Il messaggino di Francesca: “Revoco la disponibilità a candidarmi come sindaco”

"Mio malgrado devo revocare la mia disponibilità a candidarmi: colpa delle nuove incombenze politiche”: l'onorevole Francesca Gerardi ingrana la retromarcia. Sarà Roscia a sfidare Rotondo. Senza un piano B.

Il messaggio è arrivato sullo smartphone poco dopo mezzogiorno e mezzo. Mittente: il servizio che tiene aggiornati i parlamentari della Lega su eventi importanti e posizioni politiche chiave. Tra le note girate questa mattina ce n’è una che impone all’onorevole Francesca Gerardi di ingranare la retromarcia. (leggi qui Perché non candidiamo Francesca?).

Sono costretta, mio malgrado, a revocare la mia disponibilità a candidarmi a sindaco di Pontecorvo nel caso in cui non risultasse possibile a Riccardo Roscia”.

Riccardo Roscia

L’ordine di scuderia coinvolge tutti i senatori e deputati del Lazio: gli è stato indicato di concentrarsi sull’attività Parlamentare e su quella Regionale. Matteo Salvini non vuole assenze, non vuole distrazioni. Le continue fibrillazioni nel Governo giallorosso lo mettono continuamente sotto tensione. Vuole che ognuno stia sulla linea del fronte.

Sono certa – spiega Francesca Gerardi che Riccardo Roscia non avrà difficoltà a candidarsi: dopotutto molti autorevoli pareri assicurano che non ci sono profili di ineleggibilità. Noi lo sosterremo con convinzione. Fratture con FdI? Siamo in un centro sotto i 15mila abitanti e la linea di condotta che abbiamo adottato è chiara: siamo in presenza di liste civiche. L’unità in questi casi è auspicabile ma non è un dogma”.