Il grande Risiko del rimpasto per diventare eredi di Mitrano

Il rimpasto di metà mandato al Comune di Gaeta. Ora tutti cercano la posizione migliore per raccogfliere l'eredità del sindaco Cosmo Mitrano. La posizione di Luigi Coscione. E la presidenza di Pina Rosato che lo metterebbe in pole.

Al Destino il senso dell’ironia non manca. A Gaeta sono state rafforzate le misure di sicurezza intorno alla base Nato: conseguenza della nuova crisi mediorientale seguita all’uccisione a Bagdad del generale iraniano Quasem Soleimani. A due passi dai luoghi “sensibili” frequentati dal personale americano della Sesta Flotta, c’è chi ha già indossato metaforicamente una cintura esplosiva. Ed è pronto a far saltare la Giunta e l’amministrazione comunale. Nel palazzo municipale di piazza XIX Maggio che – ironia della sorte – dista trecento metri in linea d’aria dalla base in cui attraccano abitualmente la “USS New York” e la “USS Mount Whitney”, nave ammiraglia della Sesta Flotta dell’alleanza atlantica.

Luigi Coscione

Nel palazzo municipale di Gaeta il consigliere comunale e (da poco meno di un anno) provinciale di Forza Italia Luigi Coscione per sua stessa ammissione non si fa vedere da mesi. Per motivi familiari (“è tornato dopo tanto tempo mio fratello dalla Germania e ho avuto da fare”). E anche professionali (“grazie a Dio il mio lavoro di agente immobiliare va bene anche d’inverno”).

L’ultima volta che vi è entrato – per sua stessa ammissione – è stato per la fugace approvazione, a metà dicembre, del Bilancio di previsione  2020. Che la blindatissima maggioranza (e non solo) del sindaco Cosmo Mitrano ha liquidato in meno di un’ora.  I rapporti tra Coscione e uno degli amministratori più apprezzati del panorama provinciale sono stati sempre protesi al rispetto dei ruoli. Ma l’immobiliarista ora ha deciso di  muovere la cenere sotto la quale cova un po’ di fuoco.

Vertice giovedì sera

Luigi Coscione in via Indipendenza può vantare un ufficio nella Ripartizione Tecnica del Comune per il fatto di occupare una fantomatica delega all’Urbanistica quando l’assessora al “Governo, Controllo e Pianificazione del Territorio e Tutela del Paesaggio” – insomma all’Urbanistica –  è invece la signora Teodolinda Morini .

Coscione aveva appreso lo scorso novembre da Alessioporcu.it la volontà del sindaco Mitrano, approvato il Bilancio di previsione e spente le luminarie natalizie, di effettuare un tagliando in occasione del giro di boa del suo secondo ed ultimo mandato. (leggi qui Via al tagliando nella giunta Mitrano)

Mitrano questa promessa non la vuole disattendere ma non vuole farsi prendere dalla frenesia, anche perché ha tutti i numeri dalla sua parte: “Mi hanno chiesto le forze politiche (Forza Italia) e le liste civiche che fanno parte della mia coalizione di provvedere ad un avvicendamento in Giunta – ha puntualizzato sindaco di Gaeta – So che sono stati avviati alcuni contatti interni dopodiché mi faranno sapere e io deciderò…”.

Il sindaco Cosmo Mitrano. Foto © Enrico Duratorre

Archiviate le feste Natalizie un primo vertice ci sarà giovedì sera e Coscione chiede tempi certi per il rimpasto in Giunta. Di cui però non vuole far parte. L’esponente di Forza Italia sa che il prossimo turnover non sarà un avvicendamento come tanti. Potrebbe “incidere” moltissimo sulla definizione dei futuri assetti. E fornire indicazioni per il “dopo-Mitrano”.

Chi entra e chi esce

In uscita dall’esecutivo di centrodestra di Gaeta – e l’ha confermato lo stesso sindaco – c’è Alessandro Matrone del gruppo consiliare “Il Nuovo Quadrifoglio”  (ufficialmente per motivi personali). C’è pure Lucia Maltempo, stretta e fidata collaboratrice del sindaco Mitrano che le avrebbe chiesto di restituire le deleghe al Personale – Politiche Cimiteriali – Pubblica Istruzione – Welfare – Pari Opportunità – Asilo nido Comunale – Politiche giovanili – Pinacoteca comunale – Beni storici e monumentali.  L’obiettivo del sindaco è far spazio ad altri esponenti partecipanti alla vittoriosa campagna elettorale del 2017.

La Maltempo ha contribuito a rilanciare il distretto socio sanitario del sud-pontino nel momento in cui il comune di Gaeta l’ha “scippato” nell’estate 2018 a quello di Formia. Sino a  poco tempo fa, in predicato di sostituirla c’era l’attuale presidente del consiglio comunale di Gaeta, Pina Rosato.

Ma la luogotenente per il Sud Pontino del segretario provinciale di Latina del Pd, il senatore Claudio Moscardelli, avrebbe fatto marcia indietro. Costringendo il plenipotenziario consigliere comunale e provinciale di Forza Italia ad acquistare metaforicamente una cintura esplosiva per innascarla se sarà davvero necessario.

Assessorato, no grazie

Il presidente del Consiglio Comunale Pina Rosato

Coscione ammette che in la Giunta un posto era riservato per lui. Ma è costretto a rinunciarvi per un motivo chiaro: se dovesse accettare l’incarico da assessore in quota Forza Italia  (il gruppo è composto al momento dai consiglieri Christian Leccese e Gianna Conte) dovrebbe dimettersi da consigliere comunale. Lo prevede lo Statuto.

In caso di dimissioni da Consigliere perderebbe il titolo per stare in Consiglio provinciale a Latina. E a quest’eventualità Coscione non vuole proprio pensare, “nel rispetto della mia città, Gaeta, e degli altri amici del Golfo che mi hanno votato”. L’immobiliarista si riferisce ai determinanti voti dei civici formiani dell’imprenditore della Sanità privata Maurizio Costa che gli hanno permesso di tornare nell’assemblea di via Costa. 

Insomma Coscione sa che al momento è gerarchicamente il numero due all’interno del palazzo comunale di Gaeta e comincia a coltivare  l’aspirazione di raccogliere l’eredità politica di Cosimino Mitrano. Pensa alla candidatura del centro destra alle elezioni amministrative del 2022.

Per farlo vuole la poltrona di Pina Rosato alla Presidenza del Consiglio Comunale. Un ruolo più istituzionale, con il quale è più naturale costruire un dialogo con tutte le forze politiche presenti in Aula. Ma la funzionaria dell’Asl, eletta nella civica di centrosinistra “Gaeta Democratica“, dopo un lungo ripensamento, non vuole più mollare la poltrona. 

Il Consiglio Comunale di Gaeta

Coscione vuole tornare a presiedere il Consiglio Comunale come ha fatto nella prima metà del mandato amministrativo 2012-2017. Il sindaco Mitrano alla vigilia dell’ultima e vittoriosa campagna elettorale sapeva di dover allargare il perimetro della sua coalizione e propose la presidenza all’allora capogruppo dell’Udc Giuseppe Matarazzo che rifiutò per poi pentirsene a posteriori. Coscione si dimise su richiesta del sindaco di Gaeta ed il suo incarico, tra pochi mal di pancia, venne attribuito alla Rosato.

Una presidenza che, in occasione del giro di boa, l’esponente azzurro rivuole a tutti i costi. E se non sarà possibile? Chi conosce e frequenta Coscione ha sentito parlare di un “nuovo Vietnam” nell’iper tranquillo comune di Gaeta.

Tutti vogliono quella presidenza

La marcia indietro della Rosato avrebbe colto di sorpresa un ex alto ufficiale della Guardia di Finanza. Luigi Siniscalco è stato per anni il comandante della sezione operativa navale delle Fiamme Gialle di Formia-Gaeta. Alle amministrative 2017 è risultato il primo dei non eletti nella lista civicaGaeta Democratica” in cui fu eletta la Rosato. Siniscalco subito dopo il voto di due anni e mezzo fa fu fregiato di una micro delega. Quella alle Politiche del Mare. Ora vuole esordire in consiglio comunale per lavorare alla costituzione della “Zls”, la zona logistica semplificata.

Ed è in attesa di conoscere l’orientamento della Rosato anche l’altro consigliere di “Gaeta DemocraticaMarco Di Vasta.

Cosmo Mitrano

Ma il compito più delicato attende lo stesso sindaco di Gaeta. Cosmo Mitrano sa di dover gestire queste fughe in avanti perché d’ora innanzi ciascuno si giocherà le sue carte per conquistare la candidatura a sindaco di un centrodestra che, almeno al momento, non ha avversari per riconquistare per la terza volta il comune “locomotore” dell’intero Golfo. 

Il sindaco punterebbe su uno dei tre “quarantenni” più organici alla logica fazzoniana: l’attuale vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Angelo Magliozzi, l’apprezzato imprenditore nel settore del reinserimento sociale e motorio che corrisponde al nome di Cristian Leccese e Gianna Conte. Quest’ultima nel 2017 fu eletta nella lista surrogata di Forza Italia “Azzurri per crescere ancora” ed il suo traino, in tandem, fu proprio Coscione.

Che pensa ora a combattere la sua personale guerra di religione. Ci riuscirà?