Il libro su Mussolini che aiuta a capire le coalizioni di Anagni

Due eventi delle ultime ore aiutano a definire il perimetro delle coalizioni che scenderanno in campo subito dopo le Regionali. Per dare il via alla campagna elettorale per le Comunali di Anagni

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Dove non arrivano le riunioni politiche, a volte possono quelle culturali. Questo almeno è il senso di quello che è avvenuto negli ultimi giorni ad Anagni per quanto riguarda il Campo civico (un tempo si sarebbe detto Campo largo): la coalizione di centrosinistra che si sta preparando in vista delle prossime comunali.

Mentre si lavora al completamento del programma e soprattutto alla definizione delle liste (tra sette e dieci quelle attualmente in preparazione), il gioco è quello di consolidare lo schieramento delle forze in campo. E allora, come detto, servono anche gli appuntamenti extra istituzionali. Come ad esempio quelli relativi alla presentazione di un libro.

Galeotto fu Fasanella

Giovanni Fasanella

È proprio quello che è accaduto qualche giorno fa ad Anagni all’interno di Casa Barnekow, dimora storica da tempo sede di eventi, incontri culturali e presentazioni di libri. Tra questi, quello di Giovanni Fasanella, studioso e giornalista coautore di Nero di Londra, saggio appassionante dedicato agli aiuti ed ai sostegni inglesi che ricevette Benito Mussolini agli inizi della sua attività politica.

Al di là della presentazione del libro quello che conta è però il parterre che sabato scorso ha partecipato alla presentazione. Di fatto, tutti gli esponenti della minoranza consiliare attuale, da Alessandro Cardinali a Nello Di Giulio passando per Fernando Fioramonti. Mancava l’esponente di CasaPound (e c’era ovviamente da aspettarselo) Valeriano Tasca.

Tradotto in termini concreti, vuol dire che ormai i giochi almeno da quel punto di vista sono fatti. Quello che era già diventato in qualche modo evidente con i due comunicati distribuiti in maniera parallela che lasciavano già intravedere un allontanamento tra le parti, è diventato sempre più chiaro. Tasca andrà con l’area di Franco Fiorito, gli altri in gruppo. (Leggi qui Si va alle urne, le opposizioni si dividono).

L’area grillina di Anagni

Loreto Marcelli con Donatella Bianchi

Ieri sera intanto, nel ristorante La Badia c’è stata la tappa anagnina di Donatella Bianchi, candidata alle Regionali con il gruppo che fa capo al Movimento Cinque Stelle. Per la città, anche in questo caso, è stato soprattutto un modo per vedere chi sta con chi in vista delle prossime elezioni Comunali.

Ed allora, al di là del parterre istituzionale che ha visto tra l’altro il capogruppo uscente in Regione Lazio Loreto Marcelli con l’ex sottosegretario Ilaria Fontana, era evidente la presenza in sala di tutto il gruppo di figure che fanno riferimento a LiberAnagni.

Con un ruolo importante per Luca Santovincenzo; che, sia pur senza voler confermare ufficialmente di voler essere candidato a sindaco di quella coalizione, è stato comunque il punto di riferimento, ricordando alla Bianchi che chiunque arriverà alla regione Lazio dovrà occuparsi di temi ambientali, di sanità e del biodigestore. Un modo per definire il campo e stabilire un programma elettorale.