Il Frosinone punta al tris per superare i confini

Conquistata la salvezza dopo il successo a Ferrara, i giallazzurri venerdì pomeriggio tornano in campo allo “Stirpe” per affrontare il Vicenza nella penultima giornata. Resta il sogno proibito dei playoff e per questo servono altri 3 punti

Alessandro Salines

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Con la mente libera dai brutti pensieri e l’incubo playout scacciato a suon di vittorie il Frosinone ha il dovere di giocare una partita seria contro il Vicenza per almeno tre ragioni. La prima è la classifica: c’è ancora uno spiraglio per acciuffare i playoff e quindi non bisogna lasciare nulla d’intentato. È un sogno proibito ma nel calcio mai dire mai. Poi si deve onorare il campionato per rispetto di quelle avversarie ancora in corsa per i rispettivi obiettivi. E infine è d’obbligo chiudere in bellezza con il futuro in ballo per tanti canarini (tecnico compreso).

Ho trovato a Frosinone un ambiente bello, i tifosi ci hanno incoraggiato e fatto capire quanto loro tengono a questa squadra – ha sottolinea Fabio GrossoE da lì abbiamo cercato di non deluderli e di non deluderci perché sarebbe stato mettersi in difficoltà da soli. Questo gruppo ha valore per disputare un finale di stagione differente”.

Venerdì pomeriggio quindi allo “Stirpe” il Frosinone cercherà la terza vittoria di fila (mai successo nel corso del torneo) al cospetto della formazione allenata dal cassinate Mimmo Di Carlo

SALVEZZA OK ED ORA?

Il Frosinone potrebbe agganciare i Play Off

Grazie alle 2 vittorie consecutive (la doppietta non arrivava da novembre-dicembre 2020: 2-1 a Brescia e 3-2 allo “Stirpe” sul Chievo) il Frosinone ha archiviato la pratica-salvezza, salendo all’undicesimo posto a quota 46. I canarini sono tornati in corsa addirittura per i playoff, anche se appare davvero complicato riuscire a centrarli.

Il settimo ed ottavo posto sono distanti 4 punti da recuperare in 2 giornate. Per riuscire nel miracolo i giallazzurri dovrebbero innanzittutto vincere entrambe le gare (Vicenza e Reggina in trasferta lunedì). Ma ovviamente non basterebbe. Servirebbe infatti una combinazione di risultati di quelle formazioni che sono davanti (Brescia, Chievo e Spal a 50). Ovvero: il Chievo non dovrebbe superare i 52 punti (giocherà contro Entella ed Ascoli); la Spal (Reggiana e Cremonese) ed il Brescia (Pisa e Monza) quota 51. Insomma appare una missione ai confini della realtà.

Sogni a parte, quello che resta sono il rammarico ed i rimpianti. Sarebbe bastato poco per qualificarsi alla post-season in un campionato incerto e che ha aspettato tutti. Peccato ad esempio per le prime 4 gare della gestione-Grosso. “Il rammarico non porta mai da nessuna parte – ha sottolineato il tecnico – Le prime gare le abbiamo fatte con un’altra modalità, ci sono anche state le occasioni per portare a casa la vittoria con la Reggiana ed in casa ancora con il Cittadella. A Salerno contro una squadra che al momento è seconda abbiamo giocato un primo tempo nel quale avremmo meritato il vantaggio. Poi abbiamo aggiustato il tiro, ci siamo compattati e siamo venuti fuori con qualità umane e tecniche”.

IL VICENZA CERCA LA SICUREZZA

I biancorossi hanno 44 punti e non sono ancora salvi matematicamente. Scenderanno a Frosinone per conquistare un risultato positivo che possa metterli al riparo. Nel turno scorso hanno rimediato una pesante sconfitta interna contro il Brescia a conferma di un momento tutt’altro che positivo (1 vittoria nelle ultime 5).

L’allenatore Mimmo Di Carlo

La società veneta chiede un finale a testa alta. “E’ un dovere impegnarsi fino in fondo, non è finita – ha detto il presidente Stefano Rosso dopo il ko col Brescia – I giocatori devono chiudere bene per i tifosi, per la città e anche per loro stessi: hanno sofferto tutto l’anno, è giusto che finiscano al meglio questo percorso”.

Il tecnico Mimmo Di Carlo non nasconde il rammarico per l’ultimo ko. “Vincendo con il Brescia ci sarebbe stata ancora la possibilità dei playoff, il progetto è di arrivare in A in 5 anni con una crescita costante e quest’anno bisognava crescere, cullando il sogno che fino alla partita con il Brescia avevamo – sostiene l’allenatore cassinate – Da adesso in poi dobbiamo fare almeno un punto per la salvezza matematica, cercheremo di farlo a Frosinone, ma dico che se avessimo battuto il Brescia avremmo avuto ancora possibilità di entrare nei playoff”.

Il momento comunque è difficile e lo dicono i numeri: “Avevamo fatto un percorso importante – continua Di Carlo – Poi sono stati fuori 3-4 giocatori di spessore ed è stato un peccato. Questa è la serie B. In queste partite non siamo stati bravi e fortunati, ma abbiamo sempre cullato l’idea che potevamo farcela”.

GORI ED ARIAUDO OUT

Fabio Grosso perde il mediano di Tecchiena per squalifica ed il difensore bloccato da un affaticamento muscolare. Di nuovo fuori anche Millico. Nel contempo però recuperano Luigi Vitale e Curado che dovrebbero andare in panchina. Prima convocazione per il difensore Baroni dopo il grave infortunio al ginocchio.

Il tecnico sembra orientato a schierare una formazione sulla falsariga di quelle che hanno battuto il Pisa e la Spal. Avanti quindi con il 3-5-2. Bardi in porta, difesa a tre con Brighenti, Szyminski e Capuano. Sulle fasce scelte obbligate o quasi con Salvi e Zampano. L’unica alternativa dall’inizio è Tribuzzi mentre Luigi Vitale potrebbe tornare utile in corsa. In mezzo i candidati principali ad una maglia da titolare sono Rohden, Maiello e Kastanos ma non manca la concorrenza con Carraro, Boloca, Mattia Vitale e lo stesso Tribuzzi. In attacco dovrebbe toccare per la terza volta di fila alla coppia Novakovich-Parzyszek

POCHI DUBBI PER DI CARLO

La gara di andata

Nel Vicenza assenti Padella che contro il Brescia ha subito un trauma cranico e Dalmonte. Lanzafame recupera ma andrà in panchina. Allo “Stirpe” il Vicenza dovrebbe schierarsi con il consueto 4-3-1-2. Tra i pali Perina dietro una difesa che dovrebbe prevedere Bruscagin, uno tra Pasini e Valentini, Cappelletti e Barlocco.

In mezzo al campo dubbio Agazzi-Da Riva con Pontisso e Cinelli a completare il trio. Sulla trequarti in pole Giacomelli dietro gli attaccanti Meggiorini e Longo (ex canarino).

La squadra si è allenata bene e andiamo a Frosinone per fare risultato”, aggiunge Di Carlo.

CURIOSITA’-VAR

Frosinone-L.R.Vicenza e Cittadella-Venezia saranno le prossime gare con il Var offline. Continua così la formazione arbitrale in Serie B per l’introduzione definitiva della tecnologia in campo che, con questa programmazione, fa salire a 12 le partite che da inizio aprile sono state funzionali al cammino che porterà all’adeguamento di tutto il corpo della Can entro l’inizio della prossima stagione.

In pratica nelle due gare in questione ci sarà la Var ma ovviamente non interagirà con l’arbitro che a Frosinone sarà Maggioni di Lecco.