Il Frosinone non è in vacanza: Grosso vuole toccare quota 80

Dopo aver conquistato la promozione ed il primo posto, la capolista chiuderà venerdì sera a Terni per cercare di migliorare la sua classifica e centrare alcuni record del campionato. Gli avversari, virtualmente salvi, puntano a riscattare i 4 ko di fila. Diverse assenze da ambo le parti, tra i ciociari esordirà il portiere Loria

Alessandro Salines

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E’ l’ultima fermata di un viaggio fantastico che ha condotto il Frosinone “lassù dove osano le aquile” (per parafrasare il famoso film con Richard Burton e Clint Eastwood). La squadra giallazzurra chiuderà venerdì sera (ore 20.30) a Terni il suo dodicesimo campionato di Serie B che ha dominato, stravinto e saluterà si spera per diverso tempo. Una partita che ha pochissimi interessi di classifica: Ternana in pratica salva a meno di risultati improbabili; Frosinone ovviamente promosso in Serie A ed anche primo matematicamente. Ma non sarà un’amichevole.

Entrambe vorranno finire in bellezza per onorare lo sport e regalare un’ultima gioia ai propri tifosi. “E’ da qualche settimana che lavoriamo con il sorriso – ha detto il tecnico Fabio Grosso prima di partire per l’Umbria – Ma anche con la solita serietà che proviamo a mettere dentro agli allenamenti per presentarci agli impegni nel migliore dei modi”.

Quota 80 e tanti record

Fabio Grosso

Allo stadio “Liberati” il Frosinone comunque cercherà la quarta vittoria consecutiva per tagliare il traguardo degli 80 punti. Sarebbe il secondo miglior punteggio da quando la Serie B è a 20 squadre (il primo del Benevento con 86 nel 2019-2020). E poi ci sono in ballo alcuni record a partire dalla migliore difesa (24 reti subite). Primato che può essere insidiato dal Genoa (25 gol al passivo). Idem il minor numero di sconfitte (6 come Genoa e Bari).

Blindato invece l’attacco (60 reti contro le 55 del Bari). Già in tasca il record di vittorie (23), . A Terni Grosso potrebbe eguagliare i 35 punti conquistati in trasferta dal Bari che è impegnato a Genova. Il Frosinone tra l’altro ha perso solo una delle ultime 14 gare fuori casa (8 vittorie, 5 pareggi): quella sul campo del Genoa, lo scorso dicembre (1-0), meno di qualsiasi altra squadra nel periodo (dal 14 ottobre scorso). Inoltre ha segnato 25 gol nelle 18 trasferte e a Terni potrebbe stabilire il record di marcature in gare esterne in Serie B (al momento 25 nel 2014/15 che del 2017/18).

Numeri importanti che vanno ad impreziosire promozione e primo posto. “Puntiamo ad una bella prestazione cercando di andarci a prendere gli 80 punti che sarebbero un traguardo davvero incredibile”, ha sottolineato Grosso.

Le “fere” cercano uno scatto d’orgoglio

Cristiano Lucarelli

La squadra di Cristiano Lucarelli (al passo d’addio) con 43 punti è praticamente salva più per demeriti altrui che per meriti propri. Solo una combinazione improbabile di risultati e punteggi potrebbe spedire la Ternana ai playout.

“Indiscutibilmente il campionato non ci ha soddisfatto – ha ammesso Paolo Tagliavento, vice presidente della Ternana – Ora dobbiamo solo evitare che accada l’imponderabile e poi lavorare per pianificare la prossima stagione. Le squadre che hanno già ottenuto il verdetto è giusto che facciano le loro partite per non falsare i campionati. Sono convinto che anche il Frosinone verrà a Terni per vincere, dobbiamo solo pensare a noi stessi e cercare di chiudere la stagione nel migliore dei modi. L’unica vittima di questa stagione è la proprietà che ha messo sempre a disposizione tutto quello che era stato richiesto”.

La Ternana è chiamata ad una prova d’orgoglio per riscattare i 4 ko di fila (tanti quanti nelle precedenti 12 partite, non infila una serie più lunga di sconfitte in Serie B dal 2017/18 con 5) e chiudere il campionato a testa altissima. Battere la capolista può diventare motivo di soddisfazione.

Esordio per Loria

Il portiere Leonardo Loria verso l’esordio

Difficile prevedere la formazione che scenderà in campo. Grosso ha soltanto annunciato il debutto del portiere Loria. Per il resto assenti i vari Lulic, Mulattieri, Marcianò, Oyono, Ravanelli, Frabotta. “Sinceramente avrei potuto anticipare la formazione ma ancora non la so. Devo capire bene come stanno i ragazzi – ha spiegato l’allenatore – Qualcuno lo abbiamo preservato, altri si sono allenati di più. Vogliamo scegliere l’undici migliore come sempre perché è nostro obiettivo giocare al massimo delle nostre possibilità. Penso che farò giocare Loria perché merita l’esordio. Si è sempre allenato al massimo, non è facile per il ruolo che ricopre e lui lo ha fatto in maniera egregia”.

Detto di Loria, in difesa potrebbero giostrare Monterisi, l’ex e ternano doc Lucioni, Szyminski al rientro dopo l’infortunio e Cotali. A centrocampo non è escluso il debutto dal 1’ di Kujabi con Mazzitelli e Boloca. Ma la scelta è ambia con Rohden, Gelli, Kone e Garritano pronti per una maglia. In attacco Moro o Borrelli al centro con Insigne e Caso sulle fasce. Chance pure per Bidaoui e Baez che potrebbe toccare le 200 presenze in Serie B.

Ternana rimaneggiata

Antony Iannarilli, estremo difensore della Ternana

Anche Lucarelli ha qualche problema di formazione. Out Mantovani, Palumbo, Bogdan e gli ex Capuano e Cassata, oltre allo squalificato Agazzi. Tornano però Diakitè e Sorensen che hanno scontato il turno di stop. Lucarelli schiererà la Ternana con il 4-3-1-2. Tra i pali il ciociaro Iannarilli che giocando l’intera gara potrebbe terminare il campionato con il 100 per cento dei minuti disputati. Un bel record per l’estremo difensore di Alatri. 

Defendi, Diakitè, Sorensen, Corrado dovrebbero comporre la difesa. In mediana spazio all’ex Di Tacchio, Paghera e Coulibaly. Falletti dovrebbe agire sulla trequarti alle spalle del duo d’attacco Favilli e Partipilo.

La notte dei verdetti

Il Cagliari di Claudio Ranieri in corsa per il quarto posto

Sarà un’ultima giornata avvincente con diversi verdetti da emettere. Su 20 squadre poche hanno già certezze. Il Frosinone e il Genoa promosse, sicuramente terzo il Bari. Sono già retrocesse Spal e Benevento. Senza obiettivi il Modena e la Ternana. Per il resto tutto aperto come la corsa per il quarto posto tra Sudtirol, Parma e Cagliari. Sempre in chiave playoff  ben 6 squadre in lizza per gli ultimi posti: Venezia, Palermo, Pisa, Reggina, Ascoli e Como, con le prime 2 favorite, ma ci sono più di 200 combinazioni possibili.

L’ultima retrocessione diretta se la giocano Brescia e Perugia, l’altra giocherà il playout. Rondinelle che precedono gli umbri di 3 punti, ma in caso di arrivo pari è avanti la squadra di Castori grazie agli scontro diretti favorevoli. Il Perugia giocherà con il retrocesso Benevento; difficile trasferta a Palermo invece per i lombardi. Per quanto riguarda i playout coinvolte per il secondo posto anche Cosenza e Cittadella.

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