Il diario del giorno – Martedì 25 luglio 2017

FRANCESCO SI DIMETTE PER MOTIVI ROSA

Tutti a domandarsi perchè. A cercare il vero motivo. Nessuno vuole credere alle motivazioni ufficiali del presidente del Consorzio Asi di Frosinone Francesco De Angelis. Soprattutto perché ha cercato in tutti i modi di tenere segrete le sue dimissioni dal CdA della AeA. E’ la sua creatura aziendale, la società a capitale interamente pubblico ma di diritto privato: lo strumento con il quale polverizzare la burocrazia, aggirare i limiti della spending review, ignorare quasi tutti i limiti dei lenti carrozzoni pubblici. Assumere, appaltare, capitalizzare in modo privato: in nome dell’efficienza del Pubblico. Allora perché vuole scendere? Nessuno crede che vada via per rispettare la legge Madia che impone il rispetto delle quote rosa. Ha provato ad imporre il nome del suo successore: come in tutte le monarchie. Gli hanno ricordato che a tutto c’è un limite. la votazione è stata rinviata. Scommettiamo che vincerà lui?

 

ALDO CONTROCORRENTI
«Il segretario provinciale Simone Costanzo sta facendo pure troppo, le critiche nei suoi confronti sono sbagliate ed ingenerose». Aldo Antonetti, già presidente provinciale del Pd e membro della segreteria provinciale, già sindaco di Giuliano di Roma, va controcorrente. Anzi: contro le correnti interne al Partito.

 

QUALCOSA DI SINISTRA IN MUNICIPIO
Massimo D’Alema e Pierluigi Bersani conquistano un consigliere comunale nel municipio di Frosinone. Il consigliere Vittorio Vitali aderisce al Movimento Democratico e Progressista. E’ stato eletto con la Lista Cristofari. Un ulteriore segnale del mancato sindaco? Un modo per dire al Pd: adesso i voti per le Regionali e le Politiche non venite a chiederli a noi? In aula resterà la lista Cristofari ma è evidente che i rapporti di forza all’intero della coalizione di centrosinistra sono destinati a cambiare.

 

CRESCENZI CONTRO SCACCIA
Sergio Crescenzi, ex assessore comunale di Frosinone e «Tessera numero 2 della lista Scaccia, dopo quella del compianto Gennarino». Non ha digerito il fatto che non sia stata risettata l’intesa per la nomina del delegato al Commercio nel Comune di Frosinone.

A Giulia Abbruzzese di Ciociaria Oggi ha detto: «Io irriconoscente? Non credo proprio. E se la vogliamo dire tutta, perché non parliamo di quel gruppo su WhatsApp, in cui all’indomani delle elezioni Nico
Perciballi ha chiesto di riunire i componenti della lista e il segretario Cecere gli ha fatto capire che ormai tutto era compiuto?».

 

SCALIA CAMBIA CLIMA

Il senatore Francesco Scalia continua ad accumulare segnali di quanto sia in pectore al giglio magico. Dopo la presidenza della Commissione Industria di Palazzo Madama, l’incarico in Osce, ora riceve un altro attestato. E’ stato nominato relatore sulla Strategia Energetica Nazionale, elaborata dai ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico .

Ricevuto il nuovo incarico, il senatore di Ferentino ha commentato che «Con la Sen ci candidiamo a guidare la sfida ai cambiamenti climatici».

 

ATTACCO ALL’EROICO

Continua l’attacco all’eroico presidente dell’indomita Comunità Montana di Arce Gianluca Quadrini. Dopo la paginata su Repubblica è arrivato il momento di La7. Ha trasmesso il servizio realizzato lunedì scorso ad Arce: «Scandaloso» hanno commentato da studio.

Subito dopo è partita la nota su carta intestata, firmata dal segretario provinciale Pd Simone Costanzo e dal sindaco di Fontana Liri Ganpio Sarracco che è anche consigliere comunitario. Parlano di «spese pazze e scelte politiche ed amministrative totalmente inopportune». Hanno chiesto al governatore Nicola Zingaretti di «mettere fine ad una gestione inadeguata e sprecona».

In serata, l’Eroico ha annunciato che replicherà.

 

ABBRUZZESE FESTA INTIMA

Il presidente della Commissione Riforme Istituzionali della Regione Lazio Mario Abbruzzese continua la sua battaglia contro il Commissario Onorario della Asl di Frosinone.  «La Asl ne ha combinata un’altra. Non stabilizza un medico del pronto soccorso è fa ennesima figuraccia davanti al tribunale». Nelle prossime ore, in aula alla Pisana, durante il Question Time «si discuterà la mia interrogazione a Zingaretti sulle tariffe idriche degli albergatori di Fiuggi».

Mercoledì sera ci sarà la festa della componente. Appuntamento a Cassino alla Acquachiara – Piscina Azzurra. Abbruzzese ha invitato solo pochi intimi: i vice coordinatori provinciali di Forza Italia ed i membri del Coordinamento Provinciale. Appena 350 persone.

 

PALLONE NON PIANGE AL TELEFONO

Il coordinatore regionale di Alternativa Popolare Alfredo Pallone ha avuto una lunga telefonata con un importante personaggio di Forza Italia. Gli ha ricordato quando stava nel cuore di Silvio e di come andassero bene le cose nel Lazio quando era lui a guidare il Partito.

Dicono che Alfredo non si sia commosso.

 

DANIELA E LE ALLEANZE

Il vice presidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio L dice che si deve continuare a lavorare con Pisapia «Non ci salverà nessun accordo tra le ridotte minoritarie delle diverse debolezze della sinistra radicale, né la resa alle compatibilità renziane che tengono in ostaggio il Paese».

Spiega Daniela Bianchi «La prospettiva non è l’agenzia di viaggio, che per il suo standard opera necessariamente in una bolla chiusa e autoreferenziale. Ma è quella della sharing economy, della piattaforma collaborativa. Per cui la dimensione di “come voglio viaggiare”, del come arrivare alla risoluzione del bisogno, di farlo con il massimo dell’efficacia, con il minore dispendio di risorse e con una ricaduta pratica immediata, conterà sempre di più del “con chi voglio andare” e diventa prerequisito».

Tutto chiaro?

 

PREAVVISO DI SFRATTO A ROSCIA
AIl Consiglio Comunale di Pontecorvo si riunisce il prossimo primo agosto. Dovrà esaminare se esiste una causa di incompatibilità a carico di Riccardo Roscia, già sindaco del Comune e oggi capogruppo di opposizione.

Perché incompatibile? Perché ha una causa contro il Comune. E che causa? Poco tempo dopo le recenti elezioni comunali vinte dal sindaco Anselmo Rotondo, l’amministrazione ha deliberato una richiesta di ‘risarcimento danni’ a carico di Roscia per alcune vicende giudiziarie nelle quali era imputato e che avrebbero ‘leso l’immagine del Comune’. Roscia però non è mai stati condannato: il caso si è prescritto. L’ex sindaco ha impugnato allora la richiesta di risarcimento.

Ecco il contenzioso.

Domani è un altro giorno.

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