Il Giudizio Universale: Palermo-Frosinone 1-1

Il Pagellone di Palermo-Frosinone 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Palermo-Frosinone 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Frosinone senza paura: a Palermo è 1-1)

Il migliore

Boloca

L’eurogol di Boloca che ha regalato il pareggio al Frosinone

Un gol-capolavoro per smentire quanti hanno sempre detto: Boloca è bravo ma non segna mai. Ed invece stavolta realizza una rete bella quanto pesante gelando i 30 mila del “Barbera” Un tiro al volo coraggioso e di rara precisone che non ha lasciato scampo ad un Pigliacelli che fino a quel momento aveva parato tutto.

Rientro da favola (è stato ai box per 5 gare) dunque per il centrocampista italo-rumeno che si esibisce con personalità, tecnica e tattica prima da mezzala e poi da regista. Per Grosso un recupero fondamentale.

Voto: 7

Turati

Turati beffato dal tiro dalla lunga distanza di Verre

Si fa sorprendere e beffare dalla parabola disegnata da Verre. Un po’ fuori posizione, forse il sole e il vento lo hanno penalizzato, fatto sta che non riesce ad intercettare il pallone sparato da dietro il centrocampo. In avvio viene graziato da Brunori, è piazzato sulla zuccata di Marconi.

Nel secondo tempo blocca senza problemi il colpo di testa di Buttaro, nel finale un’uscita importante che sbroglia una situazione complicata.

Voto: 5,5

Sampirisi

Diligente ma non è una novità. Tiene la posizione sulla fascia destra contenendo Sala che solo nel finale ha un guizzo. Aiuta i centrali e talvolta duella con Tutino. Non spinge troppo però forse non è la partita giusta per farlo.

Voto: 6,5

Szyminski

Szyminski in marcatura sul bomber Brunori

Sostituisce capitan Lucioni dal quale eredita anche la fascia. E’ l’unico reduce della famigerata finale del 2018 quando però militava nel Palermo. Ha l’arduo compito di francobollare il bomber Brunori.

A parte l’occasione al 6’ il polacco riesce a limitare il centravanti italo-brasiliano in un duello comunque molto tirato. Si conferma un difensore affidabile.

Voto: 6,5

Ravanelli

Si butta alla disperata sulla conclusione a colpo sicuro di Brunori e probabilmente gli toglie la luce necessaria per trovare la porta. Ringhia su Tutino che non combina un granché e quando deve marcare Brunori non gli concede respiro. Grande intervento in scivolata negli ultimi minuti.

Voto: 6,5

Frabotta

Ha il cliente più scomodo della partita. Valente infatti spinge come un forsennato e per arginarlo servono gli straordinari. Tra l’altro l’arbitro Ghersini non gli perdona nulla. Impreciso in fase d’attacco. Tuttavia alla fine porta a casa la pagnotta.

Voto: 6

Rohden

Il centrocampista Rohden

Rientra nella formazione iniziale dopo la panchina col Cittadella. Molto attivo e battagliero in un centrocampo dove la densità del Palermo crea più di qualche difficoltà. Spesso incrocia le lame dei tacchetti con Verre che non è l’ultimo arrivato.

In apertura ha una grande chance ma non è preciso. Impegna Pigliacelli al 43’. Un’occasione pure nella ripresa: troppo centrale il suo colpo di testa.

Voto: 6,5

Dal 39’ s.t. Borrelli

Si getta nella contesa a testa bassa. La generosità non gli manca, gioca un paio di palloni interessanti.

Voto: s.v.

Mazzitelli

Non è nella giornata migliore, probabilmente soffre il dinamismo del centrocampo avversario. Dopo 21’ viene ammonito e al 38’ si fa soffiare il pallone da Tutino (forse con un fallo). E poi Verre trova il jolly. Al di sotto dei suoi standard ma ci può stare in un campionato così faticoso.

Voto: 5,5

Dal 17’ s.t. Garritano

Protagonista di 2 episodi molto dubbi in area palermitana. Sfortunato con la parola rigore: non è la prima volta in questo campionato che gli viene negata la massima punizione. Buttaro lo tampona, Graves lo tocca e lo manda giù. Ma per l’arbitro Ghersini ed il Var Valeri è tutto regolare. Regala vivacità alla squadra, i suoi inserimenti possono essere letali.

Voto: 6,5

Insigne

Non riesce a pungere a parte l’incursione al 15′ della ripresa quando il suo diagonale si perde a lato. Non trova sbocchi tra Sala e Marconi. Anche quando s’accentra non incide.

Voto: 5,5

Dal 17’ s.t. Baez

Calcia la punizione dalla quale nasce il gol di Boloca. Il suo contributo non manca.

Voto: 6

Moro

L’attaccante Moro

Preferito ancora una volta a Mulattieri, ha un buon impatto sulla gara sfruttando alcuni lanci in profondità. Con il passare dei minuti comunque perde le smalto grazie anche alla marcatura stretta di Nedelcearu.

Voto: 5,5

Dal 17’ s.t. Mulattieri

Chiamato in causa per cercare di raddrizzare la partita, non incide come è capitato altre volte. Tenta di alzare il baricentro ma la difesa del Palermo non gli concede spazi.

Voto: 5,5

Caso

Gli manca solo il gol per imprecisione e bravura del portiere Pigliacelli. E’ sicuramente il giocatore più pericoloso del Frosinone. Palla al piede, è imprendibile per gli avversari. Dopo 2’ centra l’esterno della rete, poi serve un assist d’oro a Rohden. Subito dopo il vantaggio, si beve mezzo Palermo ma spara alto. Nel secondo tempo la musica non cambia e costruisce altre occasioni in serie. Viene pure ammonito ingiustamente per una presunta simulazione. E’ in forma ma peccato che non abbia avuto l’istinto del killer.

Voto: 6,5

Dal 34’ s.t. Kone

Non è ancora in condizione ma dopo il lungo stop ha bisogno di mettere minuti nelle gambe.

Voto: s.v.     

Grosso

Fabio Grosso

La settima vittoria di fila non è arrivata ma il Frosinone ha giocato con personalità e qualità su un campo difficile davanti a 30 mila spettatori. E alla fine avrebbe potuto vincere se gli episodi fossero stati favorevoli. La scelta di inserire Boloca dopo l’infortunio lo ha premiato con un gol ed un’ottima prestazione. Idem Rohden rientrato dopo la panchina col Cittadella. Senza parlare di Szyminski che non ha fatto rimpiangere Lucioni e non ha patito l’emozione dell’ex. Forse Cotali poteva arginare meglio Valente anche se alla fine Frabotta il suo lo ha fatto.

La trasferta di Palermo era un esame durissimo per la capolista che lo ha superato senza farsi male. In attesa del Genoa (impegnato domenica a Modena), in classifica cambia poco o niente. Il Frosinone è rimasto a +15 dal Bari e dal Sudtirol ed ha guadagnato 1 punto sulla Reggina ora a -16.

Voto: 6,5