Il Frosinone è volato a Cagliari per aprire le porte del sogno

Sabato pomeriggio Grosso sfida Ranieri: in caso di vittoria scatterebbe il conto alla rovescia per la promozione. Gara comunque molto difficile: i sardi corrono per i playoff, sono in serie utile da 9 turni e con Sir Claudio in panchina hanno perso solo 1 volta. Senza Mulattieri, spazio a Moro

Alessandro Salines

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“Alle porte del sogno” è il titolo di una bella canzone di Irene Grandi che dà anche il nome all’album pubblicato nel 2010. Le porte del sogno del Frosinone sono invece quelle della Serie A e potrebbero spalancarsi sabato pomeriggio a Cagliari all’Unipol Domus Arena. La sfida contro la squadra di Ranieri infatti è un passaggio fondamentale: in caso di vittoria farà scattare il conto alla rovescia per la promozione. E’ chiaro che molto dipenderà anche dai risultati delle inseguitrici ed in particolare del Bari (ora -10).

Ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo il Cagliari che alla vigilia era una delle favorite e vorrà dimostrare di non essere seconda nessuno. Oltre a voler consolidare la sua posizione in zona playoff. “Incontriamo una squadra molto forte, una delle candidate a stare nelle primissime posizioni – ha avvisato Grosso nella conferenza prepartita – Non è partita benissimo, ha avuto delle difficoltà ma con il cambio di allenatore ha trovato una continuità importante. Il Cagliari sta esprimendo le grandi doti che gli appartengono. Noi conosciamo bene le loro qualità, ci siamo preparati per poterli contrastare al meglio e metterli in difficoltà”.

Entusiasmo-Frosinone

Fabio Grosso

Il Frosinone è reduce dalla vittoria con l’Ascoli, arrivata dopo 3 partite senza successi. I canarini hanno effettuato un altro passo verso la Serie A sempre più vicina. Manca poco, una manciata di punti. Come detto Cagliari potrebbe aprire le porte del sogno. I canarini sono volati in Sardegna sulle ali dell’entusiasmo. Al seguito ci saranno diversi tifosi malgrado non sia una trasferta agevole.

“E’ bellissimo aver creato questo feeling squadra-tifoseria – ha sottolineato GrossoVogliamo continuare ad alimentarlo, ce la stiamo mettendo tutta. L’intenzione è quella di far diventare un percorso importantissimo in incredibile. Questo i tifosi lo sanno, ci hanno dato una grande mano e vogliamo ripagarli”.

Fuori casa il Frosinone non vince dal 28 febbraio a Ferrara ed ha chiuso in parità le ultime due trasferte (contro Bari e Perugia): l’ultima volta che i ciociari hanno pareggiato tre gare esterne consecutive risale a ottobre 2021 (Reggina, Cosenza e Alessandria). Servirà in primis il Frosinone solido ammirato contro l’Ascoli. Servirà una squadra aggressiva, come è capitato spesso, che sa colpire gli avversari nei loro punti deboli.

Il Cagliari in serie utile

Claudio Ranieri in conferenza

Lucioni e soci troveranno un Cagliari in forma. In serie positiva da 9 turni, in casa non perde dal 1 ottobre (1-4 col Venezia). L’avvento di Claudio Ranieri al posto di Fabio Liverani ha fruttato 25 punti in 14 gare. Dalla prima partita del tecnico romano nessuna squadra ha subito meno sconfitte dei sardi (1 al pari di Genoa e Südtirol). “Ultimamente il Cagliari ha sfoderato grandi prove – ha aggiunto Grosso Sappiamo di dover affrontare un avversario duro, ha grande impeto ed entusiasmo soprattutto in casa. Ma noi non ci snatureremo, vogliamo giocarci le nostre carte come abbiamo sempre fatto”.

Dal canto suo Ranieri non nasconde le insidie della partita ma spera nel colpo. “Al Frosinone mancano pochissimi punti per festeggiare la Serie A – ha detto Sir ClaudioRispetto per la capolista ma non ci fa paura. Ha il miglior attacco, la difesa meno battuta ed ha effettuato più tiri di tutta la Serie B. Tuttavia noi stiamo giocando bene con la mentalità giusta. Anche a Pisa, malgrado il pari, è stato così. Sono soddisfatto”. Ranieri insomma è molto fiducioso. “Noi faremo la nostra partita, con la volontà che ci contraddistingue – ha chiosato – La nostra è una squadra giovane e quindi si vedrà col tempo cosa i vari prospetti potranno darci a livello realizzativo. Ho sempre parlato dello schieramento con 2 punte proprio perché voglio in campo più giocatori che sappiano segnare”  

Ranieri-Grosso, confronto inedito

Il gol di Rohden nella gara d’andata (Foto: Mario Salati © Alessioporcu.it)

Se Cagliari e Frosinone si sono affrontate 8 volte (3 vittorie dei sardi, 2 dei ciociari e 3 pareggi) a partire dal 1987-88, sarà il primo incrocio tra Claudio Ranieri e Fabio Grosso. Il decano degli allenatori dall’alto dei suoi 71 anni e di una carriera luminosa contro uno dei tecnici emergenti del panorama calcistico italiano. Una sfida dunque che si preannuncia intrigante e sarà uno dei motivi d’interesse del match di Cagliari.

Claudio Ranieri in campo

“La carriera di Ranieri parla da sola. Sono contento di incontrarlo, gli farò i complimenti come ho sempre fatto ogni qualvolta ci siamo incontrati ma non sui campi perché questa tra noi sarà la prima sfida in assoluto – ha osservato Grosso Oltre tutto quello che si sa di lui, a me piace tantissimo il modo che ha di approcciare alla professione di allenatore. E questa impronta è stato sempre bravo a saperla trasferire alle sue squadre, compreso il Cagliari. Una formazione di grande equilibrio e lui è stato anche bravo a ricreare entusiasmo in un momento difficile di questa piazza. Per me è una persona con grandi valori, che stimo tanto e che mi farà tanto piacere affrontare”.

Mulattieri out, dentro Moro

L’attaccante Caso (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

Il Frosinone si presenterà all’appuntamento senza il suo capocannoniere (12 reti). Mulattieri. Salterà dunque la sfida con Lapadula, miglior realizzatore del campionato. Peccato. Un’assenza pesante per Grosso senza nulla togliere agli altri attaccanti della rosa. (leggi qui: Gioie e dolori, gol e sfortuna: lo psicodramma di Mulattieri).

Dovrebbe toccare a Moro anche se la sorpresa-Borrelli non è da escludere. Il tecnico in tal senso non si è voluto sbilanciare. Out inoltre Lulic e il terzo portiere Marcianò.

Per il resto la formazione iniziale dovrebbe rispecchiare quella di sabato. Potrebbe comunque rientrare dal 1’ Caso al posto di Bidaoui con Moro ed Insigne a completare il tridente. A centrocampo si dovrebbe andare avanti con il trio Rohden, Mazzitelli e Boloca. Gelli e Kone comunque rappresentano soluzioni da tenere conto e chissà. Dietro Lucioni e Ravanelli saranno i centrali mentre Sampirisi, Oyono e Cotali si contenderanno i 2 posti sulle fasce. Favoriti i primi 2. Grosso ha convocato 28 elementi compresi i 2 Primavera Palmisani e Selvini.  

Dubbio Zappa-Di Pardo

Il bomber cagliaritano Lapadula in un duello con Rohden (Foto: Mario Salati © Alessioporcu.it)

Ranieri ritroverà il terzino Zappa che ha scontato la squalifica. Potrebbe prendere il posto di Di Pardo. Per il resto la squadra dovrebbe ricalcare quella di Pisa con Luvumbo che insidia Prelec nel ruolo di seconda punta accanto a Lapadula. Out Capradossi, non ce la fa neppure Pavoletti che forse rientrerà alla prossima.

E così il 4-3-1-2 dovrebbe essere composto da Radunovic tra i pali con Zappa o Di Pardo a destra, Obert e Dossena al centro ed Azzi a sinistra. Il trio di centrocampo prevedrà probabilmente Nandez. Makoumbou e Lella. Sulla trequarti Mancosu alle spalle di Lapadula ed uno tra Luvumbo e Prelec.

Alle porte del sogno.