Il Partito ordina: «Indagate sulla crisi a Cassino»

Clamorosa indiscrezione in Forza Italia: Fazzone affida a Piacentini la relazione politica e dettagliata sul patatrac al Comune di Cassino. Un “dossier” su quanto successo negli ultimi mesi. Nonostante la sua vicinanza ad Ottaviani, il leader regionale si affida a lui. Malumori enormi nella corrente di Abbruzzese e Ciacciarelli. Il silenzio di Tajani.

Una relazione completa, approfondita e dettagliata su quanto successo in Forza Italia in questi ultimi mesi, con particolare riferimento alle vicende che hanno portato alle dimissioni di massa al Comune di Cassino, facendo cadere la giunta di un sindaco di partito come Carlo Maria D’Alessandro. I livelli regionali e perfino nazionali di Forza Italia vogliono capire come è andata, perché la seconda città della Ciociaria è andata a finire a carte quarantotto sul piano politico. E il senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale del partito, avrebbe affidato ad Adriano Piacentini, commissario e coordinatore provinciale degli “azzurri” il compito di mettere nero su bianco fatti, date, collegamenti, tentativi di mediazione, interpretazioni. Il condizionale è d’obbligo perché la notizia filtra dalle strettissime maglie di un riserbo impenetrabile.

Ma è così e allora è impossibile non fare alcune considerazioni. Claudio Fazzone, nonostante gli attacchi al cerchio magico di Forza Italia e la “comprensione” verso le scelte di Nicola Ottaviani, resta alla guida del partito nel Lazio. Il fatto che non abbia ancora convocato il congresso conferma che non ha alcuna intenzione di venire incontro alle richieste di Mario Abbruzzese e di Pasquale Ciacciarelli. Adriano Piacentini è il suo uomo di fiducia sul territorio. E in questo momento va considerato un dirigente importante di Forza Italia. Anche se i rapporti tra Piacentini e Ottaviani sono strettissimi sul piano personale e questo potrebbe significare che il presidente del consiglio comunale di Frosinone sia tra quelli che seguiranno Ottaviani, lanciatissimo verso il varo di Movimento Italia e verso l’adesione alla Lega. (leggi qui Ottaviani-Roma, misterioso e lungo faccia a faccia in Tribunale). Evidentemente però Fazzone non dà per scontato questo passaggio.

Sull’altro versante di Forza Italia non mancano dubbi e perplessità, anche se nessuno parla sul punto. Se non Riccardo Del Brocco, per il quale “Fazzone non può essere la soluzione del problema, semmai è parte dello stesso”.

Antonio Tajani non si sbilancia e questo crea una certa sorpresa nelle file di Abbruzzese e Ciacciarelli. In ogni caso la situazione è questa. La sensazione è che la resa dei conti sia ormai vicinissima.