
Il Pagellone di Pisa-Frosinone 1-3. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara
Il Pagellone di Pisa-Frosinone 1-3. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Frosinone sull’onda lunga dell’entusiasmo: sbancata Pisa)
Il migliore
Borrelli

Un altro gol pesante per il centravanti campano. Un altro gol da 3 punti. Bissa la rete-promozione con l’ennesimo colpo di testa, la specialità della casa. Si conferma giocatore decisivo ed incisivo: 5 reti in 21 partite (solo 3 da titolare) sono tanta roba. Fornisce anche l’assist per Caso con un tocco millimetrico dopo un doppio passo. Va vicino alla doppietta. E’ in forma smagliante.
Voto: 7,5
Turati
Paga l’avvio shock della squadra subendo la rete di Gliozzi. Una conclusione sulla quale può fare poco. Poi però evita il raddoppio con una bella parata ancora su Gliozzi. Attento anche sul tiro dalla distanza di Nagy. Nella ripresa altri interventi, il più difficile al 28’ su Moreo: perfetto il tempo di uscita. Si conferma portiere decisivo e affidabile pure dopo una settimana di festeggiamenti. Peccato per il clean sheet mancato.
Voto: 7
Monterisi
Con Sampirisi bloccato da un problema intestinale, c’è spazio per l’ex Lecce. Per il giovane difensore nona presenza, la quinta dall’inizio. Tiene la posizione cercando di non lasciare campo a Beruatto e Gargiulo. Nel finale di primo tempo cambia fascia dopo l’infortunio di Frabotta e l’inserimento di Oliveri. Prova disciplinata.
Voto: 6
Dal 38’ s.t. Cotali
In campo nel finale per dare freschezza ad una squadra che ha speso tanto.
Voto: s.v.
Lucioni

Francobolla l’ex Masucci ed è un duello interessante. Anche ruvido. Una sfida tra veterani della categoria: 35 anni il centrale giallazzurro, 38 l’attaccante nerazzurro. Guida una difesa giovanissima, una sola sbavatura su Moreo ma ci può stare. E’ al solito tra i più concentrati e motivati malgrado il risultato acquisito. Segno di grande professionalità. Sempre più capitano.
Voto: 7
Kalaj
Dentro in extremis a causa dell’infortunio di Ravanelli nel riscaldamento, colleziona la settima presenza (sesta da titolare). Probabilmente non ha la tensione giusta e dopo neanche 1’ si perde la marcatura di Gliozzi che realizza l’1-0. Impatto negativo ma con il passare dei minuti l’italo-albanese ritrova le distanze e la verve. Pericoloso al 21’ con un colpo di testa che mette in imbarazzo Nicolas. L’errore in avvio non lo condiziona e alla fine la sua gara è positiva.
Voto: 6,5
Frabotta
Grosso lo rispolvera nell’undici ma non è un ritorno fortunato per l’esterno scuola-Juventus. Anche lui sorpreso e messo in mezzo nell’azione della rete del Pisa, soffre su Sibilli. Non rinuncia a spingere ed è protagonista di qualche buona iniziativa Nel finale di primo tempo s’infortuna e deve lasciare il posto a Oliveri.
Voto: 6
Dal 40’ p.t Oliveri
Grosso lo adatta come terzino destro. All’ottava gara (116’ giocati, 1 sola da titolare) risponde presente. Discreta personalità sia in fase difensiva che d’attacco. E l’ennesima conferma di una rosa che Grosso è riuscito a valorizzare al massimo.
Voto: 6
Rohden

E’ tra i più vivaci, tenta costantemente l’inserimento, anche se in alcuni momenti pecca di qualità nella conclusione o nell’ultimo passaggio. Nel secondo tempo firma l’assist per il gol di Borrelli che ribalta la gara. Rimedia un’ammonizione: segno che il tono agonistico non è calato malgrado la vittoria del campionato.
Voto: 6,5
Dal 38’ s.t. Kujabi
Il sogno di Kalifa si è avverato con il debutto tra i professionisti. Una storia d’immigrazione finita bene dopo tante vicissitudini. Grosso gli regala l’ultimo scampolo ma non è un contentino. Il gambiano si è meritato tutto, dimostrando di avere le carte in regola per giocare a certi livelli.
Voto: s.v.
Boloca
Senza Mazzitelli, è il regista della squadra. Dà ordine alla manovra con tecnica e senso tattico. Gioca in maniera lineare e pulita come suo solito.
Voto: 6,5
Gelli
Confermato dopo aver giocato la partita-promozione, il centrocampista livornese mette in campo tanta energia e punte di ottima tecnica. Giostra da mezzala sinistra, corre, rincorre e partecipa al gioco. Prezioso nelle risalite palla al piede.
Voto: 6,5
Baez

Lavora molto per la squadra interpretando in maniera moderna il ruolo di esterno d’attacco nel 4-3-3. Insomma un match di sacrificio pure se ovviamente non fa mancare il suo apporto davanti. E’ suo il cross per Garritano che firma l’1-1 con la complicità di Rus. Era la sua duecentesima gara tra i professionisti.
Voto: 6
Dal 17’ s.t. Caso
Non perdona neppure stavolta. Dopo aver segnato uno dei gol-promozione, firma la sua nona rete stagionale che chiude di fatto la partita. Ha la chance anche per il poker ma non supera Nicolas.
Voto: 7
Garritano

Festeggia la trecentesima partita in Serie B provocando l’autorete di Rus che pareggia il gol di Gliozzi. Grosso lo rilancia titolare dopo 5 partite: punta esterna a sinistra, dà battaglia e graffia. Elemento sempre importante.
Voto: 6,5
Dal 17’ s.t. Insigne
Entra insieme a Caso per sfruttare gli spazi in contropiede. E potrebbe lasciare il segno con diversi spunti per i compagni.
Voto: 6
Grosso

La vittoria di Pisa è un segnale forte che va oltre i 3 punti. Una squadra già promossa avrebbe potuto mollare ed invece il Frosinone ha vinto con pieno merito contro un’avversaria agguerrita. Malgrado le assenze ed i problemi avuti durante la gara. Merito della mentalità e dello spirito che Fabio Grosso è riuscito a trasmettere al gruppo. Sì è proprio vero: è ormai entrato nella testa dei giocatori.
Ed inoltre la risposta delle cosiddette seconde linee (in primis Borrelli) fanno capire la qualità del lavoro del tecnico che nel post-gara era già proiettato alla gara col Genoa che potrebbe consacrarlo al primo posto della classifica. Scelte di formazione e cambi indovinati anche stavolta.
Voto: 7