Il dolore di Stirpe: “Grazie Gianluca per quello che ci hai dato”

Il Frosinone piange la morte di Vialli e sottolinea il coraggio con il quale ha affrontato la malattia. L’ex campione è stato al fianco della società giallazzurra nel progetto di crowdfunding credendo nella società e nei suoi tifosi, simboli di un calcio sano

Alessandro Salines

Lo sport come passione

È morto un uomo coraggioso. Che aveva una grande visione. Sul prato verde quando si gettava nelle mischie più dure o quando intuiva prima degli altri il pallone giusto da scaraventare in rete magari con una rovesciata delle sue. E nella vita quando ad esempio ha sposato il progetto di crowdfunding lanciato da una società di provincia qual è il Frosinone (primo club italiano farlo). Oggi che Gianluca Vialli si è spento a soli 58 anni, ucciso da un male incurabile, il club giallazzurro piange un campione di sport, sentimenti e valori con il quale si era instaurato un rapporto franco al di là del lavoro.

Vialli aveva creduto nella società ciociara e nei suoi tifosi, simbolo di un calcio ancora sano. Per il Frosinone la figura dell’ex bomber era una garanzia di successo dell’iniziativa. “Grazie Gianluca”, è il saluto commosso che campeggia sull’home page del sito internet del club

Gianluca e Frosinone, un binomio vincente

La Home del sito del Frosinone Calcio

Le strade del Frosinone e di Gianluca Vialli si sono incrociate nel 2017 quando la società giallazzurra ha avviato il progetto di crowdfunding sportivo, ovvero una raccolta fondi tra i tifosi attraverso dei mini-bond di 500 euro minimo. Risorse da investire nelle attività del club e nel caso del Frosinone per le infrastrutture complementari allo stadio.

Ad abbracciare con entusiasmo l’avveniristica iniziativa fu proprio Gianluca Vialli attraverso “Tifosy “, l’unica piattaforma di crowdfunding sportivo al mondo autorizzata dalla FCA britannica, fondata da Fausto Zanetton (specialista nei settori media, tech e sport in Goldman Sachs e Morgan Stanley) ed appunto dalla “leggenda” di Juventus, Sampdoria, Chelsea e Italia che ha ottenuto anche dalla Consob l’iscrizione all’albo delle piattaforme di equity crowdfunding nella sezione dedicata agli intermediari.

Il successo del progetto è stato straordinario. Certificato dall’interesse dei media più importanti italiani ed europei. Ben 371 investitori per 1 milione e mezzo di ricavato. La campagna è andata quindi ben oltre il target minimo di raccolta fissato a un milione di euro. Una risposta incredibile da parte dei tifosi giallazzurri che anche in quell’occasione hanno dimostrato grande attaccamento ai colori. E sicuramente la presenza di un personaggio amato trasversalmente come Vialli ha dato una spinta importante.

Il ricordo di Maurizio Stirpe

Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone

Il club ha voluto salutare Vialli con una nota nella quale il presidente Maurizio Stirpe non ha voluto solo esprimere cordoglio ma anche gratitudine per l’impegno e la fiducia mostrate nei confronti della società ciociara.

“La scomparsa di Gianluca Vialli, fuoriclasse nello sport come nella vita, addolora profondamente la famiglia del Frosinone Calcio anche per il rapporto che si era creato nel corso degli anni – si legge sul sito – Vialli fu infatti vicino alla proprietà ed al presidente Maurizio Stirpe, nella condivisione del progetto del crowdfunding nell’anno 2017. Quell’iniziativa rappresentò un momento di grande crescita per il club, tra i primi in Italia ad avviare questo tipo di sinergia. Gianluca Vialli e i suoi più stretti collaboratori espressero fiducia nel progetto che il Frosinone Calcio aveva intenzione di avviare ed affiancarono senza indugi la società interessata allo sviluppo e all’attivazione del crowdfunding”.

Stirpe ha voluto sottolineare lo spirito con il quale ha affrontato la malattia. “Con coraggio e ardore ha combattuto contro la sua malattia dimostrando ancora una volta, come faceva in campo, il suo spirito da gladiatore. Un giorno triste per quanti lo hanno apprezzato e voluto bene anche al di fuori del mondo del calcio – scrivono dal Frosinone – Il presidente e il Frosinone rinnovano i sentimenti di gratitudine alla struttura che affiancò il club in quella esperienza ed esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia dell’indimenticato Gianluca Vialli anche a nome di tutti i tifosi”.

Un minuto di raccoglimento

Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha disposto un 1′ di silenzio per ricordare Vialli

Vialli sarà ricordato in tutti i campi italiani con 1’ di raccoglimento. Stroncato da un tumore al pancreas contro il quale lottava da tempo, Gianluca era capodelegazione della Nazionale ed al fianco del suo amico fraterno Roberto Mancini aveva partecipato al trionfo dell’Europeo del 2021. Memorabile l’abbraccio ed il pianto tra i due dopo la vittoria in finale contro l’Inghilterra.

Negli ultimi tempi si era aggravato tanto da essere ricoverato in una clinica a Londra. La sua morte è stato un pugno nello stomaco. Tante le reazioni arrivate da personaggi del mondo dello sport, della politica (“Re Leone in campo e nella vita”, ha detto la premier Meloni) e dello spettacolo come ad esempio Fedez con il quale aveva condiviso lo stesso male.

E’ morto un uomo coraggioso.