Il Pd sceglie le primarie: Tanzi è il candidato. E ci sono già le prime spine

Si terranno a metà luglio le Primarie con cui il centrosinistra definirà il proprio candidato alle Comunali di Pontecorvo. Il Pd indica Gabriele Tanzi.Ma scoppia il caso dei Dem che già hanno aderito al progetto del sindaco uscente Anselmo Rotondo. Pompeo e Costanzo invocano l'espulsione

Le nuove spine per il Pd di Luca Fantini prendono forma a Pontecorvo. Accade nelle stesse ore in cui il Partito Democratico traccia la sua rotta e decide che saranno le Primarie a stabilire dove andare alle prossime elezioni Comunali di settembre. L’Assemblea degli iscritti ha stabilito che sarà Gabriele Tanzi il suo uomo: sarà lui a confrontarsi con gli altri candidati sindaco che intenderanno sottoporsi al voto delle Primarie e decidere così il nome del candidato unitario. Si vota intorno alla metà di luglio.

Quali sono le spine? Il dibattito aveva preso quota già nei mesi precedenti al lockdown. Una parte del Partito chiedeva di appoggiare il sindaco uscente Anselmo Rotondo, una parte riteneva che fossero le primarie a dover indicare la via. Un confronto profondo e lacerante. Al punto che il Segretario del circolo aveva rassegnato le dimissioni.

Chi sosteneva la via dell’appoggio a Rotondo faceva questo ragionamento politico: storicamente, il centrosinistra a Pontecorvo non ha mai avuto i numeri per eleggere da solo un sindaco; meglio allora coalizzarsi con il progetto migliore tra quelli in campo; inoltre tra i candidati c’è l’ex sindaco Riccardo Roscia che rappresenta il vero avversario politico da battere per il centrosinistra; togliere risorse a Rotondo significa fare un piacere elettorale a Roscia.

Un ragionamento che ad un certo punto si è interrotto. Perché Anselmo Rotondo stava chiudendo le sue liste. Ed ha lanciato l’ultima chiamata agli interessati. È stato così che due esponenti Dem hanno aderito ufficialmente al suo progetto: Massimo Santamaria, già presidente del Consiglio Comunale durante la gestione Notaro e Gianluca Narducci. (leggi qui Rotondo cala il tris d’assi per vincere le prossime elezioni).

La legge uguale per tutti

Antonio Pompeo Foto: © Imagoeconomica, Alessia Mastropietro

Le due spine per il Pd sono loro. È emerso nel corso dell’Assemblea di ieri, alla quale erano presenti il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo (Base Riformista), l’ex segretario provinciale Simone Costanzo (AreaDem), il cionsigliere comunale e provinciale di Frosinone Alessandra Sardellitti.

Hanno ricordato la norma dello Statuto del Pd. In base alla quale chi si candida contro il Pd è fuori dal Partito.

Una norma che a Cassino ha portato al deferimento del consigliere comunale Luca Fardelli. E che a dicembre ha portato all’espulsione di Antonella Di Pucchio, consigliere comunale di Isola del Liri che è stata storica esponente di Area Dem di Simone Costanzo.

La stessa attenzione è stata invocata dall’ex Segretario e dal presidente della Provincia, nei confronti di Narducci e Santamaria.

Nei prossimi giorni è atteso il Segretario Regionale Bruno Astorre (AreaDem) a benedire le Primarie e ribadire che a Pontecorvo vale lo stesso Statuto utilizzato a Cassino e soprattutto Isola del Liri.

I tempi delle primarie

ANNALISA PALIOTTA

Occorreranno almeno un paio di settimane per tenere le Primarie. Gabriele Tanzi stima che il voto possa avvenire verso metà luglio.

A partecipare, tra gli altri candidati sindaco, sarà la dottoressa Annalisa Paliotta. Era pronto a farlo, nei mesi scorsi, anche Riccardo Roscia: ma il Pd aveva posto la condizione che fossero quantomeno primarie di area e l’ex sindaco appartiene a tutt’altra sensibilità politica.

Qualunque risultato esca dalla tornata di luglio, metterà insieme i civici di Annalisa Paliotta ed il Pd di Gabriele Tanzi, obbligandoli a qualche rinuncia. Tanzi nel passato aveva espresso riserve nei confronti del civismo, Paliotta nei giorni scorsi aveva annunciato di avere già la lista pronta: in caso di vittoria dovrà cancellare qualche nome per fare spazio ai candidati Dem; in caso di sconfitta dovrà cancellarne più di qualcuno.