Il Giudizio Universale: Frosinone-Cosenza 0-1

Il Pagellone di Frosinone-Cosenza 0-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Frosinone-Cosenza 0-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Decimato e poco lucido: Ko in casa per il Frosinone)

Il migliore

Oyono

Il terzino Oyono

Una partita di grande generosità per il terzino franco-gabonese confermato ancora una volta da Grosso nell’undici titolare. Rispetto alla gara di Bari, è tornato a giostrare sulla destra. Costante la spinta, ha provato in tutti i modi a sfondare creando difficoltà a D’Orazio. Tante iniziative, forse gli è mancata un po’ di lucidità e precisione.

Un paio di tiri che potevano avere miglior fortuna. Si è confermato su buoni livelli, peccato per il risultato: avrebbe voluto festeggiare con una vittoria la convocazione in nazionale per la Coppa d’Africa.

Voto: 6,5

Turati

Foto © Mario Salati

Sul gol di Brescianini non poteva fare granchè considerando la traiettoria del pallone. Prima della rete si è fatto trovare pronto sulle conclusioni di Florenzi, Brescianini e Finotto.

Poco dopo la mezzora della ripresa un’uscita a vuoto che poteva costargli caro.

Voto: 6

Lucioni

In occasione del gol non riesce a neutralizzare a dovere Delic forse condizionato dall’ammonizione rimediata al 40’ del primo tempo. L’attaccante del Cosenza arriva prima sul pallone e poi riesce a servire senza problemi Finotto. In alcuni momenti ha sofferto il “gigante” Zilli, un po’ sottotono rispetto alle precedenti partite.  

Voto: 5,5

Szyminski

Chiamato a sostituire Ravanelli, la sua gara dura solo 17’. S’infortuna e deve lasciare il posto a Kalaj.

Voto: s.v.

Dal 17’ p.t. Kalaj

Entrato quasi a freddo, disputa una partita senza infamia e senza lode. Ha un cliente scomodo come Nasti che riesce comunque a limitare. Da un suo lancio impreciso nasce il contropiede vincente del Cosenza anche se l’azione ha un suo sviluppo.

Voto: 6

Cotali

Il difensore Cotali (Foto © Mario Salati)

Rispolverato dopo la panchina a Bari, presidia la fascia sinistra. L’avvio è promettente ma con il passare dei minuti si limita a svolgere il compitino assegnatogli. Sostituito nell’intervallo per problemi fisici.

Voto: 6

Dall’1’ s.t. Frabotta

In campo per regalare spinta e freschezza sulla corsia mancina, l’ex esterno della Juve fatica ad entrare in partita e dopo mezzora si fa anche male. Fa in tempo ad essere ammonito (diffidato, sarà squalificato).

Voto: 5,5

Dal 30’ s.t. Monterisi

Prende il posto di Frabotta, si piazza a destra con Oyono a sinistra.

Voto: s.v.

Garritano

Schierato da mezzala destra al posto di Rohden, ritrova una maglia da titolare proprio contro la squadra della città dove è nato ed ha pure giocato. Non è brillante come ha abituato, poche incursioni, non riesce a trovare la posizione giusta. Probabilmente è a corto di condizione e la sosta potrà fargli bene. Per la volata finale un elemento come Garritano può fare la differenza.

Voto: 5,5

Dal 1’ s.t. Insigne
L’attaccante Insigne

Per la seconda volta di fila parte dalla panchina. Entrato al 1’ della ripresa cerca di vivacizzare la manovra, pur non riuscendo ad incidere.

Gioca diversi palloni, prova cambiare il corso degli eventi. Applicazione ed impegno non gli mancano.

Voto: 6

Boloca

Nel primo tempo impegna Micai con una conclusione dalla distanza. Macina chilometri, detta i tempi della manovra che stavolta non è fluida come in altre occasioni. Non riesce a schermare Brescianini al momento del tiro-gol. Non il miglior Boloca però la sufficienza la strappa.

Voto: 6

Gelli

Il centrocampista Gelli (Foto © Mario Salati)

Non si può chiedere la luna ad un debuttante in Serie B ed alla terza partita da titolare. Tra l’altro non era facile districarsi in una zona del campo dove il Cosenza ha schierato elementi di qualità e quantità come Brescianini, Voca e Florenzi.

Non fa cose eccezionali però gioca una gara onesta.

Voto: 6

Baez

Come Garritano è uno degli ex. Grosso lo preferisce ad Insigne sulla fascia destra. In calo rispetto alle gare passate, non graffia come potrebbe e dovrebbe fare. Al suo attivo un colpo di testa fuori misura ed un tiro nella ripresa parato facilmente da Micai.

Voto: 5,5

Dal 17’ s.t. Mulattieri

Fresco di convocazione dall’Under 21 al pari di Turati, non trova l’acuto vincente. La difesa del Cosenza chiude tutti gli spazi e per il centravanti spezzino ci sono pochi palloni da giocare.

Voto: 5,5

Moro

Vince il solito ballottaggio con Mulattieri. Si presenta colpendo la traversa e sembra che sia la giornata giusta. Ed invece con il passare dei minuti sbatte contro il muro alzato dalla coppia Vaisanen-Meroni.

Voto: 5,5

Caso

Altro ex molto atteso, inizia forte offrendo a Moro un gran pallone che l’attaccante spedisce sulla traversa. Duella con Martino che non molla un centimetro, nei primi minuti della ripresa giostra più centrale. Tenta in tutti i modi di far saltare il banco ma dà l’impressione di giocare troppo per conto proprio.

Voto: 5,5

Grosso

Fabio Grosso

Le scelte iniziali non lo premiano a partire da Moro e Baez. E’ sfortunato quando perde Szyminski dopo 17’ e poi anche Cotali e Frabotta. Ed è innegabile che alla lunga le assenze a centrocampo lo stanno penalizzando. La squadra ha sbagliato l’impatto sulla sfida e regalato il primo tempo. E nel finale avrebbe dovuto mantenere maggiore equilibrio accontentandosi del pari.

Con tanta umiltà ha ammesso che il ko servirà da lezione. E probabilmente ha ragione. Comunque niente drammi il Frosinone è sempre saldo in vetta. Ora la sosta durante la quale dovrà essere bravo a rialzare il morale della truppa ed a far recuperare energie. Sperando che i giocatori infortunati possano rientrare.

Voto: 5,5   

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright