il paGGellone di Empoli-Frosinone 2-1

Foto: copyright Empoli Fc

Il Frosinone ha collezionato la sua prima sconfitta contro l’Empoli, dopo aver mantenuto l’imbattibilità nei tre precedenti contro i toscani in Serie A (2 vittorie, 1 pari), nei quali i ciociari avevano sempre segnato almeno due gol nel singolo match.

Fabio Cortina

Alto, biondo, robusto, sOgni particolari: molti

SPORTIELLO 6

E’ l’unico che gioca per 90 minuti, sui gol può poco o nulla, mentre si oppone a tutto quello che potrebbe aggravare ancor più il passivo della sua squadra.

GOLDANIGA 5,5

Nel primo tempo finisce anche lui nel naufragio collettivo e forse un po’ più degli altri, visto che rigore e gol arrivano dalle sue parti. Nella ripresa un po’ meglio, perché è evidente che da terzino il milanese renda meglio.

SALAMON 4,5

I due attaccanti veloci dell’Empoli lo hanno messo in grandissima difficoltà e lui che doveva comandare la difesa ha messo in imbarazzo tutto il reparto. Nella ripresa è meno sollecitato, anche se commette diversi errori in uscita. 

CAPUANO 5

Vale il discorso di Goldaniga e lui nella ripresa non ha spazio per far vedere qualcosa di buono perché resta al centro. Caputo gli scappa per ben tre volte e non riesce mai a riprenderlo. Dall’85’ Dionisi sv – Bentornato Federico

PAGANINI 5

Pajac lo manda ai matti nella prima frazione di gioco, in più commette il fallo da rigore quando avrebbe anche potuto accompagnare Farias. Nella ripresa Baroni lo schiera più centrale e la situazione migliora sensibilmente, ma il giudizio complessivo rimane insufficiente.

CHIBSAH 5

Lui che è sempre quello che riesce ad avere una soglia di attenzione altissima, nel primo tempo incappa in una serie di errori e leggerezze che lo rendono irriconoscibile. Nella ripresa c’è bisogno di dare un minimo di equilibrio e non si espone più di tanto.

Dal 60′ TROTTA 6 – Ha il merito di dare un altro volto alla squadra, si muove tantissimo, ruba almeno un uomo al pacchetto arretrato toscano, ma ha pochissime occasioni.

MAIELLO 5,5

Non ha l’opportunità di dettare i tempi perché nella prima frazione la palla sembra rovente tra i piedi della squadra giallazzurra. Nella ripresa ha più spazio, ma non lascia memoria di sé, anche se prova a cercare spesso l’imbucata.

CASSATA 5

Ci mette tanta verve, ma l’aggressività è inversamente proporzionale all’efficacia. Sbaglia quasi tutto e paga per l’intera squadra la pessima prestazione nel primo tempo. Dal 1′ st VALZANIA 7 – Ci mette voglia, muscoli e presenza. Segna, ha un’altra occasione subito dopo, recupera palla e cerca sempre di essere l’uomo in più in area. Almeno una buona notizia.

MOLINARO 5

Nel primo tempo contende a Salamon la palma di peggiore in campo, con Di Lorenzo che gli sfugge un paio di volte e con errori marchiani in impostazione. Nella ripresa sembra un altro sia in fase difensiva che di spinta, ma a quel punto la frittata ormai era fatta.

CIOFANI 6

Nel primo tempo predica nel deserto eppure ci prova a fare qualcosa di buono, nella ripresa invece è sempre più presente nell’azione e propizia il gol di Valzania oltre ad avere un’altra grande occasione. E’ l’ultimo a mollare.

CIANO 6

Stesso discorso di Ciofani, ma con caratteristiche diverse per il primo tempo. Nella ripresa viene allargato nel 4-3-3 e va a cercarsi spazio e palloni da servire ai suoi compagni. Ha anche un’occasione su punizione, ma colpisce in pieno Krunic.

BARONI 5,5

Lui mette in campo la stessa squadra vista col Torino, ma quella squadra non gli dà alcuna risposta di quelle ricevute sette giorni fa. Nella ripresa cambia, prima gli uomini e poi il modulo, azzecca i cambi e le modifiche, ma una domanda sorge spontanea: non era forse il caso di affrettare i tempi visto il nulla del primo tempo?