Il credo di Grosso: “Siamo contenti ma il progetto non cambia”

Il tecnico ai microfoni di Sky Sport 24 ha parlato del bel momento del Frosinone. “Non vogliamo fare i pompieri però il campionato è lungo e difficile. Noi dobbiamo continuare a lavorare sodo, abbiamo qualità”, sostiene l’allenatore dei ciociari. Dopo la sosta la sfida di vertice col Lecce che potrebbe proiettare i giallazzurri ancora più in alto.

Alessandro Salines

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Piedi ben piantati a terra. L’umiltà che solo i veri campioni sanno tirare fuori. Fabio Grosso non fa comizi anche quando ne avrebbe tutti i motivi del mondo. Il suo Frosinone infatti è una delle squadre del momento in Serie B: 5 risultati utili di fila (3 vittorie e 2 pareggi), imbattuto in trasferta da 8 partite, seconda difesa meno battuta (10 reti subite), quinto a 3 punti dalla vetta occupata dal Brescia e con alle porte lo scontro al vertice con il Lecce.

Non è che vogliamo fare i pompieri ma il campionato è lungo e siamo consapevoli delle difficoltà che ci aspettano. Le qualità ce l’abbiamo, ma dobbiamo continuare a lavorare sodo”, ha detto Grosso ai microfoni de “Il calcio è servito”, rotocalco di Sky Sport 24.

IL PROGETTO DI GROSSO NON CAMBIA    

Fabio Grosso

L’allenatore giallazzurro non si fa tirare per la giacca. Tiene la barra dritta, quest’estate ha sposato il nuovo progetto del Frosinone che prevede la salvezza, un calcio sostenibile e la valorizzazione di qualche giovane.

I risultati non lo spostano dall’obiettivo come anche l’entusiasmo dei tifosi.  “Siamo ovviamente contenti di quello che stiamo facendo, abbiamo tanti ragazzi e ci siamo rinnovati molto – prosegue Grosso Il progetto comunque resta lo stesso, non possiamo cambiare dopo ogni partita come spesso ripeto nelle conferenze post-gara. Rappresentiamo una società seria e un popolo passionale. Dobbiamo tener presenti questi aspetti, abbiamo la responsabilità di continuare a far bene e di alimentare l’entusiasmo che si sta creando”.

BIVIO-LECCE?

Al di là delle parole di Fabio Grosso, è innegabile che il Frosinone stia disputando un’ottima stagione. Sopra le attese. I canarini sono lassù e questo è un dato di fatto. E dopo la sosta Ricci e compagni ripartiranno con una gara molto importante.

Allo “Stirpe” arriverà il Lecce, secondo a +2 dai giallazzurri. Un esame di maturità per il Frosinone. Fabio Grosso non ci casca.  “È una partita tosta, il Lecce è molto forte – abbozza un sorriso l’allenatore – Ma noi affrontiamo ogni avversaria mettendo in campo le nostre caratteristiche, rispettando tutti perché in questo campionato non bisogna sottovalutare nessuno altrimenti si esce con le ossa rotte. Sarà una gara importante tra squadre che stanno facendo bene e noi abbiamo intenzione di continuare il nostro percorso malgrado l’avversario ci metterà in difficoltà. Abbiamo le qualità per fare bene e ci alleneremo al massimo”.

GIOVANI ALLA RIBALTA

Federico Gatti, dal cantiere alla B

Oltre alle vittorie e ad una classifica che sorride, il Frosinone sta mettendo in mostra alcuni giovani promettenti come Boloca, Gatti e Lulic. (Leggi qui Giovane ma anche navigato: le due facce del super-Frosinone).

Sono soddisfatto di tutti ragazzi – sottolinea Grosso – Il direttore è stato bravo ad integrare questa rosa con giocatori provenienti e non dalle categorie inferiori. Si tratta di giovani con grandi motivazioni. Per me sono tutti ragazzi in gamba”.

Tuttavia il difensore Gatti sembra avere le stimmate del predestinato. Esordiente in Serie B, è già finito nel mirino di club importanti come Napoli, Juve, Atalanta e Sampdoria. Ma avrebbe anche estimatori in Inghilterra ed in Germania. Il direttore Guido Angelozzi lo ha definito un Chiellini con i piedi di Bonucci. (Leggi qui Canta Napoli, il club azzurro lancia l’assalto a Gatti).

Ha grandi qualità, si esalta in partita, riesce ad essere presente in ogni situazione – continua l’allenatore – E poi ha notevoli margini di miglioramento. Mi auguro che possa fare una carriera luminosa ma questa passa inevitabilmente per le grandi partite che dovrà disputare in questo campionato. Deve rimanere con i piedi per terra, lavorare sodo come sta facendo e migliorare. E quindi in futuro vederlo in palcoscenici più importanti di questo”.