Il Pd si aggiorna a lunedì, il Campo civico si presenta venerdì

Slitta a lunedì il confronto nel Partito Democratico per decidere la posizione in vista delle Comunali. Il Campo Civico non aspetta e venerdì lancia la candidatura di Cardinali

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Rinviato per lutto. Ma non di molto. Il direttivo del Partito Democratico di Anagni è stato spostato da venerdì sera a lunedì: per dire una parola definitiva sulle scelte in vista delle Comunali del 14-15 maggio. L’appuntamento è stato rimandato per un lutto che ha colpito il Segretario cittadino Egidio Proietti.

Subito dopo il fine settimana ci sarà la nuova riunione. Confermata la presenza del Segretario provinciale Luca Fantini: non per imporre una linea ma per essere sicuro che una linea finalmente venga scelta. Sono mesi che sollecita il Partito a decidere cosa vuole fare e con chi vuole andare alle elezioni. Adesso il tempo sta per scadere: vuole un documento votato dagli organismi dirigenti sul quale ci sia una posizione chiara sulla quale si assumeranno la responsabilità politica della scelta.

In caso di ulteriori dilazioni, lo Statuto gli impone di intervenire. (Leggi qui: E il Segretario andò fare tana in Sezione).

Venerdì nasce il Campo Civico

Alessandro Cardinali

Gli altri hanno già deciso. Si va dalla coalizione che fa riferimento al Campo Civico, che ha indicato l’ex vicepresidente della Provincia Alessandro Cardinali come candidato a sindaco; radici nel centrodestra, civico ormai da un paio d’anni: faceva parte della squadra del sindaco Daniele Natalia ma ne è uscito da tempo per insanabili divergenze di vedute. Venerdì presenta la sua coalizione. (Leggi qui: All’hotel dei Papi l’investitura del candidato Cardinali).

C’è poi il gruppo dei fioritiani, cioè l’area che fa riferimento all’ex sindaco Franco Fiorito. I suoi supporters lo vorrebbero di nuovo in campo ora che ha chiuso i conti con il passato, lui continua a dire che è troppo impegnato nell’azienda agricola; non ha risparmiato consigli a chi glieli ha chiesti, sia in campo amministrativo che politico, ma il coinvolgimento diretto ancora no. Alla fine, il candidato potrebbe essere lui o l’avvocato Giuseppe De Luca, stimato presidente del Consiglio Comunale e poi assessore al Bilancio con Natalia ed anche lui uscito per incompatibilità con molti dei protagonisti.

E c’è la coalizione LiberAnagni, che si è presentata per prima e che non ha ancora un preciso candidato a sindaco, al di là della figura del portavoce Luca Santovincenzo. Gruppo che ha fino ad ora mantenuto un profilo civico, evitando i riferimenti a sigle di Partito.

Con il simbolo insieme ai civici

Egidio Proietti

La novità  potrebbe essere proprio questa. Nel Partito Democratico anagnino, in vista della riunione di lunedì si fa sempre più riferimento all’opportunità di poter entrare in Libera Anagni con il proprio simbolo, evitando quindi le sirene che arrivano invece dal Campo Civico per un ingresso in squadra ma da civici puri.

Le pressioni per un accordo di questo tipo tra il Campo Civico di Alessandro Cardinali ed Pd anagnino di Egidio Proietti negli ultimi tempi sono state molte. Non è un mistero che i vertici regionali e provinciali del Partito siano per il totale rispetto delle scelte fatte dal circolo cittadino: al quale hanno ricordato in ogni modo l’efficacia ottenuta dal Modello Sora. Cioè una scelta civica ma vincente, al posto di una identitaria ma con poche possibilità.

E questo avrebbe provocato, anche se ovviamente in città tutti negano, una forte dialettica tra i vertici locali e quelli provinciali del Partito. La riunione del Direttivo serviva proprio per questo: il Pd di Anagni è libero di andare con chiunque ritenga ma lo deve dire e lo deve votare. Assumendosene le responsabilità politiche.

Sbrigatevi a decidere

Si va dunque verso una possibile passaggio del Partito Democratico, con tanto di simbolo, nella coalizione di LiberAnagni. Secondo alcuni esponenti del Partito ci sarebbe stata, in vista del direttivo previsto per lunedì, uno scambio di idee molto consistente con i vertici provinciali. Che hanno ribadito la posizione: i Circoli sono autonomi ma adesso è arrivato il momento dei fatti, pertanto si scriva e si approvi un documento politico. Assumendosene le conseguenze.

Fino a lunedì tutto è ancora possibile. A partire dalla scelta del candidato al sindaco. Che sempre più probabilmente sarà l’avvocato Luca Santovincenzo; anche se gli esponenti del Pd locale hanno fatto riferimento ieri a “due o tre nomi” che potrebbero essere spesi in vista dell’inizio della campagna elettorale. Ma tra un mese si depositano le liste.

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