Il Giudizio Universale: Pisa – Frosinone 1-3

Il Pagellone di Pisa-Frosinone 1-3. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara.

Alessandro Salines

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Il Pagellone di Pisa-Frosinone 1-3. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara. (Leggi qui la cronaca della partita Il Frosinone butta il Pisa giù dalla torre: 1-3).

Il migliore

Zerbin

Ci ha preso gusto il giovane attaccante giallazzurro. Alessio ha ricominciato l’anno nuovo come aveva finito quello vecchio. Ovvero con una doppietta ed un’altra partita monstre. Sale a quota 6 reti l’ex Napoli ed insidia Charpentier come capocannoniere della squadra.

Il primo gol è un’altra perla: tiro a giro alla… Zerbin. Il secondo invece ha concluso una bella azione Ciano-Zampano. Decisiva la deviazione di Beruatto ma Zerbin ha avuto il merito di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto.

Non solo la doppietta, la sua è stata una gara di qualità e sostanza a conferma di una crescita che negli ultimi tempi è stata esponenziale. Schierato a sinistra da ala pura, sin da dalle prime battute ha messo alle corde gli avversari ed in particolare Hermannsson. Insomma un pericolo costante concretizzato nella ripresa con le 2 reti decisive.

Rimedia un’ammonizione che neppure scalfisce la sua grande prova.  

Voto: 7,5

Dal 43’ s.t. Tribuzzi

Grosso gli concede il finale con il risultato ormai acquisito.

Voto: s.v.

Ravaglia

Federico Ravaglia

Incerto sulla palla di Masucci: ritarda l’uscita e consente a Marsura di segnare comodamente. Certo l’errore è anche della difesa piazzata decisamente male. In precedenza solo ordinaria amministrazione contro un Pisa che fino al gol non aveva tirato nello specchio della porta. Nella ripresa si sporca le mani sulla punizione di Marsura. 

Voto: 6

Zampano

Festeggia la centesima presenza in campionato nel Frosinone. Gioca a tutta fascia, garantendo la solita spinta sulla destra. Quando la difesa del Frosinone si schiera a 3 diventa un vero e proprio esterno di centrocampo. Mentre in altri frangenti è il classico terzino. Pericoloso in un paio di occasioni: prima colpisce il paletto dietro la porta e poi trova Nicolas sulla traiettoria.

Sbaglia il tempo della diagonale nell’azione che porta al gol del Pisa. Ma non è solo il colpevole. Nella ripresa continua a martellare il Pisa e si riscatta confezionando il quinto assist della sua stagione che permette a Zerbin di firmare l’1-2. Peccato per l’ammonizione che gli farà saltare la trasferta di Parma. 

Voto: 6,5

Gatti

Non è al massimo e si vede in avvio quando commette 2 falli su Marsura. Al 36’ dopo un altro intervento scomposto rimedia anche l’ammonizione che comunque riuscirà a gestire bene nel resto della gara. In settimana aveva avuto qualche problema fisico che forse lo condiziona. Posizionato male sul traversone di Masucci che mette Marsura davanti al portiere.

Nel secondo tempo però supera gli impacci, non sbaglia più niente, si rende protagonista di qualche bella uscita palla al piede. Bissa il successo su Leverbe già battuto nel contest della Top 11 del girone d’andata.     

Voto: 6

Szyminski

Szyminski

Partita regolare come ha abituato finora. Il difensore polacco si alterna con Gatti nella marcatura di Marsura e dell’esperto Masucci. Poco appariscente, più essenziale. Anche lui becca un giallo ma non viene condizionato. 

Voto: 6

Cotali

Agisce da “braccetto” sinistro quando il Frosinone si schiera con la difesa a 3. Altrimenti giostra da terzino. Anche all’Arena Garibaldi si conferma difensore di rendimento, duttile ed attento. Sarà assente a Parma per l’ammonizione comminatagli nel finale di primo tempo. Per Grosso sarà emergenza-terzini considerando anche la squalifica di Zampano.

Voto: 6

Lulic

Confermato titolare come mezzala destra, il croato gioca un match giudizioso. Senza strafare e con buon senso tattico. Molto attento e puntuale nelle coperture quando Zampano va ad attaccare la fascia. Mette in mostra un’ottima condizione fisica tanto che Grosso lo tiene in campo per l’intera partita. Rischia il rigore ma è bravo a tenere le braccia attaccate al corpo.

Voto: 6,5

Ricci

E’ uno degli ex della sfida. A Pisa una promozione in Serie B con Rino Gattuso in panchina. Funge da metronomo, le azioni del Frosinone passano tutte dai suoi piedi. Garantisce pulizia ed idee. Non a caso è lui ad innescare Zerbin nell’azione del primo gol. Quando sta bene fisicamente, è un centrocampista di categoria superiore e può cambiare il volto di una squadra.

Voto: 7

Dal 32’ s.t. Maiello

In campo per tenere palla, congelare gioco e risultato. Tecnica, senso della posizione ed esperienza in una fase della gara delicata. 

Voto: s.v.  

Foto Giornalisti Indipendenti / Ciociaria Oggi

Garritano

Grosso gli ha ritagliato un ruolo a tuttocampo sempre più importante nell’economia della formazione giallazzurra. Parte da mezzala sinistra,  diventa un quarto attaccante quando si getta negli spazi, cerca la giocata, corre come un dannato, pressa e recupera palloni. Si procura il rigore dopo 10’, con un bel colpo di tacco dà il via all’azione del pareggio. Uno dei migliori del Frosinone.  

Voto: 7

Dal 32’ st Boloca

Parte dalla panchina, non è al top. Grosso gli concede l’ultimo quarto d’ora per dare freschezza al centrocampo. 

Voto: s.v.

Canotto

Sulla carta dovrebbe agire da attaccante esterno di destra ed invece gioca spesso accanto a Ciano da seconda punta. Strappa la sufficienza per impegno ed applicazione. Ma può fare molto di più. Deve ritrovare lo smalto d’inizio stagione.

Voto: 6

Dal 18’ s.t. Novakovich

Con il suo ingresso Grosso ha voluto lanciare un segnale chiaro: il Frosinone vuole vincere. E così è stato. L’attaccante statunitense entra con decisione, ripaga la fiducia ed è protagonista. Costringe Nicolas alla paratona con una gran zuccata, poi segna ma è in fuorigioco ed infine al 40’ chiude la pratica siglando il tris dopo aver rubato palla a Leverbe e dribblato Nicolas.

Voto: 7

Ciano

Il rigore di Ciano

Macchia una prova convincente con l’errore dal dischetto che poteva costare caro ed invece alla fine non sarà decisivo. Per il resto gioca una gara di tecnica ed intelligenza. E’ la prima punta del Frosinone ma soprattutto il regista offensivo.

Pericoloso nel secondo tempo con una conclusione dalla distanza, partecipa all’azione dell’1-2. 

Voto: 6,5

Dal 32’ s.t. Cicerelli

Grosso inserisce un contropiedista come l’ex Salernitana. Le intenzioni sono le migliori ma non riesce a lasciare il segno.

Voto: s.v.

Grosso

Fabio Grosso

Il suo Frosinone chiude il girone d’andata superando nettamente la capolista Pisa che era imbattuta in casa. Una piccola impresa al di là delle assenze e dei problemi di covid dei nerazzurri comuni anche al gruppo giallazzurro.

I canarini girano a quota 31 (+3 rispetto la scorsa stagione) al sesto posto in zona playoff anche se la classifica è provvisoria considerando i rinvii di diverse gare per covid. Un bilancio positivo anche e soprattutto per la qualità del gioco messo in mostra da Ricci e soci.

A Pisa il Frosinone è partito forte ed avrebbe meritato di andare in vantaggio. Nella ripresa comunque la formazione ciociara ha saputo ribaltare il risultato con qualità e temperamento. Grosso ha indovinato tutte le scelte tecniche e tattiche come quella di continuare con la difesa a tre e mezzo ed un modulo che spesso diventava 3-5-2. Idem i cambi: decisivo l’innesto di Novakovich. Il Frosinone si è presentato, dopo la sosta, in buone condizioni malgrado il focolaio covid: bravi Grosso e lo staff a gestire l’emergenza. 

Ora il girone di ritorno dove il Frosinone proverà ad inserirsi in pianta stabile nel lotto delle migliori.     

Voto: 7