Il Pagellone di Ternana - Frosinone 4 - 4. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara
Il Pagellone di Ternana – Frosinone 4 – 4. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara. (leggi qui la cronaca: Pioggia di gol e di errori: Ternana-Frosinone finisce 4-4)
Il migliore
Dal 16’ s.t. Novakovich
Si conquista la palma del migliore perché all’ultimo respiro di una partita pazzesca si carica sulle spalle l’enorme responsabilità di battere un rigore che vale di più del pareggio.
L’esecuzione è perfetta: 4-4, respinto l’assalto della Ternana, punto pesante per il Frosinone che solo a fine stagione si potrà valutare il suo valore effettivo.
Per il resto entra dopo il 3-2 della Ternana per dare maggiore peso all’attacco. Tante sportellate, sacrificio puro fino a diventare protagonista.
Voto: 6,5
Minelli
Tocca quota 200 tra i professionisti ma la partita non ha i contorni di una festa. Incerto sul pari della Ternana: si fa sorprendere sul primo palo dal colpo di testa di Proietti. Sfortunato invece in occasione del raddoppio: la zuccata di Donnarumma centra la traversa, poi la sfera gli rimbalza sul braccio e va dentro. Nel finale per poco non commette un’autentica papera: calcola male la traiettoria sul lancio di Martella ed il pallone lo scavalca finendo sul fondo. Anche nella ripresa non è impeccabile. Dopo 2’ Palumbo lo beffa dalla distanza con un tiro angolato ma forse leggibile. Niente da fare sul poker di Pettinari che lo supera con un pallonetto.
Voto: 5,5
Brighenti
Presidia la fascia destra e soffre non poco le incursioni di Martella. Ma anche Partipilo, schierato da seconda punta, talvolta si defila a destra creando problemi come nell’azione del raddoppio. Qualche appoggio sbagliato che favorisce il recupero palla degli umbri. Non accorcia su Palumbo che può concludere in tranquillità e realizzare il 3-2. Lascia il posto a Tribuzzi al 37’ della ripresa.
Voto: 5,5
Dal 37’ s.t. Tribuzzi
Ha il grande merito di procurarsi il rigore tentando con coraggio il dribbling su Partipilo.
Voto: 6
Gatti
Si ritrova davanti Donnarumma, uno degli attaccanti più forti della Serie B a segno 12 volte. Fino al 27’ lo argina ma poi il bomber riesce a trovare il guizzo e provoca l’autorete di Minelli. In precedenza aveva spizzato il pallone per la deviazione vincente di Rohden. Qualche sbavatura, ma si batte come un leone e ci crede fino alla fine.
Realizza il momentaneo 3-3 con una giocata da attaccante puro su assist di Zerbin: stop e girata in gol. Quinto sigillo stagionale per il difensore, primo in trasferta.
Voto: 6,5
Szyminski
In apertura di partita intervento provvidenziale in scivolata su Palumbo pericoloso sulla destra. Sul cross di Partipilo invece è in ritardo: Donnarumma lo anticipa colpendo la traversa con il pallone che carambola in rete dopo il tocco di Minelli.
Si alterna in marcatura su Donnarumma. Non è sicuro come altre volte ed infatti perde il duello con Pettinari che con malizia e fisicità gli soffia il pallone e va segnare il 4-3.
Voto: 5
Cotali
Sbaglia il colpo di testa regalando a Partipilo il pallone dell’azione che porta la Ternana sul 3-2. Errore a parte, copre la fascia sinistra e contiene Defendi anche con qualche patema.
Meno convinto ed ordinato di altre volte, una prova in linea con una difesa che ha subito 4 reti. Conclude la gara da centrale di sinistra quando la difesa diventa a 3.
Voto: 5,5
Rohden
Realizza la rete del momentaneo vantaggio deviando d’esterno la sponda di Gatti. Seconda rete stagionale, dopo quella siglata a Como alla quarta giornata il 17 settembre scorso. Una prodezza macchiata poco dopo: marca male Proietti che sigla la rete dell’1-1. Fallisce nel secondo tempo il 3-3 calciando fuori una sorta di rigore in movimento. Rimedia anche un’ammonizione pesante per un fallaccio a centrocampo: diffidato salterà la prossima contro il Monza. Per il resto partita spigolosa, strappa la sufficienza per la rete.
Voto: 6
Dal 16’ s.t. Garritano
Torna in campo a distanza di oltre un mese (il 6 marzo ad Ascoli l’ultima uscita). Subito sul “pezzo”, regala vivacità alla squadra giostrando da incursore e facendo il solito movimento tra le linee. Un recupero importante per Grosso in vista dello sprint finale e magari dei playoff.
Voto: 6
Boloca
Al rientro dal 1’ sostituisce Ricci in cabina di regia. Non è il suo ruolo ma fa parte del percorso di crescita di un giocatore giovane che soltanto da poco tempo si è affacciato al calcio che conta. Gioca una partita di sostanza, dà ordine alla manovra senza inventarsi nulla. Efficace soprattutto in fase d’interdizione.
Voto: 6
Lulic
Alterna momenti positivi ad altri negativi. Ci mette tecnica e senso tattico ma spesso subisce la maggiore aggressività degli avversari come Koutsoupsias.
Rinuncia agli inserimenti che spesso sono stati il suo punto di forza.
Voto: 5,5
Dal 37’ s.t. Cicerelli
Recuperato dopo l’infortunio in casa del Pordenone, cerca invano la giocata sfruttando la velocità e l’imprevedibilità.
Voto: s.v.
Canotto
Nel primo tempo è tra i più pericolosi pur mancandogli la stoccata.
Già al 9’ mette in difficoltà la difesa umbra con un tiro-cross deviato in corner da Diakitè che rischia l’autogol. Poi impegna Iannarilli e nel finale viene anticipato di un soffio sottoporta da Martella. Dopo 16’ della ripresa lascia il posto a Novakovich.
Voto: 6
Ciano
Ancora schierato da prima punta trova pane per i suoi denti con Bogdan che non fa troppi complimenti. Partita difficile, tuttavia ha al suo attivo i corner dai quale nascono il vantaggio ed il 2-2 dei giallazzurri. Rimedia anche un giallo.
Voto: 6
Zerbin
Uno dei migliori del Frosinone. Diakitè prima e Boben devono sudare le proverbiali sette camicie per fermarlo. Le azioni pericolose del Frosinone partono quasi sempre dai suoi piedi. E non è un caso che firmi l’assist del 3-3 di Gatti.
Peccato che altri compagni come Canotto e Rohden non abbiano avuto il piede caldo. Gioca a tutta fascia, stremato allo scadere viene sostituito da Haoudi.
Voto: 6,5
Dal 45’ s.t. Haoudi
Una presenza buona per gli almanacchi e per fare un po’ d’esperienza.
Voto: s.v.
Grosso
In trasferta il suo Frosinone continua a soffrire (non vince da 8 turni) anche se stavolta porta a casa un punto prezioso. Scelte di formazione obbligate, i cambi alla fine gli danno ragione.
La squadra giallazzurra è stata troppo leggera in difesa ma ha dimostrato carattere riuscendo a strappare il pareggio all’ultimo respiro. E un po’ di merito è anche del tecnico abruzzese. La strada verso i playoff è in salita però i canarini hanno tutte le carte in regola per farcela.
I recuperi di Garritano, Novakovich, Cicerelli e si spera quanto prima di Zampano possono dare quel in più.
Voto: 6