Il Giudizio Universale: Perugia – Frosinone 3-0

Il Pagellone di Perugia - Frosinone 3-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara.

Alessandro Salines

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Il Pagellone di Perugia – Frosinone 3-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara. (Leggi qui la cronaca: Il Perugia riporta il Frosinone sulla Terra: al Curi è 3-0)

Il migliore

Alessio Zerbin (Foto © Ettoregriffoni / Dreamstime.com)

Zerbin

Trova il gol vantaggio dopo 10’ che forse avrebbe cambiato la storia della partita. L’arbitro Serra però annulla per fuorigioco di Zampano. Sarebbe stato il suo settimo gol stagionale. E’ tra i pochi a salvarsi dal naufragio. Il giovane attaccante gioca con solita determinazione cercando di sfondare sulla sinistra. Qualche iniziativa pericolosa (al 42’ un tiro-cross insidioso), tanto dinamismo. Si sdoppia e nel secondo tempo agisce da esterno a tutta fascia.

Voto: 6

Ravaglia

Uno dei protagonisti della “frittata” che regala il primo gol al Perugia. Non s’intende con Szyminski e la sua uscita sul lancio lungo di Lisi è fuori tempo. Anche il vento probabilmente lo penalizza come l’inesperienza.

Prima di capitolare per la seconda volta compie 2 parate importanti sulle conclusioni di Lisi e De Luca ma sulla mezza rovesciata di Olivieri non può far nulla.  Tre interventi nel secondo tempo per cercare di tenere in piedi la baracca. Allo scadere rimedia la terza rete.  

Voto: 4,5

Zampano

Il tiro acrobatico a rete

Soffre l’intraprendenza e l’aggressività degli avversari che a sinistra attaccano con costanza. In particolare Lisi, esterno di gamba e qualità. Non è brillante come in altre occasioni. Forse preoccupato di lasciare sguarnita la corsia.

Tuttavia un paio di sortite pericolose le confeziona: sulla prima il Frosinone segna ma il terzino è in fuorigioco; sulla seconda Garritano non trova il guizzo. Dopo 10’ della ripresa viene sostituito con Zampano. Prima becca un giallo.  

Voto: 5,5

Dal 10’ s.t. Cicerelli

Prova ad accendere la scintilla con le sue accelerazioni che spesso sono state decisive. Stavolta invece non riesce ad incidere. Alta l’unica conclusione.

Voto: 5 

Gatti

Anche lui in difficoltà sulla partenza sprint del Perugia che nei primissimi minuti stringe all’angolo il Frosinone. Vince qualche duello con De Luca ed Olivieri però la sensazione è che l’intensità degli avversari abbia sparigliato le carte.

Non si risparmia, tra i migliori della difesa, uno degli ultimi arrendersi. 

Voto: 6

Szyminski

Lo scontro del primo goal

L’errore sul primo gol del Perugia è grave anche perché arriva da un giocatore di esperienza e rendimento. L’uscita sconclusionata di Ravaglia e forse il vento lo tradiscono.

Fatica tantissimo a tenere a bada De Luca, centravanti possente e bravo con i piedi, autore di una doppietta e 9 gol totali. Una giornata storta per il difensore polacco.  

Voto: 4,5

Cotali

Anche l’ex Chievo subisce non poco la veemenza degli umbri. Non mancano la sbavature: Ferrarini spinge parecchio e dalla sua parte spesso si fa sotto Olivieri tra i migliori in campo. Partita insomma difficile per il terzino giallazzurro che finisce da “braccetto” sinistro nella difesa a tre disegnata da Grosso. Come Zampano anche lui viene ammonito.

Voto: 5,5

Garritano

Schierato ancora una volta da mezzala destra, macina chilometri avanti ed indietro. Cerca l’inserimento giusto ma sbaglia anche parecchio come al 28’ sulla percussione di Zampano: non riesce a trovare il guizzo vincente. Con il passare dei minuti si spegne fino alla sostituzione Charpentier.   

Voto: 5

Dal 35’ s.t. Charpentier

Torna in campo a distanza di quasi due mesi dall’infortunio. Un recupero fondamentale per Grosso. Ha una mezza chance ma Dell’Orco sotto porta è bravo ad anticiparlo in angolo.

Voto: s.v.

Ricci

Pronti, via e in piena area deve salvare sul tiro di Burrai. Alvini lo blocca con una marcatura a uomo vecchio stampo da parte di Santoro. Una mossa che si rivela determinante: il Frosinone non gira ed il Perugia si prende il centrocampo.

Gara sempre in salita per il regista giallazzurro al rientro dopo la squalifica. 

Voto: 5

Lulic

Impreciso e poco lucido. L’intensità e la velocità del Perugia sono un problema per un giocatore tattico, tecnico, ma troppo compassato. Rispetto alle ultime uscite non riesce a disimpegnarsi come dovrebbe. A centrocampo i vari Segre, Burrai e Santoro hanno avuto qualcosa in più. 

Voto: 5,5  

Dal 10’ s.t. Canotto

Una giocata di livello al 22’ della ripresa quando mette sulla testa di Novakovich un pallone che andava solo spinto in rete. Poi un tiro alto. Serviva di più per cambiare la gara.

Voto: 5,5

Ciano

Confermato da punta esterna con licenza di svariare, è molto attivo ma paga a livello fisico nei duelli con Dell’Orco o Angella. Regala un paio di palloni buoni a Novakovich e Zampano.

Alla mezzora impatta male il tiro che poteva riaprire il match. Al 10’ della ripresa lascia il posto a Boloca. 

Voto: 5,5

Dal 10’ s.t. Boloca

Dovrebbe dare energia e qualità ma non riesce ad entrare in partita.

Voto: 5

Novakovich

Foto courtesy A.C. Perugia

Di nuovo al centro del tridente cerca di farsi largo a sportellate ma i difensori del Perugia lo azzannano. Nel primo tempo impegna Chichizola con un tiro sul primo palo. Potrebbe riaprire la contesa nella ripresa ma di testa fallisce un’occasione d’oro.

Voto: 5

Dal 40’ s.t. Manzari

Una manciata di minuti per un giocatore che resta un oggetto misterioso.

Voto: s.v.

Grosso

In conferenza non si è nascosto ammettendo che la sua squadra ha sbagliato gara a partire dall’approccio. Insomma il piano-partita non ha funzionato, l’aggressività del Perugia ha sorpreso i giallazzurri che non sono riusciti a giocare come sanno. La marcatura a uomo di Santoro su Ricci ha inaridito la fonte di gioco dei canarini ed è stata decisiva.

Grosso ha confermato per 10/11 la formazione che ha battuto il Vicenza, nella ripresa i cambi non gli hanno dato ragione. L’unica nota positiva il recupero di Charpentier.

Voto: 5,5