Il grande caos del centrodestra e le posizioni dei sindaci sul territorio

Foto © Mirko La Posta

Enzo Salera rafforza la sua posizione, mentre Antonio Pompeo e Nicola Ottaviani restano stabili. Mentre Roberto De Donatis e Giuseppe Morini sono in trincea.

Con la presidenza del Cosilam a Marco Delle Cese il sindaco di Cassino Enzo Salera ha rafforzato la sua posizione politica. In un momento non semplice per chi indossa la fascia tricolore: Roberto Caligiore a Ceccano è stato dimissionato, mentre Giuseppe Morini (Alatri) e Roberto De Donatis (Sora) da tempo sono alle prese con fibrillazioni politiche molto forti. Non possono distrarsi e neppure allentare la tensione.

Il sindaco di Alatri Giuseppe Morini © Giornalisti Indipendenti

Nessun problema invece per Nicola Ottaviani (Frosinone) e Antonio Pompeo (Ferentino). In generale però si sta vivendo una fase di enorme stallo politico in Ciociaria. Al di là del ribaltone alla presidenza del Cosilam non si vedono operazioni importanti.

Il Partito Democratico prepara un congresso che si celebrerà a febbraio e che vedrà Luca Fantini, leader regionale dei Giovani Democratici, assumere il ruolo di segretario provinciale. Vedremo se dopo la Leopolda, qualcun altro deciderà di seguire Matteo Renzi, ma è difficile.

Nel campo del centrodestra invece il caos resta preponderante. Vediamo di ricapitolare. La Lega di Francesco Zicchieri in Ciociaria non assume alcuna iniziativa nei confronti dei potenziali alleati.

Il sindaco di Sora Roberto De Donatis con il vice coordinatore di Forza Italia

Fratelli d’Italia è impegnata da un lato a cercare di porre rimedio al pasticcio di Ceccano (dove è stato mandato a casa un sindaco di riferimento). Cambiamo di Giovanni Toti fatica a decollare, nonostante lo straordinario impegno di Mario Abbruzzese, Pasquale Ciacciarelli, Tommaso Ciccone e Danilo Magliocchetti.

Forza Italia invece non si ferma. Il vicecoordinatore regionale Gianluca Quadrini è impegnato dappertutto e su ogni fronte.

Ma il fatto è che nel centrodestra non si ragiona più in termini di alleanza. E allora succede che alla Provincia ci sia il patto d’aula tra Pompeo e Fratelli d’Italia e che magari a Sora oppure altrove gli “azzurri” provino alleanze diverse. E’ il momento del grande caos.

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