Il fattore Italia Viva sulle prossime elezioni

Nel centrosinistra locale si pone il tema dei rapporti con il partito di Renzi. Ma il segretario dei Dem Luca Fantini ha intenzione di costruire un’alleanza larga

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

Il punto vero sono e resteranno le coalizioni. Nel centrosinistra come nel centrodestra. Con all’orizzonte le elezioni amministrative di primavera, che vedranno 22 Comuni alle urne. Poi le provinciali. (Leggi qui I fronti del centrosinistra per vincere a Frosinone).

Nel centrosinistra i riflettori sono inevitabilmente puntati sui rapporti tra il Partito Democratico e Italia Viva.

Per quanto riguarda le comunali di Alatri il discorso era stato avviato, ma è chiaro che adesso si sta aspettando di capire quali potranno essere i riflessi dopo le vicende nazionali. L’intenzione è quella di mantenere comunque spazi di autonomia a livello locale.

Luca Fantini

Luca Fantini, segretario dei Democrat, da settimane sta lavorando ad un incontro che coinvolga il Partito Socialista Italiano, Italia Viva, Azione di Calenda, Demos, Leu e altre formazioni. Ma è pure evidente che le parole del segretario Dem Nicola Zingaretti hanno pesato: «Una cosa è rilanciare, un’altra cosa è distruggere. Se non si rispettano le opinioni degli altri, avendo la presunzione di tenere in considerazione solo le proprie, allora viene meno la fiducia e la possibilità di lavorare insieme».

Il rapporto con Italia Viva

Si aspettano le evoluzioni nazionali, ma comunque il problema della ricostruzione di una coalizione di centrosinistra si pone in Ciociaria. Valentina Calcagni e Germano Caperna, responsabili di Italia Viva in provincia di Frosinone, stanno analizzando la situazione anche loro. Caperna peraltro è anche consigliere provinciale e ha un ottimo rapporto con Antonio Pompeo, presidente dell’ente di piazza Gramsci.

Negli ultimi giorni tutti hanno deciso di levare il piede dall’acceleratore. Già dalle prossime ore, però, si potrebbe riprendere il discorso.

Vincenzo Iacovissi (Foto: Imagoeconomica, Raffaele Verderese)

Oltre ad Alatri bisognerà vedere come la coalizione intenderà procedere su Sora, l’altro Comune con oltre 15.000 abitanti chiamato al voto nella prossima primavera. Per quanto riguarda il Partito Socialista, Gianfranco Schietroma e Vincenzo Iacovissi tengono da sempre la barra dritta sulla coalizione, ma intendono dire la loro su diversi punti. Di Italia Viva abbiamo detto. Antonello Antonellis è il referente di Azione di Carlo Calenda, Luigi Maccaro di Demos. Con entrambi sono stati avviati dei contatti.

Si tratta di capire adesso quali saranno i rapporti tra Partito Democratico ed Italia Viva ad ogni livello.

Fattore Provinciali

Poi ci sono le Provinciali e in questo specifico contesto il centrosinistra dovrà tenere conto anche di Luigi Vacana, vicepresidente della Provincia e unico consigliere rimasto civico. Il ruolo di Vacana dovrà essere tenuto in considerazione pure in una prospettiva futura.

Natalia, Ottaviani e Ruspandini

Nei giorni scorsi c’è stata la prima riunione del centrodestra provinciale dopo oltre un anno. A promuoverla è stato il senatore Massimo Ruspandini, leader di Fratelli d’Italia. Al summit hanno partecipato, tra gli altri, il coordinatore provinciale della Lega Nicola Ottaviani, i subcommissari provinciali di Forza Italia Adriano Piacentini, Rossella Chiusaroli e Daniele Natalia e Mario Abbruzzese, referente di Cambiamo. Ma in prospettiva si guarda pure all’Udc. (Leggi qui Elezioni: Alatri verso la quadra, a Sora il re è nudo).

Il problema del centrodestra è quello dell’unità sostanziale più che formale. E questo significa che sarà importante trovare delle candidature a sindaco unitarie. Non sarà semplicissimo, ma non c’è un’altra strada.

Per quanto riguarda le provinciali, si vota per il rinnovo dei 12 consiglieri. Il centrodestra punta ad ottenere la maggioranza.

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