ha ceduto il titolo alla neonata Roma City. E’ rimasto il Cassino che, dopo la salvezza del campionato scorso, sta disputando un buon campionato (è quarto) puntando sui giovani.

In Eccellenza un autentico flop con ben 4 retrocessioni (Morolo, Monte San Giovanni Campano, Arce e Paliano). Tre le superstiti: Sora, Ferentino ed Anagni. A tenere alto il nome della provincia è indubbiamente la squadra bianconera. Dopo aver sfiorato la promozione ai playoff, è ripartita ancora più forte. Adesso è prima indiscussa a suon di record e lanciata verso il ritorno in Serie D. Una formazione altamente competitiva e ben guidata dal ciociaro Alessio Ciardi.

Basket, prove tecniche di rilancio

Leonardo Manzari, presidente della Virtus Cassino

La BPC Virtus Cassino continua a tenere la leadership provinciale della palla a spicchi. Il club rossoblu ha cancellato la retrocessione ai playout rilevando il titolo di Molfetta ed è rimasta in Serie B. Attualmente la Virtus è sesta e punta ai playoff. Ma la società cassinate del presidente Leonardo Manzari è impegnata anche sul fronte delle infrastrutture: a luglio ha presentato al Comune il progetto per la realizzazione di un palazzetto dello sport di 3.500 posti da intitolare a Donato Formisano, già presidente della Banca Popolare del Frusinate, storico sponsor della società.            

Il 2022 è stato un anno di rilancio del basket ciociaro che cerca di risalire la china dopo un periodo di crisi. E così Ferentino, Pallacanestro Cassino e Scuba Frosinone hanno conquistato la ribalta della Serie C Gold, la porta della pallacanestro nazionale. L’Alatri invece è tornato in D.

Il Sant’Elia volley tra sociale e Serie A

I dirigenti dell’Assitec protagonisti della missione pro-Ucraina

L’Assitec ha vinto sicuramente il campionato della solidarietà. A marzo infatti si è distinta per un’iniziativa di grande valenza sociale aderendo alla campagna della Lega Pallavolo Femminile. Grazie anche al supporto dello sponsor BPC, il direttore generale Gino Torrice, il direttore sportivo Angelo Palombo e Francesco Torrice hanno portato beni di prima necessità a Medyka, villaggio ai confini con l’Ucraina. E poi al ritorno hanno condotto in Italia alcuni profughi. Un gesto concreto nei confronti di un popolo martoriato dalla guerra.

Dal punto di vista sportivo la prima stagione in Serie A2 non è stata fortunata. Il Sant’Elia è retrocesso di 1 punto dopo aver lottato fino all’ultimo pallone nella poule salvezza. Tuttavia il club ha voluto regalarsi un’altra chance ed è riuscita a restare in A2, acquisendo il titolo sportivo dell’Olimpia Teodora Ravenna. I risultati tuttavia non stanno premiando l’impegno della società del presidente Silvia Parente. Il team di coach Nino Gagliardi è penultimo con 6 punti in 11 partite ed il percorso è tutto in salita.

Gli altri sport

Marco Talocco

Il 2022 è stato vincente nel tennistavolo dove un club storico come il Ferentino sta provando a rinverdire i fasti del passato (2 scudetti negli anni ’90). Il team trascinato dall’eterno Marco Talocco (50 vittorie di fila) è stato promosso in Serie B1. Nel calcio a5 invece trionfa il rosa: a giugno l’AMB Frosinone infatti ha conquistato la storica promozione in Serie C femminile.

Successi prestigiosi inoltre nelle arti marziali. Il maestro ferentinate Luigi Marra ha vinto il titolo mondiale over 35 e si è ripetuto come ct della Nazionale femminile dove milita sua figlia Giulia. Una storia di sport bellissima quella di Marra, campione anche di solidarietà che ha fatto del karate il suo stile di vita.

Ben 9 ori e 6 argenti invece sono piovuti a Sora. A conquistarli un mese fa gli atleti della Champion Sora, allenati dal maestro Alessandro Iafrate. Un risultato straordinario per una realtà che rappresenta una cittadina di poco più di 25 mila anime. Non è stato un exploit casuale: dietro ci sono tanto lavoro, programmazione, talento e sacrificio.

I personaggi

Edwin Coratti

Il 2022 è iniziato nel segno di Edwin Coratti, azzurro dello snowboard. L’atleta, originario di Monte San Giovanni Campano, ha partecipato alle Olimpiadi invernali di Pechino. E’ stato anche l’anno della nuova vita di Valerio Agnoli, l’ex ciclista professionista di Fiuggi, che si è rimesso in gioco nella nuova veste di manager sportivo dopo aver seguito un duro percorso di studi. A maggio ha portato il nome di Malta al Giro d’Italia grazie alla sponsorizzazione con il team Eolo Kometa di Ivan Basso. Poi a settembre è stato il ct ed il responsabile delle relazioni estere della Nazionale della Città del Vaticano che ha gareggiato ai Mondiali.

Giacomo Faticanti

A giugno l’ex arbitro ciociaro Marco Gabriele, attualmente nello staff della Lazio, è stato uno dei pionieri del nuovo corso lanciato dalla Figc per formare i “dirigenti addetti all’arbitro”. Il giovane talento sorano Giacomo Faticanti, centrocampista della Roma Primavera e nel giro della prima squadra, è stato il capitano della Nazionale Under 19 agli Europei ed il 27 ottobre ha esordito in Europa League ad Helsinki. Un mese di giugno che si è concluso con il congedo di Raniero Pellegrini: dopo 43 anni ha lasciato il Frosinone dove è stato uno dei dirigenti storici e prima giocatore. Pellegrini ha lavorato con Ernesto Salvini, ex direttore del Frosinone del tris di promozioni, che è tornato in sella in una piazza importante come Siena.

La scultura di Jago esposta all’Olimpico

E poi c’è la storia di Sandro Grossi, ex tecnico di Cassino ed Isola del Liri, che si è rimesso in gioco in Promozione sulla panchina del Roccasecca. Della serie la passione conta di più della categoria. Protagonista dello sport ciociaro del 2022 anche un artista. Sì un artista e non un atleta. Stiamo parlando di Jago, scultore frusinate di fama mondiale: ha esposto sul prato dell’Olimpico una sua opera raffigurante un migrante disteso a terra, stremato e sofferente. Un’iniziativa a sfondo sociale, organizzata dalla Lega Serie A e da Sport Salute per rafforzare il ruolo del calcio come strumento di promozione di valori quali l’accoglienza ed il rispetto del prossimo.

Gli eventi

La presentazione dei Campionati nazionali universitari

Un anno storico per l’Università e la città di Cassino che a maggio hanno ospitato la 70^ edizione dei Campionati nazionali universitari. Una bella vetrina per il territorio, una grande occasione sul piano economico-turistico. Hanno partecipato 3000 studenti-atleti in rappresentanza di 70 atenei con un indotto giornaliero di oltre 5000 presenze. Una manifestazione che ha confermato le grandi potenzialità dell’Università cassinate sempre più punto di riferimento del Lazio Sud.

Il 2022 sarà ricordato anche per la singolare partecipazione di 2 operai dell’Alfa Romeo alla mitica “1000 Miglia”, 40^ edizione rievocativa della storica corsa con partenza ed arrivo a Brescia. Francesco Pirozzi dello stabilimento di Pomigliano e Cristina Posta della fabbrica di Piedimonte San Germano sono stati scelti dalla casa automobilistica per correre a bordo di una 1900 Super Sprint. L’azienda del gruppo Stellantis ha voluto coinvolgere i propri dipendenti in esperienze viscerali com’è la gara. Insomma un equipaggio d’eccezione che incarna lo spirito inclusivo del brand, che può contare su un team coeso, fatto di appassionati in tutti i propri dipartimenti.

Le squadre dell’Olimpiade Victoria

A settembre Frosinone ha riabbracciato le Olimpiade Victoria dopo 2 anni di stop dovuto alla pandemia. Ed è stato un successo di partecipazione ed entusiasmo. La rassegna, giunta alla 46^ edizione, è stata ideata nel 1970 dal parroco Padre Adelmo. Nel centro sportivo della parrocchia della Madonna delle Neve si sono dati appuntamento centinaia di giovani atleti che si sono sfidati in varie discipline. Non sono mancati momenti di aggregazione e spettacolo. Tra gli ospiti speciali anche i giocatori del Frosinone Ravanelli, Insigne e Frabotta che hanno giocato, scherzato, firmato autografi e posato per le foto con i bambini e non solo.

I lutti

Angelo Deodati

Purtroppo è stato un anno anche di gravi perdite per lo sport ciociaro. Il 16 marzo è morto a Roma ad 86 anni Angelo Deodati, ex presidente del Frosinone. L’imprenditore nel campo dello smaltimento rifiuti è stato protagonista per anni del calcio laziale e non solo. Nel 1990 ha rifondato il club giallazzurro reduce dalla radiazione e lo ha guidato per 2 stagioni. A fine anni ’90 la parentesi a Latina. Poi è stato al vertice di altre società come Viterbese, Livorno, Ancona e Ternana. Patron vecchio stampo, molto generoso, non amava filtri ed è stato un “mangiaallenatori”.

Antonio Fiorini

A fine luglio Sora e la Ciociaria hanno pianto Antonio Fiorini, ex presidente bianconero che ha guidato la società per diversi anni con passione e competenza. Con Claudio Di Pucchio, Antonio Frasca e tanti grandi giocatori ha scritto le pagine più belle del club, conquistando 5 promozioni tra le quali quelle memorabili in Serie C2 e C1. Una “triade” vincente che ha fatto sognare i tifosi bianconeri e consentito al calcio sorano di calcare palcoscenici prestigiosi. Per lo sport della città volsca e della provincia una perdita grave.

Domenico Costantini

E di quel Sora ha fatto parte da protagonista assoluto Domenico Costantini, ex portiere e poi apprezzato preparatore del Frosinone. E’ morto la notte tra l’11 ed il 12 settembre a 59 anni, stroncato da un male incurabile. Il suo nome è stato legato alle vittorie della squadra di Di Pucchio e alle promozioni del Frosinone insieme al tecnico Roberto Stellone. Ma Costantini, originario di Morolo, era soprattutto un uomo dotato di una profonda umanità.

“Ci ha lasciato una persona che voglio ricordare per la sua fedeltà alla causa del Frosinone, un ragazzo passionale, bravo, professionale, dotato di eccellenti qualità umane – il ricordo del presidente Stirpe Ha sempre saputo accettare passi in avanti e indietro con serietà e professionalità, doti in lui innate e che ha sempre messo al servizio del Frosinone. La sua scomparsa è un dolore, personalmente lo voglio ricordare con l’affetto di sempre”.

Gianpiero Ventrone

Dopo nemmeno un mese, un’altra morte inaspettata: Giampiero Ventrone, vinto da una leucemia fulminante. Il preparatore atletico del Tottenham aveva 62 anni ed era molto conosciuto in Ciociaria perché alla fine degli anni ’80 aveva lavorato all’Isolaliri, lasciando un grande ricordo e tanti amici. Terminata la parentesi in Ciociaria è iniziata una carriera ricca di successi alla Juve con Lippi ed in Nazionale.

Un anno di sport si è chiuso, è stato un romanzo.