Il Giudizio Universale: Frosinone – Pordenone 2-2

Il Pagellone di Frosinone-Pordenone 2-2. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara.

Il Pagellone di Frosinone-Pordenone 2-2. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara. (leggi qui Il solito Charpentier salva il Frosinone dai ramarri).

Il migliore

Dall’11’ st Charpentier

Charpentier – Foto © Mario Salati

Escluso a sorpresa dalla formazione iniziale, il centravanti francese entra nella ripresa e si conferma decisivo con una doppietta che evita al Frosinone la sconfitta contro il fanalino di coda Pordenone. Due reti di ottima fattura: la prima di rapina, la seconda con la specialità della casa ovvero il colpo di testa.

Con lui in campo è un’altra squadra: la sua pericolosità in area è evidente e probabilmente ad oggi il Frosinone non può farne a meno.

Sono 6 le reti di Gabriel, una delle rivelazioni di questo campionato.  

Voto: 7,5 

Ravaglia

Subisce due reti senza fare una parata. Gol a parte infatti il Pordenone non tira mai in porta. Sul vantaggio dei friulani forse poteva provare ad intervenire per deviare il corner molto tagliato di Folorunsho. In occasione del raddoppio esce ma senza troppa decisione e resta nella terra di nessuno con Cambiaghi che lo salta facilmente.

Insomma non ha colpe specifiche ma se avesse avuto maggiore esperienza avrebbe potuto fare qualcosa di più. 

Voto: 5,5

Foto © Mario Salati

Casasola

Il terzino argentino ritrova la maglia da titolare sulla fascia destra della difesa. Non è la sua miglior partita: fatica a spingere ma anche in fase difensiva non è puntuale e pulito come altre volte. Perde il duello con Barison che realizza di testa la rete dello 0-1.

Un giocatore della sua esperienza non dovrebbe permettere ad un avversario d’impattare di testa come ha fatto il difensore neroverde.

Voto: 5

Dal 40’ s.t. Manzari

Dentro nell’ultimo scampolo di gara per dare più freschezza all’assalto finale.

Voto: s.v. 

Gatti

Partita sufficiente anche se non sono mancati i brividi nella difesa giallazzurra che si presentava come la migliore del campionato. Non è esplosivo come al solito, morde il freno e poi non è favorito da un Pordenone che in attacco non dà troppi punti di riferimento. Prova il salvataggio disperato sulla conclusione di Cambiaghi ma non riesce a coprire la porta come avrebbe voluto.

Voto: 6

Szyminski

Commette un errore molto grave: un retropassaggio folle che costa al Frosinone il secondo svantaggio. Un’amnesia che macchia un periodo nel quale il difensore polacco aveva infilato una serie di partite sopra le righe. Fino a quel momento aveva disputato la sua onesta partita davanti al suo ex tecnico Bruno Tedino che nel Palermo lo aveva fatto esordire in Serie B.

Presente anche nell’azione del primo gol ma non riesce a far nulla con Barison che salta sulle spalle di Casasola.  

Voto: 4,5

Foto © Mario Salati

Zampano

Con l’inserimento di Casasola torna a sinistra. Il suo contributo non manca anche se nel primo tempo non riesce a trovare quel cambio di passo spesso determinante nell’azione offensiva del Frosinone.

Cresce nella ripresa e sulla corsia di sinistra diventa una minaccia costante per i difensori del Pordenone costretti spesso al fallo. 

Voto: 6

Lulic

La mezzala croata non riesce ad entrare in partita con il piglio giusto. Una gara anonima e di sofferenza in una zona del campo dove il Pordenone si fa rispettare e con il trio Magnino-Pasa-Pinato costruisce la sua ottima partita. Un passo indietro se consideriamo che anche contro il Lecce non aveva convinto.

Voto: 5

Dall’11’ s.t. Cicerelli

E’ uno dei cambi che danno la scossa al Frosinone dopo il vantaggio di Barison. Si piazza a sinistra nel tridente d’attacco e con i suoi strappi provoca non pochi affanni alla retroguardia friulana. Non a caso è lui a far espellere per doppia ammonizione El Kaouakibi. Sulla conseguente punizione dipinge un capolavoro che colpisce la traversa interna ma la palla non supera del tutto la linea di porta. Almeno stando alla “goal-line technology”

Voto: 6,5

Maiello

Maiello (Foto © Mario Salati)

Torna titolare al posto di Ricci che va in panchina. E’ il regista di un Frosinone che non ha vita facile contro il Pordenone. Il play campano parte ispirato anche se il confronto è difficile al cospetto di un centrocampista navigato come Pasa.

Prova a dare ordine alla manovra ma non sempre ci riesce. Inizia l’azione del primo pareggio del Frosinone con un preciso cambio di gioco per Tribuzzi. Nel post-partita riceve i complimenti di Grosso.

Voto: 6

Boloca

Gioca tanti palloni, è sempre nel vivo della manovra ma soprattutto nel primo tempo fatica quando c’è da rompere il gioco avversario e recuperare la sfera. Poco dopo la mezzora ha una doppia chance per sbloccare il risultato: prima Perri e poi Perisan gli negano la gioia del primo gol in giallazzurro. Anche nel finale della prima frazione potrebbe segnare però impatta male. Nella ripresa si batte senza risparmio cercando la giocata vincente.

Voto: 6

Canotto

Non combina un granché e sbatte contro il muro dei neroverdi. In particolare il terzino Perri che lo tiene a bada ed anzi spesso si fa rincorrere. Come gli era capitato con il Lecce commette anche qualche errore tecnico. 

Voto: 5

Dall’11’ st Tribuzzi

Più vivace dell’ex Chievo, è bravissimo a confezionare l’assist per il gol del pari di Charpentier andando a raccogliere al volo il lancio sul secondo palo di Maiello. Si conferma un jolly prezioso nel mazzo di Grosso. 

Voto: 6,5

Foto © Mario Salati

Novakovich

Grosso gli concede una chance importante preferendolo a Charpentier. Il centravanti statunitense non ripaga la fiducia con moneta pesante. Vaga al centro dell’attacco senza mai trovare la giocata importante. E alla lunga diventa facile preda di Camporese e Barison.

Dopo 11′ della ripresa viene sostituito da Charpentier che siglerà una bella doppietta.

Voto: 5

Garritano

Firma il primo squillo del Frosinone: Perisan si distende e devia in angolo la sua conclusione dalla distanza. Ci prova a sfondare sulla sinistra però non trova lo spunto vincente. Grande generosità e spirito tuttavia non bastano.

Rimedia anche un’ammonizione. Con l’ingresso di Cicerelli arretra a centrocampo fino alla sostituzione con Ciano.

Voto: 6

Dal 20′ s.t. Ciano

Si rivede in campo dopo 3 gare vissute in panchina. Entra molto motivato e vuole lasciare il segno. Trova la conclusione 2 volte senza gloria ma soprattutto regala l’assist del 2-2 a Charpentier.

Voto: 6

Grosso

Il Frosinone resta imbattuto (settimo risultato utile di fila) ma è innegabile che il pari contro il fanalino di coda Pordenone sia un’occasione mancata. Insomma il trittico di gare ravvicinate non è iniziato con il piede giusto.

Stavolta la formazione iniziale non ha convinto. Ed in particolare la scelta di Novakovich al posto di Charpentier che una volta entrato è stato decisivo.

Indovinate invece le sostituzioni che hanno determinato la gara. La squadra giallazzurra ha regalato un tempo agli avversari come è successo altre volte: un aspetto sul quale Grosso dovrà lavorare. C’è da sottolineare la generosità dei canarini che si sono confermati duri a morire e alla fine hanno racciuffato una partita che sembrava persa.

Martedì trasferta a Cremona e poi di nuovo in casa con la Ternana. Sarà curioso vedere come Grosso gestirà le energie.

Voto: 6       

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright