Il Frosinone vuole ripartire e spera nella spinta decisiva dello “Stirpe”

[PREPARTITA] Nel posticipo di lunedì delicato scontro-salvezza con l’Empoli di Andreazzoli. Dopo la bella vittoria in Coppa Italia, i giallazzurri devono riscattare le sconfitte in trasferta con Bologna e Cagliari. In casa finora 10 punti in 5 partite. Di Francesco: “Avversari pericolosi, dobbiamo controbattere sapendo che veniamo da una gara dispendiosa”

Alessandro Salines

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La classifica si è accorciata (successi di Udinese e Cagliari) e bisogna guardarsi le spalle, la sconfitta di Cagliari brucia ancora, la vittoria a Torino in Coppa Italia non deve rimanere fine a stessa e con l’Empoli vale doppio perché è uno scontro salvezza. Non mancano certo le motivazioni per il Frosinone che nel primo posticipo (ore 18.30) del lunedì torna a giocare allo “Stirpe” dopo i 2 ko di fila rimediati in trasferta a Bologna e Cagliari. I giallazzurri cercheranno di ritrovare l’abbrivio che ha permesso loro di conquistare 12 punti in 8 gare.

Insomma una gara molto importante, quasi un crocevia, per il Frosinone che deve provare a ripartire dai primi 70’ di Cagliari e dai 120’ disputati a Torino. “A Cagliari se siamo andati sul 3-0 qualcosa di buono abbiamo fatto, il problema è che siamo riusciti a rovinare tutto – ha puntualizzato il tecnico Eusebio Di Francesco Ma anche questo fa parte di un certo percorso e lo sappiamo. Poi bella la reazione a Torino a tutti i livelli. E da lì che dobbiamo ripartire, cercando di limitare gli errori”. Il Frosinone ovviamente confiderà sul fattore campo (10 punti in 5 gare allo “Stirpe”) e sulla vena dei suoi golden-boy Soulé (5 reti, terzo nella classifica marcatori) e Reinier (asso di Coppa).

La legge dello “Stirpe”

Eusebio Di Francesco

Il Frosinone spera nella spinta del suo stadio che finora è stato l’arma in più: 10 punti in 5 gare, frutto di 3 vittorie e 1 pari. Ha vinto 3 delle ultime 4 partite interne: tanti successi quanti quelli ottenuti nelle precedenti 32 gare disputate in Serie A (9 pareggi, 20 ko). In particolare i ciociari sono rimasti imbattuti nelle 4 più recenti e solo una volta hanno fatto meglio in casa in A (5 tra settembre e novembre 2015). E non è tutto: tra le mura amiche il Frosinone è passato in vantaggio in 4 partite – vincendone poi 3 (Atalanta, Sassuolo e Verona) – meno solo dell’Inter in questa (6).  Un cammino importante certificato da numeri pesanti.

Di Francesco comunque alza la guardia. Teme l’Empoli capace di vincere a Firenze malgrado i soli 3 gol segnati finora. “La lezione di Cagliari ci servirà, sentirsi con i 3 punti è stato sbagliato – ha sottolineato il tecnico – Nel calcio può accadere sempre di tutto. Ma questi ragazzi lavorano con tanta attenzione. L’Empoli ha qualità offensive, palleggio anche se non possiede una spiccata fisicità come altre avversarie che abbiamo affrontato. E’ pericolosissima nonostante abbia fatto poche reti, viene fuori da prestazioni dal mio punto di vista veramente ottime. Noi dovremo controbattere in maniera adeguata sotto tutti i punti di vista, ben sapendo che veniamo dal match di Coppa Italia dove abbiamo speso molte energie”.

Scelte e dubbi

Enzo Barrenechea

Rispetto alla partita di Coppa Italia, Di Francesco rispolvererà i vari Turati, Romagnoli, Marchizza, Barrenechea, Reinier, Soulé e Baez o Garritano. Rientrerà inoltre capitan Mazzitelli, squalificato a Cagliari. Recuperano anche Caso e Cuni, 2 soluzioni in più per l’attacco giallazzurro. Sempre assenti Harroui, Gelli e Kalaj. Davanti a Turati le 4 sentinelle saranno molto probabilmente Lirola, Okoli, Romagnoli e Marchizza (entrambi ex al pari di Di Francesco). Ma hanno chance pure Monterisi ed il terzino Oyono che può giostrare sia a destra che a sinistra.

A centrocampo il trio Mazzitelli, Barrenechea e Reinier non dovrebbe essere in discussione. Attacco a 3 punte con Soulé, Cheddira ed uno tra Baez, Garritano ed Ibrahimovic. 4-3-3 o 4-2-3-1 a seconda delle situazioni di gioco e dei momenti della gara. Anche se lo sviluppo dell’azione potrebbe essere a 3 con Lirola avanzato. “L’importante è creare difficoltà agli avversari”, ha chiosato DiFra.

Andreazzoli cerca continuità

L’attaccante Gyasi dell’Empoli

Sette punti, 3 gol segnati e ben 19 subiti. In trasferta 1 vittoria e 3 sconfitte. Nell’ultimo turno ko in casa con l’Atalanta. L’Empoli, partito malissimo (5 ko di fila), sta cercando faticosamente di risalire la china dopo l’avvento in panchina di Aurelio Andreazzoli al posto di Paolo Zanetti. Ed il tecnico toscano chiede ai suoi continuità. “Dobbiamo trovare regolarità perché molti dei nostri sono giovani e hanno bisogno di veleggiare sulle ali dell’entusiasmo – ha detto il trainer empolese – Non è un caso che la nostra squadra, quando è andata sotto, non è mai riuscita a recuperare. Questo è un passo avanti che bisogna fare, la gioventù ti viene incontro ma le esperienze sono di settimana in settimana e sono piccoli passi in avanti che dobbiamo fare. Bisogna crescere sulle situazioni negative”.

Andreazzoli non si fida del Frosinone di Cagliari. “Chi valuta le situazioni in maniera istintiva può ritenere problematica la partita di Cagliari, chi valuta cosa è successo in campo ragiona diversamente – ha aggiunto l’allenatore – Erano avanti con ampio merito, poi la bellezza del calcio lascia la porta aperta a situazioni impensabili. A volte anche casuali, che succedono raramente. Anche in Coppa Italia hanno fatto bene. Poi ogni gara ha la sua storia ma non incide in nessun verso. L’idea del suo allenatore è propositiva, dedicata alla partecipazione della gara da parte dei calciatori. Che poi siano giovani o meno, contano le qualità e quella squadra ne ha tanta”. L’Empoli sbarcherà a Frosinone con le migliori intenzioni. “Noi cercheremo di fare la gara da subito, come nelle intenzioni di tutte le squadre – ha proseguito – Poi c’è l’avversario, che te lo consente oppure ti pone nella condizione di subirlo. L’idea è quella positiva”.

Resta il dubbio-Baldanzi

Il bomber Caputo dell’Empoli

Il “gioiellino” dell’Empoli si è allenato negli ultimi 2 giorni ma il suo impiego resta incerto. Andreazzoli ha confessato di non voler forzare i tempi del recupero completo. La squadra toscana andrà avanti con il 4-3-2-1. Assenti Pezzella, Destro, Walukiewicz e lo squalificato Maleh.

Tra i pali Berisha con una difesa formata da presumibilmente da Bereszynski, Ismajli, Luperto e Cacace. In mediana Marin, ballottaggi Grassi-Ranocchia, e Bastoni-Fazzini. Davanti tridente Cambiaghi e Cancellieri alle spalle di Caputo, 7 gol in 10 gare contro il Frosinone.