Il Frosinone imbraccia le doppiette e ‘impallina’ la Spal

Partita senza appello al 'Benito Stirpe', gli emiliani pericolosi solo in avvio. Poi si sciolgono sotto i colpi di Zerbin e Gatti

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Zampano (22’ st Casasola), Sziminski, Gatti, Cotali; Lulic, Ricci (22’ st Maiello), Garritano (42’ st Manzari); Canotto (22’ st Cicerelli), Ciano, Zerbin (29’ st Haoudi).

A disposizione: De Lucia, Minelli, Gori, Novakovich, Tribuzzi, Satariano, Boloca.

Allenatore: Grosso.

SPAL: Seculin; Dickman, Vicari, Capradossi, Celia; Mora (35’ st Crociata), Viviani; Ellertsson (1’ st Heidenreich), Mancosu, Seck; Colombo (22’ st D’Orazio).

A disposizione: Rigon, Tripaldelli, Zuculini, Spaltro, Coccolo, Nador, Piscopo.

Allenatore: Clotet.

Arbitro: Signor Matteo Marchetti di Ostia Lido (Roma); assistenti sigg. Daniele Marchi di Bologna e Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore (Sa); Quarto Uomo signor Gabriele Scatena di Avezzano (Aq); al Var signor Marco Piccinini di Forlì, Avar signor Alessandro Cipressa di Lecce.

Marcatore: 34’ e 37’ pt Zerbin, 45’ pt e 26’ st Gatti.

Note: spettatori paganti 3.208 (ospiti 136); abbonati 1.202; totale spettatori 4.546; totale incasso: euro 39.360,25 compreso il rateo abbonati; angoli: 10-5 per il Frosinone; ammoniti: 11’ pt Dickmann, 7’ st Heidenreich; recuperi: 2’ st.

Un Frosinone devastante: tre gol nel primo tempo e sigillo nel secondo per un 4-0 (l’ultimo 4-0 sempre nella gestione Grosso la scorsa stagione a Reggio Calabria) che ridimensiona anche lo ‘score’ esterno della Spal ma che soprattutto riporta alla vittoria la squadra di Grosso dopo 5 giornate.

Begli ultimi 15’ del primo tempo doppio Zerbin al 34’ e al 37’ e sigillo al 45’ di Gatti. Poco prima della mezz’ora della ripresa il 4-0 firmato ancora da Gatti che con Zerbin divide il pallone da portare a casa per ricordo.

GLI SCHIERAMENTI

Foto © Mario Salati

Il Frosinone nel consueto 4-3-3. Ravaglia tra i pali, davanti a lui si ricongiunge l’accoppiata Gatti-Szyminski, con Cotali a sinistra e Zampano a destra. In mezzo al campo c’è Lulic da mezz’ala destra con Ricci in mezzo e Garritano intermedio di sinistra. Quindi Ciano nel ruolo di ‘falso nove’, Zerbin a sinistra e Canotto a destra. Non ci sono perché infortunati Rohden, Charpentier, Brighenti e Klitten.

Nella Spal non ci sono a vario titolo ‘Pepito’ Rossi, Peda, Latte Lath, Pomini, Thiam, Da Riva, Melchiorri ed Esposito. Clotet schiera Thiam tra i pali, difesa da destra a sinistra con Dickmann, Vicari, Capradossi e Celia. In mezzo al campo doppio mediano con Mora e l’ex Viviani, quindi alle spalle dell’unica punta Colombo la batteria di trequartisti composta da Ellertsson, Mancosu e Seck. (Leggi qui Il Frosinone deve trasformare la delusione in energia positiva).

LA SPAL GRAZIA I CANARINI IN AVVIO

Il primo tentativo nel cuore della metà campo giallazzurra è di Seck che cerca di innescare Colombo, chiude bene Szyminski che anticipa anche l’uscita di Ravaglia. Risponde bene il Frosinone, volata di Zerbin a sinistra sulla palla col contagiri di Ciano, anticipato Canotto in angolo. Pericolo per il Frosinone al 4’, Seck si trova la corsia davanti ma cincischia e si allarga, poi tra Mancosu e Colombo non fanno meglio e Ravaglia si trova il pallone tra le braccia. Difesa del Frosinone non impeccabile nelle marcature.

Szyminski e Ricci (Foto © Mario Salati)

La partita stenta ad aprirsi, squadre entrambe molto attente e guardinghe. La Spal nella fase di possesso del Frosinone sceglie di andare ad occupare le linee di passaggio già nella metà campo giallazzurra. Dall’altra parte la squadra di Grosso stenta a dare continuità alla propria azione che si snoda molto per vie orizzontali con una fitta rete di passaggi, volti alla ricerca del lato debole di una Spal che appare molto compatta.

Un dialogo nello stretto tra Ciano e Zampano al 13’ manda al cross il terzino genovese, Seculin deve metterci i pugni per evitare guai, poi Seck rischia qualcosa ma guadagna una buona uscita dall’area e libera il pericolo. Frosinone vicino al vantaggio al 15’, Canotto trova un gran pallone alle spalle della difesa della Spal, serve in mezzo più per Garritano che per Ciano, l’ex di Chievo e Cosenza perde almeno due tempi di gioco con Ciano liberissimo davanti a Seculin a reclamare il passaggio. Al 18’ pallone filtrante di Garritano per il colpo di testa di Canotto, pallone che si stampa su palo ma l’ex della Juve Stabia è in offside. Il Frosinone recrimina, la Spal riparte ma è ottima e tempestiva la chiusura preventiva di Cotali che disinnesca il tentativo di Dickmann.

DOPPIO ZERBIN, FROSINONE SUL 2-0 IN 3’

Zerbin dopo il gol (Foto © Mario Salati)

Il Frosinone ha uno Zerbin molto ispirato a sinistra ma stranamente decide di pendere prevalentemente a destra, dove Canotto e Lulic hanno però sempre un tocco in più rispetto al consentito e per la densità della Spal che si abbassa a fisarmonica attorno a Viviani e Mora è facile chiudere tutte le traiettorie di passaggio.

La partita è bloccata e allora ci vuole una grande giocata proprio di Zerbin. Al 34’ finalmente si accorgono di nuovo di lui: palla che si confeziona da sinistra (con l’aiuto di Cotali) a destra (con il tocco di Zampano), pallone morbido ad incrociare, Seculin è almeno un metro avanti e il pallone si insacca docile sotto l’incrocio. Gol d’autore.

Ci riprova ancora il Frosinone al 36’, sul pallone maligno di Ciano da destra, Szyminski non arriva per millimetri. Il 2-0 è nell’aria: Lulic di tacco per il ‘freccia rossa’ Zampano, pallone sulla linea di porta, Zerbin controlla e insacca il bis a porta vuota: per lui terzo gol in due partite.

E GATTI FA 3-0 AL 45’ 

Gatti insacca il terzo gol (Foto © Mario Salati)

La Spal è all’angolo ma ci prova su punizione, Ravaglia si allunga e non arrischia la presa. Poi è Ciano dai 20 metri, Seculin para alla Garella, di piede. E 1’ dopo ancora l’ex portiere del Chievo a deviare un bolide in diagonale di Zampano, letteralmente scatenato a destra. Piovono occasioni per il Frosinone, la difesa della Spal messa a dura prova da Zampano, poi Ciano in diagonale con Seculin che ci mette le mani e devia.

Ma il 3-0 è nell’aria e lo provoca il secondo disastro di Seculin che respinge a campanile su un corner, va a raccogliere in maniera incerta il pallone, Gatti in agguato non perdona e infila il 3-0 al 45’.

SFURIATA SPAL, BENE RAVAGLIA

Fuori Ellertsson e dentro Heidenreich per la Spal alla ripresa del gioco. Clotet spera non tanto in una scintilla ma almeno di giocarla in 11 anche se Seculin ha non poche responsabilità sui tre gol al netto della prodezze e furbizie di Zerbin e Gatti. Al 3’ una disattenzione di Zampano in uscita costringe poi il terzino al fallo in ripiegamento, Ravaglia bravissimo a deviare la botta dello specialista Viviani. Un lancio millimetrico di Ciano trova Canotto che scatta ma in posizione di fuorigioco, dribbla Seculin ma Capradossi salva sulla linea un gol che sarebbe stato annullato dal Var.

Doppio Ravaglia nel giro di 3’ tra il 7’ e il 10’, prima a deviare una rasoiata da destra e poi ad uscire a valanga su Seck. Il Frosinone che ha abbassato leggermente il baricentro, ci riprova all’11’ con Zampano, poi Ricci per Canotto che da dentro l’area di rigore appoggia all’ex compagno di squadra Seculin. Ma quando la squadra di Grosso decide di tenere alto il livello dell’intensità, la pressione sulla Spal si fa asfissiante. Al quarto d’ora la mediana giallazzurra si fa prendere fuori posizione dal taglio centrale di Colombo, 30 metri e tiro, pallone 3 metri a lato.

GATTI, BIS PERSONALE E 4-0 FISSATO

Foto © Mario Salati

Tre cambi per il Frosinone al 22’: Casasola per Zampano (che per la prima volta non gioca 90’, ndr), Maiello per Ricci e Cicerelli per Canotto. Nella Spal c’è D’Orazio per uno spaesato Colombo.

Al calcio d’angolo numero 9 per il Frosinone, pallone telecomandato di Ciano, difesa spallina spaurita e Gatti fa 4-0 e il bis personale nella serata delle doppiette.

Il Frosinone gioca, si diverte e diverte il pubblico che si scalda sulle prodezze dei canarini. La Spal, pur con le assenze (ma vanno considerate anche quelle giallazzurre, non meno pesanti a cominciare dal bomber Charpentier) è assente dal campo.

Grosso dà spazio ad Hauodi, seconda presenza in campionato, per dare respiro ad un grande Zerbin. Partita sotto ghiaccio per la squadra di Grosso, Spal ibernata e Clotet letteralmente immobile davanti alla propria panchina. Nel finale qualche corner per la Spal, spazio anche per Manzari a 4’ dal 90’ al posto di Garritano e Seck crea un pericolo da destra sul quale fa bene muro la difesa giallazzurra.

Il triplice fischio finale dopo 2’ di recupero fissa il 4-0 per il Frosinone che rientra con forza in zona playoff e si prepara per il finale di 2021 con l’ultima di ritorno a Pisa e la prima di andata a Parma.

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