Il Frosinone non è imbattibile: con il Cittadella è 0-1

I giallazzurri mantengono l'equilibrio solo nei primi 45', quando sfiorano il vantaggio con Novakovich per due volte, occasioni pareggiate per gli ospiti nel finale di tempo. Una rete di Okwonkwo al 9' della ripresa scompagina i piani.

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Zampano, Gatti, Szyminski, Cotali; Boloca, Ricci, Garritano; Ciano, Novakovich, Zerbin.

A disposizione: De Lucia, Minelli, Gori, Rohden, Haoudi, Cicerelli, Tribuzzi, Satariano, Lulic, Canotto, Manzari, Casasola.

Allenatore: Grosso.

CITTADELLA (4-3-2-1): Kastrati; Cassandro, Perticone, Adorni, Benedetti; Vita, Danzi, Branca; Antonucci, Baldini; Okwonkwo.

A disposizione:

Allenatore: Gorini.

Arbitro: Signor Francesco Meraviglia di Pistoia; assistenti Sigg. Gabriele Nuzzi di Valdarno e Giuseppe Maccadino di Mazara del Vallo (Tp); Quarto Uomo signor Adolfo Baratta di Rossano Calabro (Cs); Var signor Ivano Pezzuto di Lecce; Avar signor Edoardo Raspollini di Livorno.

Marcatore: 9’ pt Okwonkwo.

Note: spettatori: Spettatori totali 5.509, di cui biglietti ospiti 20; Totale incasso: euro 46.432,28; angoli: 5-3 per il Frosinone; ammoniti:15’ pt Adorni, 29’ pt Vita, 30’ pt Okwonkwo, 31’ pt Cassandro, 27’ st Benedetti, 40’ st Gatti, 48’ st Mazzocco; espulso: Gorini (allenatore del Cittadella); recuperi: 0’ pt; 5’ st.

Amarezza. Tanta. Il Frosinone cede per la prima volta in questa stagione, al ‘Benito Stirpe’ passa il Cittadella grazie ad una rete al 9’ della ripresa firmata da Okwonkwo che prima e dopo la rete sbaglia almeno 4 palle gol nette. I giallazzurri mantengono l’equilibrio solo nei primi 45’ quando pareggiano anche le palle-gol, nella ripresa un’occasione di Garritano dopo la rete dei veneti e nulla di più.

Per la squadra di Grosso la serie-sì si arresta dopo 10 risultati utili di fila, compresi i 4 della passata stagione.

GLI SCHIERAMENTI

Foto: Mario Salati / Alessioporcu.it

Grosso sempre nel solco del 4-3-3, cambia il mimino rispetto alla gara di Reggio. Davanti a Ravaglia non muta il quartetto, con Zampano e Cotali rispettivamente a destra e sinistra, Gatti e Szyminski al centro del pacchetto. In mezzo al campo Rucci è il metronomo, Boloca e Garritano gli intermedi. Quindi il ritorno di Novakovich dal 1’ (mancava dall’inizio esattamente dalla gara di Reggio Calabria del 10 maggio scorso, ndr) al centro dell’attacco, con Ciano che torna a destra e Zerbin a sinistra. (Leggi qui la presentazione: È ora di vincere allo Stirpe. Grosso ritrova la freccia Canotto).

Il Cittadella in campo con il 4-3-1-2. Per Gorini 4 avvicendamenti rispetto alla gara persa in casa con il Lecce. Tra i pali Kastrati, davanti a lui Cassandro e Benedetti sono i terzini, Adorni e Perticone la cerniera centrale. A centrocampo è l’ex ascolano Danzi che detta i tempi, Vita e Branca sono le mezze ali con l’ex romanista Antonucci alle spalle di Okwonkwo e Baldini.

EQUILIBRIO NELLE EMOZIONI

Foto: Mario Salati / Alessioporcu.it

Ed è proprio di Okwonkwo al 2’ la prima conclusione in porta, centrale per la parata bassa di Ravaglia. Scintille tra Cotali e lo stesso Okwonkwo subito dopo 30”, deve precipitarsi il direttore di gara a fare da paciere. Frosinone a trazione anteriore, il Cittadella si rifugia in angolo.

Ciano impegna Kastrati ad una respinta di pugno, lo stesso Ciano raccoglie e spedisce a pochi centimetri dal palo. Il Frosinone disegna una buona trama al 7’ con Novakovich che apre sul lungolinea per Zerbini, cross telefonato per la parata alta di Kastrati. Tatticamente nella fase di non possesso il Frosinone lascia il solo Novakovich nella posizione di terminale offensivo, nella fase di possesso i giallazzurri disposti con l’ortodosso 4-4-2 con Ciano in appoggio all’americano.

Un pallone perso da Boloca in mezzo al campo apre lo spazio per Okwkonwko che però si fa rimpallare bene  il tiro da Szyminksi, poi libera Cotali. Frosinone pericoloso al 10’ con un bel tiro dal limite di Ciano dopo una bella manovra partita dai piedi di Boloca, proseguita per Zerbin che di prima intenzione tenta l’assist nel traffico, poi arriva la botta di sinistro dell’attaccante campano respinta come detto a mani aperte da Kastrati.

Occasionissima per il Frosinone poco prima del 15’, la squadra di Grosso si apre bene a ventaglio, Zerbin riceve da Ciano e appoggia dentro l’area a Novakovich che non arrischia la stoccata rapida con lo specchio della porta anche abbastanza disponibile e sceglie l’opzione per un passaggio per Ricci ma l’azione sfuma.

DUE PER PARTE

Garritano in azione Foto: Mario Salati / Alessioporcu.it

La partita non corre a grandi velocità, il Cittadella sceglie di spezzettare la trama dei giallazzurri che da parte loro non riescono ancora ad alzare i ritmi degli esterni e faticano a penetrare per vie centrali dove. Al 25’ Zerbin si libera bene sull’out mancino, tocco ad uscire per Ciano che però scivola al momento del tiro.

Vita al 29’ si aggiunge al compagno di squadra nel tabellino dei cartellini gialli in una partita comunque corretta fino al fallaccio di Okwonkwo su Ricci alla mezz’ora. Iniziano a piovere i cartellini sulle spalle dei veneti, nel fa le spese Cassandro al 31’, costretto ad atterrare Zerbin al limite dopo un tocco orientato del giocatore di proprietà del Napoli. Sulla punizione, sul vertice sinistro dell’area grande del Cittadella, però non è precisa la conclusione di Ricci, alta di un metro. Attorno al 35’ il Cittadella tiene il Frosinone ancorato nella propria area, poi un tocco di Branca su un pallone che ballonzola troppo davanti a Ravaglia e pallone tra le braccia del portiere.

Ma l’occasione bis è ancora del Frosinone, minuto 39: pallone telecomandato di Ricci per Zampano che in appoggio per Novakovich, l’americano a 6 metri dalla porta, in posizione centrale, spedisce 2 metri fuori. Il Frosinone fa tutto bene ma difetta ancora nelle conclusioni. E puntuale arriva il rischio al 41’, con Ravaglia che esce al limite su Okwonkwo che lo aggira e manda fuori a porta vuota. E 2’ dopo è ancora la squadra di Gorini che sfiora il vantaggio sull’asse Baldini-Vita, con la mezz’ala che a mezzo metro dalla linea bianca manda a lato.

Il tempo si chiude sul pari ad occhiali, 45’ non brillantissimi ed emozioni solo nel finale. Un Frosinone guardingo nello schieramento a due punte col quale Grosso ha certamente pensato di non concedere spazi alle ripartenze della squadra di Gorini.

OKWONKWO PRIMA SBAGLIA E POI REALIZZA

Foto: Mario Salati / Alessioporcu.it

Un po’ di confusione in avvio di ripresa, la difesa canarina deve dare il meglio su un paio di palloni pericolosi che cercavano prima Antonucci e poi Okwonkwo. Nel frattempo Grosso manda a scaldare Canotto, avvisaglie di un cambio ma anche di una possibile modifica dell’assetto.

Al 5’ il Frosinone con 3 tocchi si presenta davanti a Kastrati, bravo a leggere l’azione e ad anticipare Garritano dopo un bel duetto tra Novakovich e Zerbin. Ma è il Cittadella a fallire un gol fatto al 6’, Okwonkwo liscia il pallone davanti a Ravaglia, con Cotali che si era fatto scippare la sfera da Vita in uscita. Al 9’ però il Cittadella passa e il leit motiv è sempre lo stesso, palla di Antonucci sul taglio di Okwonkwo che brucia Szyminski e incrocia sul secondo palo: 1-0 per i veneti.

Grosso aspetta ancora 5’-6’ e poi il primo cambio che riporta lo schieramento al 4-3-3-: al 15’ Canotto al posto di Boloca e Rohden per Novakovich. La risposta di Gorini è triplice: Mazzocco, Frare per Vita e Cassandro al 17’.

L’ASSALTO AL CITTADELLA

Gatti sul pallone

L’assalto del Frosinone parte con un pallone di Ciano per Garritano in area,  l’ex del Chievo in scivolata ma Kastratri si oppone in uscita. Gorini per spezzare la voglia di rimonta dei giallazzurri spezza il ritmo con il terzo cambio: Tounkara al posto di Baldini al 21’.

Ripartenza del Frosinone al 25’, con Ciano che va alla conclusione dopo una bella manovra portata avanti da Zerbin e dettata da Garritano per Ciano, Kastrati si ritrova il pallone tra le braccia ma l’attaccante napoletano è in fuorigioco. Grosso prova due carte nel tentativo di muovere le acque troppo limacciose: Casasola per Cotali e Lulic per Zerbin al 26’.

Tempo e modo per pareggiare c’è, Canotto conquista il fondo e serve Ciano che perde un tempo e l’attimo fuggente ma l’ex del Chievo è in posizione irregolare. I giallazzurri spingono con furore agonistico ma a fare difetto è la lucidità. Manzari per Ricci è l’ultima carta di Grosso per un Frosinone al massimo della trazione anteriore, nel frattempo Gatti entra in maniera scomposta su Donnarumma e rimedia un giallo giusto, Gorini protesta e viene espulso.

Nei 5’ di recupero la spinta giallazzurra non trova sbocchi, il Cittadella al 47’ trova anche il modo di sfiora il 2-0 due volte con Okwonkwo e legittima una vittoria che lascia tanto amaro in bocca al Frosinone.

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