
Il Pagellone di Roma-Frosinone 2-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara
Il Pagellone di Roma-Frosinone 2-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: La Roma batte un Frosinone bello e sbarazzino)
IL MIGLIORE
Mazzitelli

Nella sua Roma, nello stadio dove è cresciuto, ci teneva fare una bella figura. E tutto sommato ci è riuscito al termine di una partita ricca di contenuti. E’ uno dei migliori del Frosinone per geometrie, corsa e temperamento. Si batte come un leone, da capitano vero. Cerca il gol dell’ex però le sue conclusioni sono alte. Bella l’incursione sull’imbucata di Soulé: peccato che il tiro-cross non sia stato raccolto da nessun compagno. Stremato esce nel finale.
Voto: 6,5
Dal 40’ s.t. Bourabia
Sembrava che potesse avere un impiego maggiore ed invece ancora una volta si vede solo per una manciata di minuti.
Voto: s.v.
Turati

Si presenta sul palcoscenico dell’Olimpico con una bella e provvidenziale uscita su corner di Dybala. Lukaku lo trafigge e non ha responsabilità. Piazzato sulla conclusione forte ma centrale del centravanti belga.
Molto freddo nel giro palla, non gli tremano mai le gambe. Bravo inoltre ad opporsi su Bove. Un’incertezza sulla punizione di Dybala in occasione del raddoppio di Pellegrini macchia la sua prestazione.
Voto: 5,5
Monterisi
Torna titolare dopo 2 gare in panchina. Schierato da “braccetto” destro nell’iniziale difesa a 3 ma dopo soli 19’ torna a fare il suo ruolo abituale di centrale. In occasione del gol tiene in gioco Lukaku ma poi si disimpegna in maniera sufficiente. Salva praticamente un gol con un intervento puntuale su Dybala.
Voto: 6
Romagnoli
In dubbio fino alla vigilia, Di Francesco lo rischia schierandolo al centro nell’inedita difesa a 3. Ma la sua partita dura appena 19’: poi deve arrendersi per il riacutizzarsi dell’infortunio. Fino a quel momento aveva giocato con estrema sicurezza.
Voto: s.v.
Dal 19’ p.t. Brescianini
Entra a freddo al posto di Romagnoli, giostra da mezzala destra e cerca spazio tra le linee. Non si risparmia, vince e perde tackle. Su un corner finisce a terra dopo un duello rusticano con Mancini. Nel secondo tempo 2 incursioni che potevano aver miglior sorte: prima viene pescato da Soulé ma il suo colpo di testa si perde a lato; poi arriva in ritardo sul cross basso di Mazzitelli.
Voto: 6
Okoli

Non si spaventa al cospetto di avversari importanti come Lukaku e Dybala. Mostrandouna discreta personalità. Tiene botta nei corpo a corpo con il belga, facendo valere la sua imponente stazza fisica. Ottimo al solito l’apporto sulle palle alte.
Voto: 6
Oyono
Parte da esterno di centrocampo ma dopo l’infortunio di Romagnoli arretra in difesa. Incrocia destini e tacchetti con Spinazzola, uno dei laterali più forti del panorama nazionale. Soffre, prova ad affondare senza riuscirci più di tanto. Nell’azione del gol di Lukaku tenta di stringere ma si fa beffare dalla finta dell’attaccante.
Voto: 5,5
Barrenechea
Partita di sostanza, senza paura, recupera e gioca un’infinità di palloni. Sempre ben piazzato respinge diversi palloni di testa limitando così i rifornimenti a Lukaku. Da buon sudamericano ci mette anche quella malizia necessaria contro avversari esperti come Pellegrini e soci.
Voto: 6
Dal 40’ s.t. Ibrahimovic
Esordio per il giovanissimo (2005) tedesco.
Voto: s.v.
Marchizza
Stesso discorso fatto per Oyono. Inizia da esterno e poi torna in “terzineria”. Nel primo tempo spinge parecchio formando un asse pericoloso con Baez. Tanto che all’11’ per un soffio non serve un assist al bacio a Cuni. Puntuale anche in difesa. Nella ripresa è meno brillante, probabilmente un po’ stanco. Nell’azione del raddoppio, Pellegrini gli spunta alle spalle ma il movimento di Turati forse lo inganna.
Voto: 6
Soulé
Nel primo tempo lancia in porta Cuni 2 volte con palloni deliziosi. Idem nella ripresa quando inventa per Brescianini e Mazzitelli. E’ il vero fantasista del Frosinone: può sempre cambiare le sorti della gara, palla al piede crea grossi affanni agli avversari, forse pecca di continuità e spesso gioca troppo lontano dalla porta. Tra i migliori anche stavolta.
Voto: 6,5
Cuni

Di Francesco lo rilancia titolare al posto di Cheddira. Una grande chance per il tedesco in uno degli stadi più importanti d’Europa. Ottimi alcuni movimenti, da rivedere le conclusioni. Capitano sui suoi piedi le occasioni più importanti per il Frosinone ma non è preciso e fortunato. Ed è un attaccante si misura anche e soprattutto con i gol.
Voto: 5,5
Dal 16’ s.t. Cheddira
Non entra praticamente in partita. Ci si aspettava un’iniezione di freschezza ed invece va sbattere sul muro della difesa giallorossa ed in particolare di Cristante.
Voto: 5
Baez
Un bel primo tempo, forse il migliore da quando milita nel Frosinone. Sempre nel vivo del gioco, molto cercato dai compagni, svolge un lavoro fondamentale sulla fascia sinistra anche in fase di copertura. Crea più di qualche grattacapo a Mancini che s’innervosisce e deve ricorrere alle maniere forti. Impegna Rui Patricio con un tiro sul primo palo. Nella ripresa lascia il posto a Caso.
Voto: 6,5
Dal 16’ s.t. Caso
Non ripete la gara contro la Fiorentina quando il suo ingresso era stato decisivo. Poco incisivo, non regala l’auspicato cambio di passo. Perde palloni e duelli.
Voto: 5,5
Di Francesco

Già penalizzato dalle assenze di elementi importanti, perde dopo 19’ Romagnoli e deve ridisegnare la squadra. Oltre ovviamente a cambiare piano-partita. Non è neppure fortunato perché Lukaku segna subito dopo il cambio quando il Frosinone ancora non si era risistemato.
S’arrangia alla meno peggio con una rosa ora incompleta, eppure i giallazzurri anche a Roma giocano bene per oltre un tempo. Peccato per le occasioni mancate. I complimenti di Mourinho nel post partita sono una medaglia malgrado la sconfitta.
Voto: 6