Il Frosinone fa vedere le streghe al Benevento

Al 'Benito Stirpe-Psc Arena' i giallazzurri cancellano la brutta parentesi di Crotone e battono la corazzata giallorossa 2-0 grazie ad una rete per tempo

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE (4-3-3): Minelli; Zampano (44’ st Brighenti), Gatti, Szyminski, Cotali; Boloca, Ricci, Lulic (33’ st Rohden); Canotto (39’ st Tribuzzi), Ciano (33’ st Novakovich), Zerbin

A disposizione: Ravaglia, Marcianò, Oyono, Kalaj, Haoudi, Barisic, Stampete, Manzari.

Allenatore: Grosso.

BENEVENTO (4-4-2): Paleari; Letizia, Glik, Vogliacco, Foulon (40’ st Masciangelo); Insigne (15’ st Elia), Ionita, Acampora, Improta (15’ st Lapadula); Moncini (35’ st Brignola), Forte.

A disposizione: Manfredini, Gyamfi, Calò, Farias, Petriccione, Sau, Pastina, Barba, Brignola.

Allenatore: Caserta.

Arbitro: Signor Davide Ghersini di Genova; assistenti sigg. Eugenio Scarpa di Collegno (Lo) e Dario Garzelli di Livorno; Quarto Uomo signor Luigi Carella di Bari; Var signor Daniele Doveri di Roma1, Avar signor Francesco Fiore di Barletta.

Marcatore: 15’ pt Ricci (rig), 11’ st Vogliacco (aut).

Note: spettatori totali 5.372 (ospiti 394); Incasso totale euro 49.118,84; angoli: 9-3 per il Frosinone; ammoniti: 13’ pt Paleari, 31’ pt Glik, 26’ st Canotto, 46’ st Szyminski; recuperi: 1’ pt; 5’ st

Un’occasione per Moncini dopo 38” e poi solo il Frosinone in campo per 96’. Il Frosinone batte 2-0 un Benevento in balìa della squadra di Grosso. I giallorossi devono ringraziare le parate del portiere Paleari e i salvataggi a ripetizione dei vari Acampora e Voglicco.

Giallazzurri al riposo dopo 45’ sul vantaggio di 1-0 grazie al rigore firmato da Ricci al 15’ del primo tempo e fatto ripetere dal direttore di gara dopo che, sul primo tiro, andato a sbattere sul palo, il sannita Letizia era entrato in area di rigore ed aveva liberato l’area. Nella ripresa il 2-0 arriva sul tiro di Lulic deviato da Vogliacco. Poi solo un duello tra gli avanti giallazzurri e il portiere dei sanniti.

Quarto successo casalingo di fila del Frosinone che non prende gol in casa da 406’. E settimo posto in classifica in attesa che si concluda la giornata.

GLI ASSETTI

I convocati

Nel Frosinone defezione dell’ultimo momento, out Cicerelli che non va nemmeno in panchina. Giallazzurri in campo con 4-3-3 marchio di fabbrica, almeno in avvio, pronto a permearsi in corsa alle necessità della gara. In porta conferma per Minelli, davanti la lui torna Szyminski in coppia con Gatti, a destra Zampano e a sinistra Cotali. In mezzo al campo il regista è Ricci, Boloca e Lulic gli interni. Quindi Canotto e Zerbin ai fianchi di Ciano in attacco.

Il Benevento con la formazione-tipo dopo la pretattica della settimana di avvicinamento alla sfida. Caserta si affida al 4-4-2 che con Letizia nella fase di possesso diventa 3-5-2. Tra i pali il punto fermo Paleari, a destra c’è Letizia con una mascherina protettiva al volto dopo l’intervento allo zigomo, a sinistra Foulon, in mezzo Glik e Vogliacco con il polacco che ha recuperato dopo la brutta botta al volto nell’ultima gara. In mezzo al campo l’ex spezzino Acampora con Insigne a destra e Improta a sinistra. Quindi la coppia MonciniForte terminali centrali.

FROSINONE IL VANTAGGIO È DI RIGORE

Il rigore poi ripetuto

Nemmeno 1’, appena 38”, buco di Szyminski, Moncini in area da posizione leggermente defilata sulla destra, dopo un sombrero su Gatti, alza la mira. Disattenzione del Frosinone nel rilancio da fallo laterale sulla pressione dei sanniti e poi svarione in difesa che poteva costare caro. Al 7’ gran break di Ciano su Acampora, pallone sulla corsa di Lulic che non dà il meglio di sé appena varcata la linea dell’area del Benevento. Il Frosinone va in pressione alta, il Benevento cerca di prendere alle spalle la difesa giallazzurra e  gioca sulla profondità di Moncini e Forte.

Un pallone pericoloso dettato su punizione per fallo di Canotto su Foulon, tracciante di Acampora sul quale nessuno interviene. All’11 il Frosinone con 3 tocchi va a prendersi un calcio di rigore: pallone nello spazio di Zerbin per Ricci che infila per Canotto, a Paleari non resta che atterrarlo in area. Ammonizione e rigore, sul dischetto va Ricci che spiazza Paleari ma prende il palo alla destra del portiere. Il direttore di gara fa ripetere perché Letizia era entrato prima in area ed aveva respinto il pallone dopo la ribattuta sul palo. Dal dischetto ancora l’ex spezzino che spiazza ancora Paleari, stavolta alla sua sinistra. Frosinone avanti col brivido al 15’.

Si catapulta Nella metà campo del Frosinone la formazione di Caserta dopo un pallone perso da Gatti, Forte cerca spazio a sinistra, pallone ad Insigne, tiro smorzato e poi liberato da Gatti. Nel frattempo Zerbin cerca la percussione solitaria ma sbaglia il tocco per Canotto, riparte il Benevento che nel giropalla cerca Foulon a sinistra, destro e pallone che esce di poco alla sinistra di Minelli.

BENEVENTO POCO INCISIVO

Cotali

Funziona il pressing alto del Frosinone che al 27’ va a conquistare palla sulla trequarti avversaria, gran pallone con il compasso dettato da Ricci per Canotto che elude Letizia in area ma sul contrasto con Vogliacco si porta il pallone fuori. Poco prima della mezz’ora Ricci mette Lulic nella condizione di attaccare l’area del Benevento ma il centrocampista giallazzurro sparacchia alto. Non in giornata migliore il croato che detta nello spazio un pallone senza contagiri per Ciano.

Un attimo dopo, è il 30’ Glik ferma fallosamente Ciano al limite. Giallo per il polacco e punizione a 50 centimetri dalla linea bianca dell’area grande. Si incarica del tiro Ciano, palla sulla barriera, Paleari spiazzato ma la conclusione termina in angolo. Ancora Frosinone con i tempi giusti va al pressing con Canotto che semina lo scompiglio a destra, pallone dentro ma Vogliacco ci mette una pezza e devia in angolo ma dalla bandierina non arriva pericolo per la formazione campana.

Il Benevento con un po’ di fortuna fa capolino nell’area del Frosinone ma il tiro di Forte è ancora smorzato tra le braccia di Minelli. Il Frosinone passa per una frazione di secondo alla tattica del ‘mordi e fuggi’, gran pallone di Zampano sulla verticale destra per Canotto, Vogliacco evita guai con una scivolata provvidenziale che evita di mettere l’ex del Chievo davanti a Paleari.

Nella parte finale del primo tempo i giallazzurri gestiscono il vantaggio, chiudono tutte le linee di passaggio ad un Benevento fin qui scarsamente incisivo e vanno al riposo avanti grazie al rigore col brivido griffato da Ricci.

LULIC E… VOGLIACCO BESTIE NERE

Canotto

Si riparte con gli stessi effettivi del primo tempo in campo. E Benevento subito dalla bandierina con Minelli che non tiene in campo un pallone toccatogli col petto da Zampano ma dall’angolo non arrivano pericoli per la porta giallazzurra. Al 5’ altro break giallazzurro, Gatti tocca per Ciano che alza la testa e vede la corsa di Zerbin va Letizia legge in anticipo la traiettoria, taglia davanti all’attaccante giallazzurro e azzera il potenziale pericolo.

Al 7’ un prolungato possesso palla del Frosinone non trova sbocchi interessanti dai piedi di Ciano. Fiammata del Benevento al 9’, Forte al limite si infila in un varco ma poco dentro l’area alza la mira. E’ un campanello d’allarme, ma è giusto un attimo. Perché il Frosinone all’11, dopo un’azione prolungata partita da Zerbin a sinistra raddoppia da destra con la bestia nera del Benevento, Karlo Lulic: il croato si infila nelle maglie nere dei sanniti, va al cross ma grazie anche alla deviazione di Vogliacco (terzo autogol per lui nelle ultime gare), il suo tiro termina nell’angolo opposto a quello di tiro.

Doppio cambio per il Benevento al 15’: dentro Elia per Insigne e Lapadula per Elia. Minelli al 17’ protagonista su Forte in uscita bassa a respingere col corpo, poi è Gatti a chiudere con una scivolata provvidenziale ancora sull’ex attaccante del Venezia che cade male, chiede un rigore ma Ghersini è irremovibile. La replica del Frosinone è in une azione corale del Frosinone che si snoda da Ciano a Ricci per Canotto, botta terrificante dell’ex pupillo di Caserta al 25 metri e miracolo di Paleari che va a togliere il pallone dall’incrocio alla propria sinistra.

PALEARI EVITA LA GOLEADA

Ciano placcato da Glick

Ghersini passa ad arbitrare all’inglese ma al 27’ quando Ricci esce dalla tonnara palla al piede e viene abbattuto non può fare a meno di non fischiare. L’occasionissima arriva al 32’ sui piedi di Boloca che fa tutto bene sul pallone al bacio servito da Zerbin ma la rasoiata di sinistro termina tra le gambe di Paleari che salva dalla capitolazione, poi sul tiro di Ricci la palla è deviata in angolo.

Nel frattempo nel Frosinone entrano Novakovich per Ciano e Rohden. E il Frosinone spreca ancora, prima una ripartenza con Ricci e poi una conclusione di Zerbin tra il 35’ e il 36’. Caserta prova la carta dell’ex, Brignola, al posto di Moncini. E il Frosinone al 37’ sbaglia ancora, Novakovich trova spazio, attende l’arrivo di Zerbin ma c’è la chiusura di Vogliacco che manda in angolo.

Strepitoso Canotto al 39’, chiude su Foulon e riparte. Grosso comprende che l’ex del Chievo ha dato tutto, dentro allora Tribuzzi al 39’. Che con un’azione solitaria a destra ruba tempo e spazio al suo avversario e va al tiro sul primo paro, ancora Paleari a salvare in angolo. E sulla pennellata di Ricci, colpo di testa di Gatti e ancora l’ex portiere del Genoa a salvare in presa.

PRATERIE PER IL FROSINONE

Per il Frosinone si aprono prateria, Benevento in balia ma ci pensa Paleari ancora una volta a dire di no a Zerbin al 44’. Nel frattempo esce Zampano per un fastidio muscolare, dentro Brighenti. Nei 5’ di recupero ancora il Frosinone vicino al 3-0, salva Acampora su Novakovich a botta sicura. Il Frosinone padrone del campo, al triplice fischio finale il giusto abbraccio dei tifosi giallazzurri alla propria squadra e gli immancabili sfottò ai sostenitori giallorossi.

Ora la sosta prima del trittico Lecce fuori-Pordenone fuori-Cremonese in casa.