Il Frosinone resuscita il Crotone e perde 2-0

All'Ezio Scida la vittoria continua a mancare dal 2007. Partenza lanciata dei giallazzurri che sprecano due occasioni con Canotto. Al primo tentativo gli 'squali' conquistano un rigore con Maric che lo realizza. In avvio di ripresa la difesa presa alle spalle da Golemic che raddoppia

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

CROTONE (3-4-1-2): Festa; Golemic, Cuomo, Nedelcearu; Mogos (31’ st Borello), Estevez (31’ st Schirò), Awua, Schnegg (36’ st Sala); Kone (31’ st Giannotti); Maric, Mulattieri (7’ st Kargbo).

A disposizione: Saro, Vulic, Calapaj, Marras, Canestrelli, Nicoletti, Cangiano.

Allenatore: Modesto.

FROSINONE (4-3-3): Minelli; Zampano (30’ st Bozic), Gatti, Barisic, Cotali; Rohden (16’ st Tribuzzi), Ricci, Lulic (16’ st Boloca); Canotto (25’ st Manzari), Novakovich, Cicerelli (16’ st Zerbin).

A disposizione: Ravaglia, Marcianò, Oyono, Kalaj, Haoudi, Brighenti, Stampete.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: Signor Matteo Gariglio di Pinerolo (To); assistenti Francesca Di Monte di Chieti e Gianluca Sechi di Sassari; Quarto Uomo Claudio Gualtieri di Asti; Var Marco Serra di Torino, Avar Alessandro Cipressa di Lecce.

Marcatori: 15’ pt Maric, 3’ st Golemic.

Note: spettatori: 1.000 circa; angoli: 6-3 per il Frosinone; ammoniti: 26’ pt Kone, 33’ pt Golemic, 35’ pt Schnegg, 45’ pt Canotto, 28’ st Estevez, 39’ st Kargbo, 48’ st Cotali; recuperi: 0’ pt; 7’+1 st.

Continua la maledizione dell’Ezio Scida, dove i giallazzurri non vincono dal maggio 2007 (2-3). Il Frosinone nella serata del potenziale salto di qualità esce da Crotone con un 2-0 al passivo che fa male.

I giallazzurri partono bene, sfiorano per due volte il vantaggio con Canotto ma alla prima occasione per il Crotone devono incassare il rigore del vantaggio degli ‘squali’ confezionato e firmato da Maric al 15’. In avvio di ripresa il 2-0 è la classica doccia fredda, ancora tutta la fase difensiva rivedibile, con Golemic libero di battere di testa su un pallone da calcio d’angolo. Poi almeno 4 grandi occasioni per riaprire il match con Canotto, Cicerelli, Gatti compresa una traversa del neo entrato Zerbin.

Ma la fiammata giallazzurra si spegne nonostante la girandola di cambi effettuati da Grosso nel tentativo di rivitalizzare i suoi da una serata completamente storta. In classifica il Frosinone resta al settimo posto ma bisognerà attendere le partite di Perugia ed Ascoli in programma mercoledi sera.

GLI SCHIERAMENTI

Crotone in campo con il 3-4-1-2. In porta Festa, in mezzo alla difesa c’è Cuomo, Nedelcearu e Golemic ai fianchi. In mezzo al campo Estevez e Awua, Mogos sulla catena di destra e Schnegg omologo sulla corsia mancina. Alle spalle delle punte Maric e Mulattieri l’ex torinista Kone.

Nel 4-3-3 giallazzurro 4 novità rispetto alla gara vinta in casa con l’Alessandria. In porta conferma per Minelli, davanti a lui da destra a sinistra Zampano, Gatti, Barisic e Cotali. Il play è Ricci che sabato scorso ha giocato i secondi 45’, quindi intermedi Rohden e Lulic. Completamente nuovo l’attacco: Novakovich al centro, Cicerelli a sinistra e Canotto a destra.

CROTONE AVANTI SU RIGORE

L’azione del rigore

Si comincia e subito Minelli attento in uscita bassa su Maric, il Crotone cerca subito di prendere alle spalle i due centrali giallazzurri ma è attenta la lettura dell’estremo difensore. I primi minuti sono contraddistinti da errori nei passaggi e qualche fallo di troppo. Il Frosinone gioca sul pressing alto del Crotone cercando di prendere d’infilata gli spazi vuoti lasciati dalla squadra di Modesto.

Frosinone vicino al vantaggio al 9’, Novakovich bravo a leggere l’errore in appoggio di Cuomo, pallone nello spazio per Canotto che entra in area e alza sopra il cielo di Crotone sparacchiando un destro da dimenticare. Un minuto dopo è invece Festa a dire di no allo stesso Canotto, bravo ad attendere il rinvio corso della difesa del Crotone ma non altrettanto ad angolare il tiro. E allora si fa vivo anche il Crotone con Kone, botta che Minelli è attento a deviare in angolo. Poi sul giro palla dalla bandierina il pallone arriva a Maric in area, destro ad incrociare fuori di poco.

Al 12’ sul solito pallone che piomba dalle retrovie del Crotone la difesa si fa trovare scoperta, Barisic molla inspiegabilmente la marcatura di Maric sul quale va in uscita bassa Minelli, mani sulle gambe dell’attaccante e calcio di rigore che il bosniaco infila alla sinistra di Minelli. Doccia fredda per il Frosinone che da un potenziale 0-2 si trova sotto di un gol.

LA PORTA MALEDETTA

Novakovich

Il Frosinone accusa il colpo, è ancora il Crotone che va alla conclusione ma il tiro di Schnegg è addomesticato da Minelli. Un tentativo di Canotto a destra frutta un angolo. Ricci riprende il primo tentativo, rasoiata che supera in diagonale tutta la difesa del Crotone, Golemic rischia l’autogol alzando sopra la traversa senza la pressione di nessun attaccante canarino. Piovono angoli per il Frosinone che cerca di assediare il Crotone nella sua metà campo alzando il baricentro, con Zampano che a destra aggiunge spinta a sostegno di Canotto.

Il Frosinone perde le distanze tra centrocampo e difesa e il Crotone cerca il bis dell’azione che ha portato al rigore: pacchetto arretrato ancora una volta alto, Minelli esce oltre la propria area di rigore e chiude lo spazio a Maric. Al 28’ un episodio dubbio al limite dell’area del Crotone, con Schnegg che limita la corsa di Canotto verso la porta difesa Festa in posizione centralissima, l’arbitro valuta tutto regolare.

Tra il 33’ e il 34’ due fallacci su Lulic e Canotto ma l’arbitro sorvola. Poi Schnegg commette un fallaccio all’altezza del centrocampo su Ricci, più rosso che giallo per Schnegg che rimedia solo l’ammonizione. E Canotto si arrabbia per la mancata concessione della regola del vantaggio.

IL CROTONE RINGRAZIA

Minelli

Nel finale di tempo il Crotone con caparbietà cerca il raddoppio, Mulettieri raccoglie un cross di Mogos da destra, Minelli para a terra alla propria destra. Ma da sottolineare la grinta di Awua, bravo a riprendere un pallone dato per morto all’altezza della bandierina del calcio d’angolo.

Sul ribaltamento di fronte Canotto a contrasto con Schnegg, il difensore rischia il rigore e poi il pallone sfila. Canotto si fa ingolosire, si accentra da destra e cerca il contatto con lo stesso Schnegg ma rimedia un giallo per simulazione.

Il tempo, senza recupero, si chiude con il Crotone che può sicuramente ringraziare il Frosinone nell’occasione del rigore del vantaggio.

CROTONE SUBITO 2-0

Il Frosinone entra in campo distratto e si capisce subito. Mogos sfiora il raddoppio al 2’ dopo un’azione indisturbata di Kone a tagliare 50 metri di campo, pallone transitato per i piedi di Maric e tiro deviato in angolo. Dalla bandierina pennellata di Estevez, Golemic arriva alle spalle di Lulic e infila di testa a 2 metri dalla porta il 2-0. Grosso impietrito davanti alla panchina, il Frosinone dopo 10’ del primo tempo alla garibaldina sembra non rispondere ai comandi.

Entra Kargbo al posto di Mulattieri e per l’ex della Reggiana c’è un contatto con Canotto che lo mette momentaneamente fuori causa. Una fiammata per i giallazzurri al 13’, Rohden si infila a destra, pallone all’altezza del dischetto per Cicerelli che cerca il tiro piazzato, salva Golemic ma Festa era comunque sulla traiettoria.

Triplo tentativo di Grosso di provare a cambiare le marce troppo basse: al 16’ dentro Boloca per Lulic, Zerbin  per Cicerelli e Tribuzzi per Rohden. Il tempo di prendere posizione a sinistra e Zerbin fa una grande giocata, si accentra e tira, l’incrocio dei pali gli dice no a Festa battuto. Ma l’occasione ha anche il lato B: il pallone con la scritta ‘basta spingere’ arriva a Canotto a 8 metri dalla porta in posizione centrale, destro alle stelle.

OCCASIONI SPRECATE

Il pallone del 2-1 3’ dopo capita sul piede di Gatti, rasoiata all’altezza del rigore con Festa già terra, pallone sulle gambe del portiere. Le occasioni adesso arrivano: pallone maligno di Tribuzzi davanti a Festa, Novakovich lascia sfilare. Entra Manzari al posto di Canotto al 25’.

Nel frattempo l’arbitro grazia per due volte Schnegg, già ammonito. E Grosso manda dentro Bozic al posto di Zampano, esordio per l’austriaco in giallazzurro. Gli spazi si restringono per il Frosinone che ha fretta di trovare quel gol sprecato più volte in avvio di ripresa e a 10’ dal 90’ è Schnegg.

A 1’ dal 90’ qualche fumogeno in campo dalla curva dei tifosi del Crotone. Ma la partita per i rossoblu è sotto ghiaccio nonostante i 7’ di recupero concessi dal direttore di gara. Kargbo e Borrello sfiorano il 3-0, Cotali rimedia un’ammonizione. E la serata può chiudersi.

Bisognerà subito voltare pagina, sabato c’è il Benevento al ‘Benito Stirpe’.