Il gioco delle parti tra Pompeo e Vacana e l’attesa di Marzi

Nessuna frizione tra il presidente della Provincia e il regista della Piattaforma civica. Intanto il candidato sindaco aspetta la presentazione delle liste.

Dalla Provincia al Comune di Frosinone il passo è stato brevissimo e chi nei giorni scorsi ha cercato di insinuare il dubbio di una certa tensione tra Antonio Pompeo e Luigi Vacana non tiene conto dei rapporti tra i due. Ormai da anni. E tantomeno tiene conto del ruolo di equilibrio svolto in questi mesi da Francesco De Angelis. Che ha una linea diretta con Vacana. Ormai da anni anche lui.

Zero tensioni

Andrea Turriziani (Foto panorama: Stefano Strani)

Nessuna tensione: Pompeo avrà suoi candidati nella lista di Michele Marini, primo fra tutti Andrea Turriziani. Luigi Vacana con la sua Piattaforma cercherà l’ennesima impresa: eleggere un consigliere nel capoluogo, magari Peppe Patrizi.

I due sono stati gli antesignani del Campo largo, ma ci sono anche delle considerazioni politiche più pratiche. Nella lista del Partito Democratico i quattro candidati di punta fanno quasi tutti riferimento a Francesco De Angelis: Angelo Pizzutelli e Vincenzo Savo naturalmente. Il presidente dell’ordine dei medici Fabrizio Cristofari in maniera meno evidente, ma anche lui con il presidente del Consorzio unico ha un rapporto forte. Norberto Venturi si è sempre caratterizzato per la sua autonomia e per un certo periodo ha partecipato alle riunioni della componente di Pompeo. Poi però a convincerlo a candidarsi ancora una volta al consiglio comunale è stato De Angelis.

Il presidente della Provincia Antonio Pompeo ha capito che era preferibile trovare spazi anche altrove e inoltre in questo modo ha messo la sua firma all’operazione che ha riportato in coalizione Michele Marini.

Lista forte, coalizione competitiva

Luigi Vacana non ha avuto tentennamenti. Bruno Astorre in persona ha chiesto a Luca Fantini una lista del Pd molto forte, ma al tempo stesso vuole anche vedere una coalizione competitiva, il Campo largo appunto, che ormai ha preso forma.

Nessuno screzio tra Pompeo e Vacana, semmai gioco delle parti. Domenico Marzi sta aspettando il momento giusto per lanciare la campagna elettorale sul serio. Intanto vede la coalizione crescere e i candidati al consiglio comunale firmare le accettazioni. Non ha fretta l’ex sindaco, convinto dal primo momento che nel capoluogo si arriverà al ballottaggio e che quindi è necessaria una strategia sui due tempi.

Aspetta la presentazione ufficiale delle liste, poi toccherà a lui.

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