Il centrodestra è eterno finché dura

I segnali di cedimento dell’alleanza tra Lega e Cinque Stelle, la volontà di Berlusconi di non cambiare Forza Italia, i dati dei sondaggi: la coalizione resterà la stessa e su questo territorio Massimo Ruspandini e Francesco Zicchieri dovranno “sopportare” Mario Abbruzzese se vogliono continuare a vincere.

Il sorpasso della Lega nei confronti del Movimento Cinque Stelle nei sondaggi. Il gelo di Luigi Di Maio e Alfonso Bonafede nei confronti delle parole di Matteo Salvini a proposito del fatto che i politici sono eletti dai cittadini e i giudici no, i mal di pancia della base pentastellata sulla gestione del tema dei migranti. I continui moniti dell’Unione Europea nei confronti dei conti e del debito pubblico italiani. Si moltiplicano i segnali che cominciano a certificare differenze profonde tra la Lega e il Movimento Cinque Stelle.

Nel frattempo si avvicina l’appuntamento fiuggino di Antonio Tajani, nel quale Silvio Berlusconi in persona dovrebbe annunciare le decisioni di Forza Italia. In realtà tutto lascia presumere che non cambierà nulla di sostanziale.

Nel senso che Forza Italia proverà a risalire nei sondaggi (attualmente è data ampiamente sotto il 10%), cercando di ricucire con la Lega di Matteo Salvini. E rinsaldando l’asse con Fratelli d’Italia. Senza però fusioni o partiti unici.

Un ritorno allo schema classico di centrodestra, anche perché l’attuale sistema elettorale sembra calzare a pennello ad una coalizione che oggi supererebbe ampiamente quota 40%, avvicinandosi di molto al 50%.

 

Questo significa che in provincia di Frosinone dovranno rassegnarsi a stare dalla stessa parte. Andare d’accordo forse è troppo, ma dalla stessa parte si può. Parliamo di Mario Abbruzzese (presidente del Cosilam e viceresponsabile nazionale degli enti locali di Forza Italia), di Francesco Zicchieri (deputato e coordinatore regionale della Lega) e di Massimo Ruspandini, senatore e leader di Fratelli d’Italia.

Naturalmente in Forza Italia c’è anche il coordinatore provinciale Adriano Piacentini, che con gli alleati ha rapporti migliori di Abbruzzese. Però il punto resta lo stesso: Ruspandini e Zicchieri non amano e non sopportano Abbruzzese. Sicuramente ricambiati.

 

Il centrodestra ha vinto alle comunali di Anagni e Fiuggi, ma altrove, tipo Ferentino, non ha toccato palla. La coalizione va ricostruita sul territorio.

Ma non sarà affatto facile.

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