Il Governo rischia, l’unico che se ne occupa è Zingaretti

Foto © Livio Anticoli / Imagoeconomica

Il segretario del Pd ha compreso bene la portata delle proteste in piazza. Ci sono anche tanti amministratori locali del suo partito. Ma i Cinque Stelle sono scomparsi e Italia Viva continua a differenziarsi.

Da un lato, quello ufficiale, difende il Governo, il presidente del consiglio ed i ministri. Bacchettando perfino il capogruppo al Senato Andrea Marcucci per aver chiesto un rimpasto in questo momento. Ma dall’altro lato, quello non ufficiale, Nicola Zingaretti è molto preoccupato per la piega che stanno prendendo le proteste nelle varie piazze italiane. Intanto perché è evidente che i tentativi dei infiltrazione da parte delle opposte fazioni estremiste ci sono. Ma anche e soprattutto perché in quelle piazze ci sono tanti amministratori locali del Pd. Che manifestano tutta la loro insofferenza per i ritardi del Governo nell’assumere qualunque tipo di decisione.

De Luca scava nella piaga

Vincenzo De Luca

E ieri il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha dato fiato e sostanza a quello che è un dato di fatto.

Il punto è che ancora una volta il Partito Democratico rischia di restare fuori da quelle che sono le piazze del Paese. E questo non va bene in quello che è il progetto politico di Nicola Zingaretti.

La vittoria all’election day appare lontana anni luce. E anche alla Regione Lazio il presidente deve in ogni caso mediare tra le varie anime della sua giunta e della sua maggioranza. L’emergenza sanitaria sta galoppando e quella economica è chiaramente visibile.

Il problema è rappresentato dall’eterogeneità di una coalizione che va da Italia Viva di Matteo Renzi ai Cinque Stelle di Luigi Di Maio. Troppo diverse le ricette, troppo distanti i valori di riferimento. Con la situazione epidemica in rapido peggioramento non sembrano esserci spazi per cercare adesso di rimettere in carreggiata la coalizione.

Dentro eterogenei, fuori attaccati

ALESSANDRO DI BATTISTA. FOTO © SAVERIO DE GIGLIO / IMAGOECONOMICA

Mentre il centrodestra sta cavalcando la protesta, sia con la Lega di Matteo Salvini che con Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Come se tutto questo non bastasse nei Cinque Stelle l’offensiva di Alessandro Di Battista rischia di far venir meno la maggioranza al Senato.

Nicola Zingaretti è l’unico leader di questa maggioranza. Maggioranza che sembra intuire l’enormità di un problema politico che è la conseguenza di quelli sanitario ed economico.