Il Giudizio Universale: Alessandria – Frosinone 1-1

Il Pagellone di Alessandria-Frosinone 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara.

Alessandro Salines

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Il Pagellone di Alessandria-Frosinone 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara. (leggi qui la cronaca della partita: Frosinone all’ultimo tiro: è pari 1-1 ad Alessandria).

IL MIGLIORE

Charpentier

Il gol di Charpentier

Come contro il Parma trova il guizzo vincente all’ultimo respiro e regala il pari al Frosinone. Anche in quest’occasione segna di testa deviando in rete il cross di Casasola. Dopo la gara da titolare contro l’Ascoli, riparte ancora una volta dalla panchina. Con il Frosinone in svantaggio Fabio Grosso lo getta nella mischia. L’impatto è positivo per temperamento anche se non è molto preciso.

Ma conta ciò che accade al minuto 52, quando firma il gol dell’1-1. Secondo sigillo per il francese in 212’ spalmati in 8 presenze. In pratica ha segnato 1 rete ogni 106’. Una media niente male. E’ diventato tra l’altro il miglior realizzatore della formazione.

Voto: 6,5

Ravaglia

Si sporca i guanti solo al 26’ su un tiro-cross velenoso di Casarini. Il portiere giallazzurro è bravo in uscita e subisce anche fallo. Poi deve allungarsi sulla conclusione di Chiarello dalla distanza. Sul gol può far nulla: Chiarello è abile a superarlo con un pallonetto sul filo del fuorigioco.  

Voto: 6

Casasola

Casasola

Terza partita di fila da titolare per il terzino argentino, uno degli ex della sfida. Sulla sua fascia c’è grande traffico con l’Alessandria che prova sfondare con Beghetto (altro ex) e poi da quella parte si fa vedere spesso il vivace Kolaj. Il difensore sudamericano tiene botta e non rinuncia a spingere. All’8’ confeziona un bel cross per Boloca che di testa gira a lato.

Nella ripresa, dopo il vantaggio dell’Alessandria, gioca praticamente nella metà campo avversaria. Quasi un attaccante aggiunto. Ha il merito non da poco di confezionare il traversone per la zuccata vincente di Charpentier.   

Voto: 6

Szyminski

Il difensore centrale polacco festeggia le 100 partite in Italia tra Palermo e Frosinone. Tiene a bada Corazza che è un cliente scomodo. Tuttavia sull’azione del gol dei grigi si fa sorprendere dall’inserimento di Chiarello che sul lancio di Di Gennaro si presenta a tu per tu con Ravaglia. L’unica sbavatura anche se decisiva. Nelle battute finali si riscatta almeno in parte con una chiusura provvidenziale su Milanese lanciato a rete. 

Voto: 5,5

Gatti

Pronti e via e rimedia un’ammonizione pesantissima nell’economia della gara e poi perché diffidato sarà squalificato (salterà il match col Crotone). Comunque l’arbitro Cosso forse è troppo severo a punirlo con il giallo per il fallo su Kolaj. Mostra qualche incertezza e difficoltà sullo stesso Kolaj, suo vecchio compagno ai tempi della Pro Patria, e dotato di tecnica e rapidità. Per la prima volta dall’inizio del campionato la sua prova è appena sufficiente anche se va sottolineato la personalità nel gestire l’ammonizione. 

Voto: 6

Zampano

Ha il torto di tenere in gioco Chiarello in occasione del gol. Soprattutto nel primo tempo è molto prudente e attacca poco preoccupato dalle sortite di Pierozzi e Casarini.

Accelera soltanto nel secondo tempo quando il Frosinone deve recuperare lo svantaggio. La sua spinta si fa sentire anche non è incisivo come altre volte.  

Voto: 6

Rohden

Grosso lo rispolvera nell’undici di partenza dopo l’assenza contro l’Ascoli. Occupa il ruolo di mezzala destra. In apertura ha la palla per cambiare ed indirizzare la gara: sulla sponda di Novakovich in piena area calcia quasi a colpo sicuro ma non inquadra la porta. Ha un’altra chance sul taglio di Maiello però spedisce alto. Per il resto corre e rincorre, taglia e cuce, qualche ripartenza. Al 12’ del secondo tempo lascia il posto a Canotto.    

Voto: 5,5

Dal 12’ s.t. Canotto

Il suo ingresso accende l’attacco giallazzurro. Si piazza al solito sulla fascia destra e con la sua velocità potrebbe far male. Al 24’ impegna Pisseri e subito dopo segna anche raccogliendo un lancio preciso di Garritano. Ma è in fuorigioco e l’arbitro annulla dopo un rapido controlla al Var. Si batte con ardore e orgoglio per cercare il pareggio.   

Voto: 6

Maiello

Nel turnover di Grosso ritrova una maglia da titolare. Gioca da regista al posto di Ricci. Lucido e preciso, prova ad impostare la manovra anche se non sembra la giornata giusta. Prezioso in fase d’interdizione, regala un bel pallone a Rohden che però alza la mira. Va vicino alla rete impegnando severamente Pisseri. Tuttvia l’azione era viziata da un fuorigioco di partenza che in caso di gol sarebbe stato controllato dal Var.  

Voto: 6

Dal 45’ s.t. Manzari

In campo per l’assalto finale.

Voto: s.v.

Boloca

Grosso cambia due terzi del centrocampo tranne che l’italo rumeno diventato ormai un titolarissimo. Il tecnico non vuole rinunciare al dinamismo unito alla qualità che esprime il giovane interno giallazzurro.

Anche al “Moccagatta” il suo contributo non manca sotto tutti i punti di vista. Sfiora la rete nel primo tempo con un colpo di testa dopo un inserimento puntuale. Nel finale chiama alla parata Pisseri. Dovrebbe evitare qualche eccesso: rimedia un’altra ammonizione per un brutto fallo su Casarini. 

Voto: 6

Zerbin

Nella mini-rivoluzione effettuata da Grosso l’ex Napoli si riprende il posto nella formazione base. Parte a sinistra nel tridente. Poi passa a destra. Non riesce ad entrare in partita nel modo giusto, sbagliando parecchio e commettendo diversi falli (viene pure ammonito). Ha uno spunto importante ma sbaglia l’ultimo passaggio. 

Voto: 5

Dal 12’ s.t.  Garritano

Quando Grosso ridisegna la squadra, subito dopo il gol dell’Alessandria, l’ex Chievo giostra da mezzala sinistra. Regala alla squadra velocità ed imprevedibilità. Pesca Canotto in area che segna ma è in fuorigioco. Prova la botta dalla distanza. 

Voto: 6 

Novakovich

Novakovich in azione

Vince il ballottaggio a tre con Ciano e Charpentier. E’ lui a guidare l’attacco. Si presenta bene con una sponda per Rohden in piena area. Poi diventa una partita difficile: Di Gennaro lo marca stretto e bene. Per il centravanti statunitense c’è poca gloria. 

Voto: 5

Dal 12’ s.t. Ciano

Nell’intenzione di Grosso avrebbe dovuto agire quasi da trequartista per sfruttare gli spazi tra il centrocampo e la difesa dell’Alessandria. Tuttavia non lascia il segno a parte un’ammonizione.

Voto: 5

Cicerelli

Prima gara dal 1’ per l’esterno pugliese. Comincia a sinistra con il freno tirato. Poi si scambia posizione con Zerbin ed a destra inizia a carburare. Qualche buona iniziativa. Ma anche una punizione calciata alle stelle. Nella ripresa prima di lasciare il posto a Charpentier ha la chance del pari però Pisseri non si fa superare.

Voto: 5,5 

Grosso

Fabio Grosso

S’affida al turnover cambiando due terzi del centrocampo e l’intero tridente. Ci può anche stare considerando gli impegni ravvicinati ma qualche scelta non ha convinto. Nella ripresa comunque corregge l’assetto ed il gol del pari arriva da uno dei cambi.

Bisogna dire che ad oggi alcuni elementi sembrano difficili da sostituire. Inoltre come era successo altre volte la squadra non riesce avere continuità di rendimento nella stessa partita. Un aspetto da migliorare.

Positiva la reazione dopo il gol dell’Alessandria. Il suo Frosinone resta imbattuto in trasferta ed il punto alla fine è tutt’altro che da disprezzare. Lunedì si torna allo “Stirpe” per la sfida col Crotone. Per Grosso non mancheranno i problemi come la sostituzione del difensore Gatti che sarà squalificato. Cotali è in pole.  

Voto: 6