Il Giudizio Universale: Pordenone – Frosinone 2 – 0

Il Pagellone di Pordenone - Frosinone 2 - 0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Pordenone – Frosinone 2 – 0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara. (leggi qui la cronaca: Deli e Cambiaghi stendono il Frosinone)

Il migliore

Szyminski

Scontata la squalifica, il difensore polacco riprende il suo posto al centro della retroguardia. Pronti, via e timbra il palo con un colpo di testa da centravanti di razza su traversone di Zerbin. Per il resto una partita senza infamia e senza lode, sulle palle alte si conferma quasi insuperabile. E’ il meno peggio dei suoi.

Voto: 6

Minelli

Il portiere Minelli

Deli lo sorprende con un tiro angolato anche se non troppo forte (poteva fare di più?). In precedenza aveva sbrogliato la matassa con un’uscita bassa sul cross basso di Cambiaghi. Nell’ultimo quarto d’ora diventa decisivo salvando 2 volte su Cambiaghi e tenendo in partita il Frosinone. Ancora determinante nella ripresa quando si oppone 2 volte di nuovo a Cambiaghi. Deve capitolare nel finale ma l’errore di Barisic spiana la strada al solito Cambiaghi.

Voto: 6

Brighenti

Il capitano Brighenti

Il vecchio capitano ritrova nell’emergenza una maglia da titolare sulla fascia destra della difesa. Alla quarta da titolare, 150 in maglia giallazzurra. Partita di sofferenza: deve incrociare i tacchetti col giocatore più pericoloso ed intraprendente, quel Cambiaghi, nazionale under 21 e nel primo tempo pericoloso almeno 3 volte e poi autore del secondo gol. Nella ripresa agisce da “braccetto” destro della difesa a tre provando ad alzare il baricentro. Ci mette la proverbiale grinta ma non basta.    

Voto: 5,5  

Barisic

Torna nel suo ruolo naturale di centrale dopo il match da terzino destro al Lecce. Nel finale di partita sbaglia in maniera grossolana l’appoggio dal quale nasce la rete del raddoppio che chiude la contesa. Per il resto qualche errore di valutazione nelle uscite, l’attacco degli avversari non dà punti riferimento e per un difensore con le sue caratteristiche può essere un problema. Comunque non mostra segnali di crescita.

Voto: 4,5

Zerbin

E’ la sorpresa di Fabio Grosso che reinventa l’ex Napoli terzino sinistro. Una mossa dettata dalle tante assenze ma anche dalla necessità di avere un giocatore che possa spingere forte sulla fascia e sopperire così alla mancanza di Zampano. L’avvio è promettente, trova un assist per Szyminski che colpisce la traversa. Cerca di adattarsi in un ruolo inedito e non mancano i problemi. Nel secondo tempo gioca più avanti. Prova a dare la scossa ma non ha il colpo vincente. 

Voto: 5,5

Rohden

Rohden ha colpito la traversa

Al rientro nell’undici dopo le panchine con Benevento e Lecce, lo svedese giostra da mezzala destra al posto di Lulic. Al di là della traversa centrata al 10’ vaga per il campo, perde diversi duelli. Esce al 17’ della ripresa quando viene sostituito da Manzari.

Voto: 5

Dal 17’ s.t. Manzari

Ha l’occasione di mettersi in mostra dopo tanta panchina e qualche scampolo ma non riesce ad entrare in partita.

Voto: 5

Ricci

Il centrocampista Ricci

Continua il rendimento altalenante del regista romano. Al “Teghil” una partita grigia con tanti errori, idee confuse, scarsa personalità ed un cartellino giallo. E non è un caso che almeno nel primo tempo il Pordenone sia stato superiore a centrocampo. Non accorcia sul tiro-gol di Deli e poi perde un pallone sanguinoso che consente al Pordenone di ripartire in contropiede e sfiorare il 2-0.  Sostituito ad inizio secondo tempo. 

Voto: 5

Dal 1’ s.t. Lulic

Il suo ingresso cambia poco nell’economia del match. Era una partita da recuperare e ci si aspettava maggiore coraggio ed aggressività. Ed invece si limita al compitino neppure fatto bene.

Voto: 5

Boloca

Il centrocampista Boloca

Comincia la partita da mezzala sinistra e la finisce da regista. In entrambi i casi è una prestazione piatta. Spento, stranamente anche poco dinamico, mai un’invenzione o una conclusione.  

Voto: 5

Canotto

Un tiro dalla distanza che lambisce il palo. Tutta qui la gara disputata dall’esterno giallazzurro sostituito nell’intervallo. Andreoni lo blocca senza faticare troppo.

Voto: 5

Dal 1’ st Selvini

Sperava in un esordio diverso in Serie B ed invece è arrivata una sconfitta pesantissima contro la maglia nera del campionato. Per l’attaccante della Primavera, classe 1994, tanta buona volontà e grinta ma la scintilla non è scoccata. Un paio di spunti in area senza riuscire ad incidere. Becca un giallo.  

Voto: 5,5

Ciano

L’attaccante Ciano

In un Frosinone falcidiato dalle assenze ci si aspettava una partita da leader. Avrebbe dovuto prendere per mano la squadra, trascinarla alla vittoria ed invece è rimasto impantanato in un’altra partita trappola. L’esperto Bassoli e il giovane Dalle Mura lo francobollano costringendolo spesso all’errore. L’unico squillo all’8’ del secondo tempo: ma la zuccata si perde a lato.

Voto: 5

Cicerelli

Lo chiamano il “re dei subentri” (21) ma stavolta parte dall’inizio (è la sesta volta). Grosso punta sulla sua imprevedibilità, fantasia e tecnica. Inizia a testa bassa e commette più di qualche errore. Dopo 28’ s’infortuna e lascia il posto a Tribuzzi.

Voto: 5

Dal 28’ s.t. Tribuzzi

Avrebbe tutto il tempo per mettersi in luce dopo una stagione fatta solo di subentri. Ed invece non combina un granchè a parte un cross per Ciano e qualche fallo di troppo.

Voto: 5

Grosso

Il tecnico giallazzurro sta pagando a caro prezzo le assenze ed una rosa inadeguata in alcuni settori. Tuttavia è chiaro che nella sconfitta di Lignano c’è anche dell’altro. L’impiego di Zerbin come terzino sinistro è stata una scelta alquanto discutibile. Ma l’intera gestione della gara non ha convinto a partire dall’undici iniziale fino ai cambi. La formazione giallazzurra inoltre è apparsa scarica fisicamente e mentalmente. E’ stato un ko pesante in quanto è arrivato contro l’ultima della classe (non vinceva da 12 turni) e potrebbe minare la fiducia in vista della sfida di sabato con la capolista Cremonese. Per la classifica invece bisogna aspettare Cittadella-Perugia di domani per valutare le conseguenze di questo clamoroso passo falso.      

Voto: 5

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