Il grande assedio a Forza Italia in Ciociaria

Tajani e Fazzone continuano a sottovalutare la situazione. Dopo le tante fuoriuscite si profila l’ennesima emorragia: Gianluca Quadrini andrà nella Lega. Non da solo. Mario Abbruzzese tesse la tela di Cambiamo per fare shopping tra gli “azzurri”. In questo modo il partito di Berlusconi non potrà mai più pensare di eleggere parlamentari e consiglieri regionali in Ciociaria.

Mario Abbruzzese non è uno che “gioca”. Le dimissioni da consigliere comunale di Cassino gli hanno dato uno spazio di agibilità politica (si chiama così) enorme. In quelle stesse ore si consolidava l’operazione di Coraggio Italia, orchestrata da Giovanni Toti per assediare Forza Italia.

C’è un particolare che va ricordato: Abbruzzese è stato coordinatore provinciale e padre-padrone di Forza Italia in Ciociaria. La conosce come le sue tasche. Non ha simpatia (è un eufemismo, peraltro ricambiato) con il senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone. Ha il dente avvelenato (non è un eufemismo) con il coordinatore nazionale Antonio Tajani. Se c’è uno che può provare a portare via ulteriori “pezzi” da Forza Italia, quello è Mario Abbruzzese. Lo farà, alla guida di Cambiamo.

Il fronte interno

Fazzone e Rotondo

Poi c’è il fronte interno degli “azzurri”. Da un anno si attende un confronto tra Antonio Tajani e Claudio Fazzone. Che non arriva. L’assetto con i tre sub commissari non può andare avanti all’infinito. C’è la necessità di blindare e allo stesso tempo rilanciare il partito. I sub commissari possono effettuare l’ordinaria amministrazione. Ma c’è bisogno di andare oltre. In altri tempi si sarebbe fatto il Congresso, ma il rischio è che siano in pochissimi a partecipare.

Anche perché ci sono altre emorragie all’orizzonte. Prima fra tutte quella di Gianluca Quadrini, emarginato dal Partito. Quadrini andrà alla Lega. E’ tutto deciso, manca solo l’ufficializzazione. Decisivo l’asse di ferro con Anselmo Rotondo. Non andrà via da solo Quadrini. Il Partito  rischia altre defezione. La lista degli ultimi anni è lunghissima e pesantissima: Alfredo Pallone, Antonello Iannarilli, Alessia Savo, Mario Abbruzzese, Pasquale Ciacciarelli, Nicola Ottaviani, Danilo Magliocchetti.

In questo modo Forza Italia non potrà mai più pensare di eleggere un parlamentare o un consigliere regionale in Ciociaria. Bisognerà pure vedere cosa farà l’altro consigliere provinciale del partito, Gioacchino Ferdinandi quando Quadrini sarà andato via. E si porrà il problema della rappresentanza degli “azzurri” alla Provincia.

A fine anno si vota per i consiglieri. Ma nessuno interviene. O si preoccupa di arrestare la decrescita infelice.

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