Il ministro annuncia: il fiuggino Battisti nuovo Ad di Ferrovie dello Stato

Il manager fiuggino Gianfranco Battisti è il nuovo amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane. Lo ha indicato l'assemblea questa mattina. Lo ha annunciato su Facebook il ministro Toninelli. Nel futuro maggiore attenzione ai pendolari

L’annuncio lo ha voluto fare direttamente il ministro. Saltando tutte le procedure, anticipando gli uffici stampa, bruciando anche il collega dell’Economia e Finanze che è l’azionista di riferimento. Sulla sua bacheca Facebook il ministro Danilo Toninelli ha svelato i nomi dei nuovi vertici di Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

A guidare tutto ciò che abbia attinenza con i treni ed il trasporto ferroviario in Italia sarà il manager fiuggino Gianfranco Battisti.

 

«Abbiamo rinnovato il Cda di Ferrovie e siamo felici per le nostre scelte. Alla faccia di chi ci accusava di voler occupare delle poltrone, ai primi due gradini abbiamo messo due eccellenti manager interni all’aziendaGianfranco Battisti come Amministratore delegato e Gianluigi Vittorio Castelli come presidente – che, a differenza di qualche loro predecessore, conoscono benissimo la struttura e sanno come far marciare i treni».

 

L’assemblea dei soci che questa mattina ha rinnovato la governance di Ferrovie dello Stato era iniziata intorno alle 10.30 di questa mattina “in forma totalitaria”. La riunione è durata poco più di un’ora, scegliendo i nomi.

 

A far pendere l’ago della bilancia a favore del manager di Fiuggi sono stati proprio gli elementi che Alessiporcu.it aveva messo in evidenza ieri. E cioè la lunga esperienza all’interno della struttura, gli ottimi risultati conseguiti in ognuno dei settori nei quali ha operato, l’assenza di etichette politiche al punto da venire considerato un ‘tecnico’ interno. (leggi qui Gianfranco Battisti verso la guide delle Ferrovie) Come dimostra il consenso trasversale registrato dalla sua nomina.

 

Dagli addetti ai lavori viene considerato il Lorenzo Necci del terzo millennio, accostandolo alla competenza del manager che rivoluzionò le ferrovie italiane. E che portò anche nel nostro Paese l’Alta Velocità. Necci, come Battisti, era nato a Fiuggi.

 

Il ministro Toninelli ha confermato nell’organo di amministrazione due consigliere «che si erano dimesse in tempi non sospetti, mostrandosi in disaccordo rispetto alla scelta del precedente board di non applicare la clausola etica per l’Ad decaduto». Il riferimento è alle consigliere Wanda Ternau e Francesca Moraci.

 

Le indicazioni fornite dal ministro al nuovo Amministratore delegato ed al nuovo presidente, parlano di un sistema ferroviario che da ora in poi dovrà concentrare la sua attenzione non soltanto sui clienti premium cioè quelli che spendono molto per viagguare sulle Frecce. Ha chiesto attenzione anche per il trasporto locale e per le migliaia di pendolari che usano i treni per raggiungere i luoghi di lavoro e di studio.

 

Un settore sul quale Gianfranco Battisti ha esperienza, essendo stato per anni a capo della divisione Passeggeri prima di passare al ramo del quale è stato finora amministratore delegato, Fs Sistemi Urbani: è la società che promuove e realizza i progetti di valorizzazione delle Fs nelle grandi città.

In questa veste, mercoledì scorso Battisti ha presentato con la sindaca di Roma Virginia Raggi la “cura del ferro” per la Capitale. Il manager di Fiuggi è in Ferrovie da 20 anni dopo averne trascorsi 9 in Fiat a Torino, ha gestito l’avvio del servizio dell’Alta velocità a fine 2009: è stato infatti direttore della divisione Passeggeri di Trenitalia dal 2009 al 2017.

 

La nomina di Battisti è stata accolta con soddisfazione in maniera trasversale.

Il presidente della commissione Trasporti del Senato Mauro Coltorti (M5s) ha sottolineato che «Queste nomine sono la migliore risposta a chi in questi giorni grida alle lottizzazioni e maligna di un bugiardo interesse della maggioranza per le poltrone, perchè a guidare Fs ci saranno due professionisti che hanno grande conoscenza della complessa struttura di quest’azienda. Il M5s, per chi non lo avesse ancora compreso, non utilizza logiche spartitorie, ma ha come unico interesse che il trasporto ferroviario funzioni. E che migliori nei suoi segmenti nevralgici, in particolar modo quello del trasporto regionale».

 

Per il senatore Francesco Giro (Forza Italia) la nomina di Gianfranco Battisti «é davvero felice e indovinata finalmente coerente con la missione sociale di Ferrovie dello Stato che è quella di offrire ai cittadini sopratutto lavoratori pendolari un servizio efficiente e degno di un paese europeo. Spero che anche in Rai si dimostri una equivalente saggezza». Giro esalta poi «il rigore morale, l’intransigenza etica e la competenza professionale» di Battisti.