Il cardinale dei gladiatori è il terapia intensiva

In rianimazione il cardinale Raymond Leo Burke, già presidente onorario del DHI che a Trisulti intendeva fondare una scuola mondiale per sovranisti. Ha contratto il Covid. Nei mesi scorsi era stato criticato per le sue affermazioni No Vax. Condizioni gravi. Ha ricevuto i sacramenti

È stato il presidente onorario del Dignitatis Humanae Institute cioè la fondazione internazionale che si era aggiudicata la concessione della Certosa di Trisulti. Il cardinale ultra-conservatore Raymond Leo Burke da lì doveva coordinare il centro studi mondiale per i nuovi sovranisti di Steve Bannon. Ora il cardinale considerato simbolo della fronda anti-Bergoglio sta combattendo un’altra battaglia: è ricoverato in terapia intensiva dopo aver contratto il Covid. Il porporato è noto sia per le sue posizioni vicine alla ultradestra e sia per le sue convinzioni No vax. (leggi qui A casa di Bannon: «A Trisulti formerò gli agenti del populismo»). 

Condizioni gravi, data l’estrema unzione

Il cardinale Burke

Su Twitter lo staff del cardinale Raymond Leo Burke ha dichiarato che “a partire dal 17 agosto Sua Eminenza rimane in condizioni serie, ma stabili. Il cardinale rimane sedato e con ventilatore medico. La sua famiglia ha grande fiducia nelle cure che sta ricevendo. Il cardinale ha ricevuto i Sacramenti da sacerdoti a lui vicini”.

Nessun particolare sull’ospedale nel quale il cardinale si trova ricoverato: lo ha deciso la famiglia spiegando che “non ha intenzione di rivelare la posizione di Sua Eminenza per evitare le ovvie difficoltà che potrebbero causare”.

Già presidente del Supremo Tribunale della Segnatura apostolica, 73 anni, Burke è ritenuto uno degli esponenti più conservatori nel Collegio dei Cardinali. E per questo in dissenso con Papa Francesco. Nei mesi scorsi era stato criticato con l’accusa di avere diffuso informazioni false sui vaccini, arrivando ad affermare che servono per “iniettare microchip sotto pelle” e che avrebbero al loro interno “feti abortiti”.

L’addio a Trisulti

La Certosa di Trisulti nella nebbia (Foto Luce61)

Il cardinale Raymond Leo Burke a giugno del 2019 aveva mollato Bannon ed il suo progetto della scuola mondiale per sovranisti nella Certosa di Trisulti. (Leggi qui Zingaretti difende la Certosa: «No a scuole sovraniste»).

I motivi dello strappo sono stati due su tutti: la sempre maggiore identificazione del programma dell’ente con le idee e i programmi di Bannon. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe l’interessamento di Bannon a realizzare un film sulla sottocultura e sulle lobby gay che sarebbero presenti in Vaticano.

Un’idea inaccettabile per chi, come l’ultra-ortodosso e tradizionalista cardinale Burke, da sempre pone l’omosessualità come una delle cause principale dei mali della Chiesa.

Da lì la presa di distanze dall’ex consigliere della Casa bianca in missione per due anni in Europa, con il progetto di rafforzare e guidare lo schieramento sovranista.