Il 2022 di Ferentino: cala il sipario sulla stagione Pompeo

Con il 2022 finisce la lunga stagione politica di Antonio Pompeo. Che dopo due mandati da sindaco e da presidente della Provincia si è dimesso per candidarsi alle Regionali. Forse. Non c'è un erede. Virgili scalda i motori. Il 2023 dirà se ci saranno le primarie. E quali coalizioni si formeranno. perché l'anno si chiude con tutto in alto mare

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

L’anno della fine. Doppia. Senza una traccia per un nuovo inizio. Il 2022 è stato l’anno che segna la fine dell’era di Antonio Pompeo: sindaco di Ferentino per due mandati ed in forza di quel ruolo anche Presidente della Provincia di Frosinone.

Nel corso dell’anno l’avvocato si è dimesso prima dalla carica in Provincia dando il via all’iter culminato con l’elezione del suo successore Luca Di Stefano. Poi a metà dicembre si è dimesso anche da sindaco, con sei mesi circa d’anticipo sulla scadenza naturale del mandato. Una scelta fatta per risultare candidabile alle Regionali del 18 febbraio: la norma non lo consente ai sindaci delle città con più di 15mila abitanti. (Leggi qui: Pompeo si dimette: «Ma non escludo il ritorno»).

Dimissioni… forse

È la fine di un’epoca. In Provincia ha vinto le elezioni una delle due cordate contrapposte a quella appoggiata da Pompeo. In città non c’è ancora un erede designato.

Il 2023 dirà se le dimissioni saranno definitive oppure se il sindaco le ritirerà rinunciando a candidarsi in Regione Lazio. La sconfitta alle Provinciali ha ridimensionato di molto i suoi programmi: gli ha fatto capire di non poter contare su tutti i voti che gli erano stati promessi. Le dimissioni avranno validità dopo il 20esimo giorno dalla firma; per cui bisognerà aspettare l’11 gennaio per sapere se saranno revocate.

Ad inizio anno si sono registrate importanti novità negli assetti della maggioranza e della giunta. È entrata a rafforzare le file del sindaco Uniti per Ferentino, la formazione che gli aveva dato più filo da torcere alle elezioni del 2018 candidando come sindaco l’imprenditore Giuseppe Virgili. Che ora si accomoda dall’altra parte del fronte: viene nominato assessore l’11marzo con deleghe ad Arredo urbano e Decoro.

Per Virgili è solo l’inizio di una fase d’espansione: il suo passaggio con la maggioranza gli porta ha in linea altri due consiglieri: Nicola Dell’Olio e
Paola Fiorini. (Leggi qui: Virgili raddoppia: Dell’Olio entra nel suo Gruppo).

Rottura sul futuro

Fiorletta e Vittori

Uniti per Ferentino ha di fatto sostituito in maggioranza il gruppo Ferentino nel Cuore dello storico vicesindaco Luigi Vittori. Alla base della rottura c’è una diversa visione sul futuro della città: il gruppo vedrebbe bene il ritorno del predecessore di Pompeo, l’ex sindaco Piergianni Fiorletta. E per dare più sostanza a quel progetto ha iniziato a valotare la disponibilità ad un allargamento della formazione. (Leggi qui: Cosa c’è dietro il divorzio tra Pompeo e Vittori).

Antonio Pompeo ha giudicato ostile quella mossa. Non vuole un gruppo talmente largo da poterlo mettere sotto scacco in Consiglio, non vuole Fiorletta come suo successore. Finisce con una clamorosa rottura e Vittori che si vede revocare la fascia di vicesindaco; lui per protesta lascia la giunta. (Leggi qui: In Consiglio va in scena la rottura finale tra Pompeo e Fiorletta).

Per il dopo Pompeo si voterà in primavera. Non c’è un erede designato. Il sindaco non ha preparato la sua successione. Almeno ufficialmente. I rumors dicono che a luglio ha contattato il presidente dell’Ordine degli Avvocati Vincenzo Galassi per valutare una sua disponibilità. Un’indiscrezione lanciata da Alessioporcu.it innescando uno scontro frontale con il blocco che fa riferimento a Virgili: che ha contestato la mancata condivisione con tutto il resto della maggioranza.

Di fronte alla versione con cui Pompeo ha negato ogni cosa, Virgili ha annunciato una serie di consultazioni con tutte le forze politiche per costruire il futuro cittadino. Ha aderito all’appello di Vittori che ha proposto le primarie di coalizione. Con il sindaco al momento ci sono Pd, Fare Futuro, Lista Pompeo Sindaco, Gruppo Indipendente e Nuova Ferentino del presidente del consiglio Claudio Pizzotti. Defilato ma di fatto ancora in maggioranza il gruppo Uniti Per Ferentino. (leggi qui: Ferentino, la via delle Primarie che non spaventa Pompeo).

Aggregazione a destra

Il gruppo Uniti per Ferentino

Il 2022 è stato l’anno che ha visto il ritorno del centrodestra al dialogo. Dopo quattro anni di silenzi, Fratelli d’Italia (ora guidata dal commissario Lucio Fiordalisio), Lega e Forza Italia hanno riunito un tavolo. (leggi qui: Collalti: “Mi tradirono doppiogiochisti ed opportunisti”).

Dal quale è emerso che prima di ogni decisione bisogna aspettare le Regionali e capire quale partita intenderà giocare Giuseppe Virgili. Che potrebbe allestire una coalizione civica trasversale molto ampia. Alla quale potrebbero essere interessati: dipenderà dal programma e dagli uomini.

L’inizio del 2022 ha visto anche l’importante ritorno sulla scena politica ferentinate dell’ex assessore Amedeo Mariani. mister preferenze con 750 voti nella prima elezione di Pompeo. Mariani era rimasto per anni defilato in attesa che si definisse la sua posizione giudiziaria sull’appalto per la raccolta dei rifiuti. È stato assolto in sede amministrativa. Ora è uno dei fedelissimi di Pompeo con il suo gruppo Fare Futuro che comprende anche la giovane assessore Angelica Schietroma ed il consigliere Alessandro Cellitti Zunda.

L’eredità amministrativa

Per quanto riguarda invece le novità di carattere amministrativo il 2022 è stato l’anno della risoluzione di due annose problematiche. Su tutte: quella della STU (la società di trasformazione urbana) nata oltre 18 anni fa con l’intento di riqualificare una parte di centro storico e quella degli archi di Casamari. Una società mai di fatto partita. Il sindaco Pompeo ha deciso per la sua liquidazione.

Una scelta che ha riportato al Comune alcuni beni come l’ex scuola Paolini che è stata subito oggetto di un finanziamento provinciale per la ristrutturazione e la riapertura.

Risolta poi la problematica anch’essa datata della società Farmacie che dopo anni di perdite ha visto la vendita delle quote societarie e del servizio farmaceutico.

Ma non solo: il 2022 di Ferentino verrà ricordato anche per l’avvio dei lavori per l’ampliamento del cimitero Pareti e della rotatoria sulla Casilina altezza bivio Pontegrande con annessa strada di collegamento al quartiere Tofe con sistemazione idraulica dell’omonimo fosso Pontegrande.

Lavori che una volta ultimati costeranno circa 1.6 milioni di euro.

Il lavoro

La sede della Thermo Fisher

Sul fronte del Lavoro è stato un anno in chiaroscuro. Continua l’espansione del comparto chimico – farmaceutico iniziata con l’infialamento dei vaccini anti covid: Thermo Fisher ha incrementato il numero degli addetti, Biomedica Foscama ha portato avanti i suoi progetti di sviluppo ed espansione.

Continuano le difficoltà per Iacobucci HF la società per la produzione di interni destinati agli aerei di linea; nel corso del 2022 è stata avviata una nuova procedura per il ricorso agli ammortizzatori sociali. Tramonta la stella di Valeo: come tante protagoniste dell’era Automotive l’arrivo di Stellantis è coinciso con uno spostamento della produzione verso la Francia. (Leggi qui: Iacobucci HF, un anno di cassa per salvare i posti).

Froneri mantiene il suo ruolo leader nel settore alimentare con la produzione dei gelati tra i più venduti in Europa; torna sotto i riflettori il progetto per la creazione del più grande polo del freddo nel sud Europa. (leggi qui: New Cold, la rivoluzione arriva dal freddo: 200 assunzioni).

Henkel concentra su Frentino alcune delle attività che prima svolgeva in Lombardia. (leggi qui: La scommessa della Froneri: l’Academy per formare gli operai del futuro).

La città diventa sempre più un polo vocato alla logistica. Viene assegnata l’area chiesta dalla Engeneering 2K SpA del Gruppo FBH. È un general contractor nel settore logistico immobiliare. Verso un colosso da 400mila metri. Ha appena ultimato un progetto ad Anagni. (Leggi qui: La porta per le merci destinate al Sud sarà Ferentino).

L’anno sportivo

Il 2022 sportivo della Città di Ferentino è trascorso tra i successi della società di basket e del Tennistavolo

La squadra di pallacanestro locale ha rinverdito i grandi successi del passato ed ha vinto il campionato salendo in Serie C Gold. Da lì sta lanciando tanti giovani di belle speranze tra i quali Giovanni Russo.

Il Tennistavolo Ferentino che anni fa disputava la Champions Legaue ha visto il ritorno del veterano Marco Talocco che lo ha trascinato in B1.

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