Il Frosinone ritrova la “comfort-Stirpe” e punta al poker con la Spal

I giallazzurri vogliono continuare a sfruttare il fattore-campo per battere la Spal e ripartire dopo il ko di Parma. Grosso senza Boloca ma recupera Rohden. Gli avversari cercano il riscatto anche se Venturato ha problemi in difesa

Alessandro Salines

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Il “talismano-Stirpe” per tornare subito al successo e scacciare i fantasmi di Parma. In casa finora il Frosinone non ha sbagliato un colpo (3 vittorie su 3) e nell’anno solare è la squadra che in Serie B ha vinto più gare interne (10 su 12). Dunque nella sfida di sabato pomeriggio (ore 16.15) contro la Spal, Fabio Grosso s’affiderà al fattore-campo, la legge dello “Stirpe”, per centrare il poker di successi e ripartire di slancio.

Ma per Grosso non bisogna soffermarsi solo sui risultati. “Se poi guardi solo quello che succede alla fine, ovviamente le analisi possono essere anche un po’ distorte – ha osservato il tecnico – In questo momento siamo stati bravi ad inanellare una serie di prestazioni positive ma queste non ci danno credito per quello che riguarda la gara di domani. Dobbiamo essere molto bravi a ripeterle. In alcuni casi solo qualche dettaglio ed episodio sfavorevole non ci hanno permesso di portare a casa dei risultati positivi che avremmo meritato”.

Casa, dolce casa

Giuseppe Caso in azione nella sfida interna contro il Brescia

Il Frosinone ritorna nel suo “fortino” sperando che possa ritrovare certezze e soprattutto i 3 punti. Finora lo “Stirpe” è stato il punto di forza dei canarini grazie anche alla spinta dei tifosi che non è mai mancata come ha sottolineato più volte Grosso.

Tra le mura amiche il Frosinone ha costruito il suo campionato ed una classifica positiva con 12 punti a -3 dal terzetto di testa (Reggina. Brescia e Bari).

In casa la squadra ciociara ha numeri importanti: oltre alle 3 vittorie su 3 (10 nelle ultime 12), ha realizzato 25 gol e soltanto Brescia e Parma ne contano di più (entrambe 26 reti). Un Frosinone quindi a 2 velocità considerando che in trasferta Lucioni e soci sono reduci da 3 sconfitte consecutive dopo la vittoria a Modena. Certo la formazione frusinate non ha sfigurato nelle 3 gare perse fuori ma è anche innegabile che qualche errore e uno scarso cinismo abbiano fatto la differenza in negativo.

La Spal a caccia del riscatto

Garritano a “duello” con Dickmann

Gli avversari hanno 9 punti e dopo 5 risultati utili di fila (2 vittorie e 3 pareggi) sono incappati nel secondo ko stagionale contro il Genoa sempre al “Mazza”. Una formazione che in trasferta è imbattuta e cercherà di confermarsi allo “Stirpe”. Rispetto alla scorsa stagione, l’organico è stato rinnovato e sulla carta rinforzato per puntare quantomeno ai playoff. Il colpo in attacco con il bomber La Mantia, ex giallazzurro.

Le ambizioni del patron Joe Tacopina sono importanti e toccherà all’esperto tecnico Roberto Venturato tradurle sul campo. Proprio nelle ultime ore Tacopina è rientrato a Ferrara ed ha suonato la carica oltre a formalizzare i rinnovi di Esposito, Thiam e Dickmann.

“Il mio obiettivo principale è portare la Spal in Serie A, non l’ho mai nascosto – ha detto il presidente – Noi concentriamo tutte le nostre energie per realizzare questo grande sogno. La squadra è molto giovane, vogliamo continuare a crescere sul campo giocando in un certo modo e come gruppo, già affiatato e unito. La classifica per adesso non la guardo. Forse a dicembre una sbirciatina la darò”.

Squalificato Boloca, recupera Rohden

Marcus Rohden al rientro dopo l’infortunio

Per la sfida contro la Spal, sarà assente il centrocampista italo-rumeno fermato dal giudice sportivo dopo l’ennesima ammonizione rimediata a Parma. Ma in compenso Grosso riabbraccerà Rohden che però dovrebbe iniziare dalla panchina. Per il resto ancora fuori il terzino destro Oyono.

Non mancano i dubbi a partire dalla difesa. Sicuri di una maglia sembrano essere Sampirisi, Lucioni e Ravanelli. Ballottaggio Cotali-Frabotta sulla fascia sinistra. A centrocampo Lulic dovrebbe sostituire Boloca soprattutto se si giocherà a 3 con Kone e Mazzitelli. In attacco Moro partirà dall’inizio al posto di Mulattieri. Ai suoi lati dovrebbero agire i soliti Garritano e Caso.

Se invece Grosso opterà per il 4-2-3-1, Mazzitelli affiancherebbe Kone in mediana e ci potrebbe essere una chance da titolare per Insigne o Ciervo che giostrerebbero nella batteria dei trequartisti.

Fabio Grosso in conferenza

Al di là degli interpreti Grosso sa benissimo che servirà una partita sopra le righe. “E’ un avversario forte che ha investito molto per essere protagonista in questo campionato come hanno fatto tante squadre” ha puntualizzato.

Noi conosciamo le insidie della gara, grandissime come sempre. Abbiamo capito che per competere dobbiamo essere al massimo sotto tutti i punti di vista, tecnico, tattico, fisico e mentale. E ci siamo preparati per essere pronti perché sappiamo che l’impegno sarà difficile come tutti gli altri”.

Problemi in difesa per la Spal

Il bomber La Mantia

La squadra emiliana non potrà contare sui centrali Meccariello (squalificato) e Varnier (infortunato). Abili ed arruolati invece Maistro, Dalle Mura e Tripaldelli che hanno superato i guati fisici. Qualche dubbio nel 4-3-1-2. Tra i pali Alfonso dietro una linea che dovrebbe prevedere Dickmann, Arena, Dalle Mura e Celia. A centrocampo Proia, Esposito e l’ex Valzania; Maistro o Zanellato sulla trequarti alle spalle dell’artiglieria pesante La Mantia-Moncini.

“Hanno una batteria di attaccanti molto forti – è intervenuto GrossoA centrocampo hanno quantità e qualità, amano palleggiare e sanno farlo bene. Dovremo giocare al top altrimenti avremo difficoltà. Ed invece noi vogliamo disputare una partita piena ed ottenere il massimo”.

Venturato non nasconde le difficoltà del match: “Il Frosinone è una squadra con valori importanti, che ha proseguito con lo stesso tecnico, ringiovanendo la rosa ed inserendo giocatori di esperienza e qualità tecniche – ha sottolineato il trainer spallino – Ci troveremo di fronte una formazione che in questo campionato ha fatto delle partite in casa un valore importante. Quindi sarà una partita molto difficile ma abbiamo lavorato in funzione dello spessore del Frosinone”.

Roberto Venturato

Il tecnico chiede ai suoi di alzare l’asticella della concentrazione. “Gli errori fanno parte del gioco ma dobbiamo essere bravi a crescere nell’atteggiamento e di conseguenza nell’attenzione individuale e di reparto – ha chiosato l’allenatore – Tutti i giocatori devono essere pronti a rimediare all’errore di un compagno e questo è un valore fondamentale sul quale abbiamo margini di crescita e di ciò ne sono consapevoli anche i ragazzi, che vogliono crescere sotto questo aspetto”.