Il film crudele con Gina e Messina Denaro

Senza ricevuta di ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Nello stesso giorno la morte di Gina e l'arresto di Messina Denaro. Due facce dello stesso Cinema. Per chi crede nei film

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

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C’è un legame di sottile perfidia in un destino che nello stesso giorno mette insieme le notizie dell’arresto di Matteo Messina Denaro e della morte di Gina Lollobrigida. Sono due notizie che, seppure in maniera profondamente diversa, riguardano il Cinema della vita.

Gina Lollobrigida da Subiaco è l’immortale Bersagliera che litigava con Vittorio De Sica, raccontando un’Italia scalza e ridotta alla fame da una guerra nata per i motivi che scatenano tutte le guerre: la sopravvivenza nel sanguinoso gioco del potere; al quale l’Italia poteva partecipare finquando fosse una comparsa. Il resto sono pretesti e giustificazioni che scrivono i vincitori. (leggi qui: Gina Lollobrigida se ne va. Per diventare eterna).

Poco racconta l’Italia di quegli anni carichi di fame e speranza, meglio di come lo raccontarono Gina Lollobrigida e Vittorio De Sica.

Gina e la cambiale siciliana

Gina Lollobrigida con Vittorio De Sica in Pane Amore e Fantasia di Luigi Comencini

In quegli stessi anni, i vincitori della guerra pagano la loro cambiale che dà il via alla nascita dei vari Matteo Messina Denaro

Gli storici concordano nel riconoscere che gli Stati Uniti d’America poterono sbarcare praticamente senza che nessuno li fermasse sul bagnasciuga, come invece aveva ordinato Mussolini, grazie ad un accordo con le famiglie mafiose americane. Che in cambio chiesero il ritorno nella Sicilia dalla quale erano stati costretti ad andare via.

Per decenni c’è stato un accordo tacito ed indicibile. Che si è rotto quando tali Falcone e Borsellino lo mandano all’aria istruendo il famoso Maxi Processo in maniera che arrivasse alle condanne. 

Tutto il resto è finzione. Come il fatto che nessuno noti la moglie di Riina che partorisce tranquillamente in clinica i suoi figli. O che per trent’anni nessuno noti la latitanza di Messina Denaro che finisce quando ha bisogno di cure per i terminali ai quali la chemio non fa più effetto. Come tutti i grandi boss prima di lui.

La loro non è una resa allo Stato: ma alla salute che non conosce appelli.

E tra i due film ci piace più quello di Gina Lollobrigida.

Senza Ricevuta di Ritorno.

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