Il grande bluff dell’unità del centrodestra locale

Nonostante la convergenza su Tommaso Ciccone, la situazione non è  cambiata: Mario Abbruzzese nel mirino di Ruspandini e Zicchieri. Il coordinatore di Forza Italia Adriano Piacentini prova a ricucire, ma è complicato. Lo strappo di Gianluca Quadrini peserà e le liste civiche sono una variabile

In realtà non è cambiato niente, nonostante la convergenza sul nome di Tommaso Ciccone come candidato alla presidenza della Provincia.

Il primo a saperlo è proprio il sindaco di Pofi, il quale infatti sta cercando il contatto diretto con ognuno dei singoli amministratori della coalizione.

 

Nonostante si siano appartati nella stanzetta del Gruppo ‘azzurro’ subito dopo la presentazione del candidato, la Lega di Francesco Zicchieri non ha alcuna intenzione di continuare ad avere rapporti politici con Mario Abbruzzese, vice responsabile nazionale degli enti locali di Forza Italia.

In questa fase ‘devono’ essere alleati. Perché lo prevede l’accordo nazionale valido solo per le Regionali. Ma è sufficiente il quadro politico di Cassino a far capire che tra le due forze non c’è convergenza: la Lega resta fuori dalla maggioranza che si basa su Forza Italia.

 

Sempre all’interno degli “azzurri” c’è la posizione del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, diametralmente opposta a quella di Abbruzzese.

Il che conduce ad una spaccatura interna che induce gli alleati ad una sorta di disimpegno preventivo.

Tocca al coordinatore provinciale Adriano Piacentini provare a rimettere insieme i cocci, cercando di tenere la barra sulla coalizione di centrodestra e provando a ricucire ogni tipo di situazione.

 

Da Anagni in poi. Adriano Piacentini preferisce lavorare lontano dalle luci della ribalta e anche alla kermesse di Fiuggi non ha fatto eccezioni.

I Fratelli d’Italia del senatore Massimo Ruspandini hanno avviato la loro fase di campagna acquisti. Anche loro però hanno detto chiaramente di non voler avere nulla a che fare con Abbruzzese.

Per quanto riguarda Noi con l’Italia, Alfredo Pallone ha rimesso alla guida del Partito in provincia Michele Mele. Gianluca Quadrini ha ufficializzato il divorzio, ma il fatto è che il consigliere comunale di Arpino due anni fa ha fatto strike nel voto ponderato. Era in Forza Italia, ma parte da un suo radicamento.

Stavolta potrebbe guardarsi intorno e decidere anche di avviare un confronto con Antonio Pompeo.

 

Quanto alle liste civiche, né il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli né Cuori Italiani di Carmine Tucci si allontantaneranno dall’alveo del centrodestra. Ma i consiglieri comunali potrebbero decidere diversamente.