Il Giudizio Universale: Frosinone – Lecce 0-0

Il Pagellone di Frosinone-Lecce 0-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara.

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Frosinone-Lecce 0-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara.

IL MIGLIORE

Szyminski

Un “muro”. Tutti aspettavano la grande prova di Gatti anche per la presenza in tribuna di diversi osservatori ed invece è stato il difensore polacco a giganteggiare nella difesa giallazzurra. Insuperabile sulle palle alte, nella ripresa si è reso protagonista di un paio di recuperi provvidenziali.

L’ex Palermo cresce di partita in partita. E se la difesa del Frosinone è la seconda meno battuta del campionato tanti meriti sono i suoi. 

Voto: 7

Ravaglia

Federico Ravaglia Foto © Mario Salati

Come deve fare un vero portiere, si fa trovare pronto nell’unica volta che il Lecce tira tra i pali. Il portiere giallazzurro è bravo ad opporsi alla conclusione ravvicinata di Coda e salva il risultato.

Per il resto i giallorossi non lo impensieriscono più di tanto.

Voto: 6,5

Zampano

Con l’innesto di Cotali a sinistra, torna a presidiare la fascia destra. Duella con Di Mariano, attaccante pericoloso, e riesce a contenerlo. Non rinuncia comunque a spingere soprattutto nel primo tempo. Non è travolgente ed incisivo come altre volte ma il suo contributo alla causa non manca.  

Voto: 6

Gatti

Molto atteso alla vigilia dopo le voci di mercato che nei giorni scorsi lo hanno interessato. Il duello con Coda almeno in avvio non c’è. A parte una sbavatura nel secondo tempo, si conferma su buoni livelli. Controlla senza troppi affanni Olivieri, ci mette come sempre tanta foga e grinta. 

Voto: 6,5

Cotali

Foto © Mario Salati

Grosso lo rilancia a sorpresa nell’undici titolare al posto di Casasola. L’obiettivo è chiaro: limitare la velocità di Strefezza. L’ex Chievo assolve al compito egregiamente e per l’esterno brasiliano ci sarà poca gloria.

Il terzino giallazzurro, soprattutto nel primo tempo, non disdegna di alzare il suo raggio d’azione ed attaccare la fascia. 

Voto: 6,5

Lulic

Non ripete la grande partita giocata a Benevento quando aveva siglato una bella doppietta. Nel traffico da ora di punta del centrocampo si smarrisce. Spesso perde un tempo di gioco, è lento e pecca di lucidità. Fatica anche a tenere a bada Gargiulo, uno dei migliori del Lecce. Rimedia un’ammonizione. 

Voto: 5,5

Dal 16’ s.t. Cicerelli

Agisce da esterno sinistro con Garritano spostato a centrocampo. Prova a sfondare e a far cambiare passo alla squadra ma non ci riesce. Qualche spunto senza però lasciare il segno. Spesso è stato decisivo entrando in corsa ma stavolta il colpo è rimasto in canna.

Voto: 5,5

Ricci

Nel primo tempo dirige l’orchestra con intelligenza tattica e discreta qualità. Il gioco del Frosinone passa dai suoi piedi. Prezioso anche sui calci piazzati. Ammonito, nella ripresa perde un po’ di smalto fino alla sostituzione con Maiello.    

Voto: 6

Dal 26’ s.t. Maiello

Si getta nella mischia a testa bassa, c’è da irrobustire il centrocampo in un momento della gara nel quale il Lecce è più pimpante. Prende un giallo.

Voto: s.v. 

Foto © Mario Salati

Boloca

Tanta quantità, nel primo tempo è uno dei più attivi nel pressing. Rispetto ad altre partite, gli manca il guizzo (a parte una zuccata finita fuori) ed il cambio di passo quando c’è da ribaltare l’azione.

Forse risente ancora del colpo preso al ginocchio a Benevento. Tuttavia si conferma uno dei pilastri del centrocampo di Grosso. 

Voto: 6

Canotto

Molto generoso e battagliero. Sulla fascia destra tiene in apprensione Barreca che è un terzino di primissimo piano per la Serie B. Al 20’ del primo tempo ha la grande occasione per sbloccare il risultato ma come spesso gli capita è impreciso e spara alto da ottima posizione. Qualche errore, si spegne alla distanza. Viene sostituito da Tribuzzi.  

Voto: 6

Dal 16’ s.t. Tribuzzi

Entra con il piglio giusto anche se l’inerzia della partita è dalla parte del Lecce. Uno spunto interessante sulla fascia destra che poteva essere concluso meglio e poi nel finale quel pallone calciato dal limite che per un soffio non ha sorpreso Gabriel.

Voto: 6  

Charpentier

Stretto nella morsa di 2 centrali di spessore come Dermaku e Lucioni, il centravanti francese soffre maledettamente e non riesce a combinare granché. Eppure era reduce da un ottimo momento con 3 gol nelle ultime 3.

Nella ripresa ha una chance importante ma non riesce a deviare in porta il pallone servitogli da Garritano. 

Voto: 5,5

Dal 26’ s.t. Novakovich

Si costruisce una chance al 28’ dopo una bell’uscita palla al piede di Gatti. Il suo tiro dal limite è pronto ma troppo centrale per impensierire Gabriel.

Garritano

Pronti e via sfiora la rete. Soprattutto nel primo tempo punta avversario, porta e diventa una spina nel fianco. Bellissimo l’assist per Canotto che non inquadra la porta. Il suo apporto è come al solito prezioso. Anche nella ripresa serve un pallone d’oro a Charpentier. Finisce la partita da mezzala,  poi viene sostituito da Manzari. 

Voto: 6,5

Dal 34’ s.t. Manzari

Si nota solo per l’episodio dell’espulsione per un fallo su Bjorkengren poi trasformata dal Var in ammonizione. 

Voto: s.v. 

Fabio Grosso

Grosso

Il Frosinone allunga la serie positiva (6 risultati utili) ma non sfonda contro la vice capolista Lecce. Il tecnico giallazzurro imposta la partita nel migliore dei modi: pressing, attacco alla profondità e coraggio. Ma la squadra tiene bene solo per un tempo.

Nella ripresa cala d’intensità e subisce il ritorno del Lecce. Indovinata la mossa di Cotali che ha limitato al massimo il temuto Strefezza. I cambi stavolta non gli hanno dato ragione. 

Voto: 6