Il Pd a soli due punti dalla Lega. Il sondaggio che cambia tutto

Clamoroso risultato della rilevazione Ixé per Cartabianca. Crescono i Cinque Stelle, exploit della Meloni. Ma si vede uno spazio politico per operazioni diverse. Tipo quella di Mario Draghi

Soltanto due punti separano la Lega di Matteo Salvini dal Pd di Nicola Zingaretti. Un risultato clamoroso quello che del sondaggio di Osservatorio Politico Ixé per la trasmissione Rai Cartabianca. (leggi qui tutto il sondaggio)

Il Partito Democratico arriva al 22,9%, vicinissimo alla Lega di Matteo Salvini, che è al 24,9% ma perde in una settimana lo 0,9%. Vuol dire che la crisi legata all’emergenza Coronavirus non sta giovando al Capitano, primo dei suoi tradizionali cavalli di battaglia: l’immigrazione, i selfie, la campagna elettorale h24.

Sala ancora il Movimento Cinque Stelle di Luigi Di Maio, dello 0,4%. E si attesta al 16,8%. Exploit di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che arriva al 13,8%, riuscendo ad ottenere 1,8 punti. È la performance migliore della settimana.

Tra gli altri partiti, Forza Italia perde lo 0,7% e va al 7,2%. La Sinistra arretra dello 0,4% e scende a 2,8%. In leggero calo (-0,3%) Italia Viva al 2,6%. Più Europa al 2,1%, Europa Verde al 2%, Azione all’1,1%.

L’area della maggioranza (Pd, Cinque Stelle, Italia Viva, La Sinistra) arriva al 45,1%. Mentre il centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) è al 45,9%. Insomma, sono lì, ma poi bisognerà verificare come si schiereranno gli altri Partiti più piccoli. Intanto nessuno parla più né del referendum sul taglio dei parlamentari (rinviato per Covid) né della nuova legge elettorale proporzionale, che pure dovrebbe cambiare e di molto le prospettive politiche degli schieramenti e delle coalizioni.

Nel gradimento ai leader il premier Giuseppe Conte è saldamente al primo posto con il 59%. A seguire Giorgia Meloni stabile al 35%, Matteo Salvini al 31% e Nicola Zingaretti al 28%.

Bianca Berlinguer nello studio Rai di Cartabianca

Percentuali e numeri cambiano da un sondaggio all’altro. Ma non l’impostazione politica generale. La Lega di Matteo Salvini sta scendendo ma resta il primo Partito. Mentre Pd e Cinque Stelle sono riusciti a ad aumentare nel periodo di gestione della pandemia. Nel centrodestra Giorgia Meloni sta conquistando spazi importanti e decisivi, specialmente in termini di peso politico specifico. Mentre Forza Italia di Silvio Berlusconi conferma di essere decisiva. Infine, Matteo Renzi: sul piano politico, con i numeri attuali, non inciderebbe. Il Pd a due punti dalla Lega è il risultato che pesa maggiormente.

Sono le due architravi delle rispettive coalizioni. Ma indubbiamente esiste uno spazio politico per eventuali operazioni diverse. Mario Draghi su tutte.