Il Pd “vede” la Lega, continua la rimonta di Zingaretti

Meno di 4 punti separano i Democrat dal Carroccio nel sondaggio Ixé. Precipita Matteo Renzi, privato del dibattito di Palazzo. Quando si tornerà a parlare di politica il quadro sarà completamente stravolto. E sarà a sfida a due

Il Partito Democratico cresce ancora e accorcia le distanze nei confronti della Lega. Ora la distanza è di meno di 4 punti percentuali. I sondaggi ai tempi del Coronavirus mettono in evidenza il termometro gli effetti della crisi sanitaria ed economica nelle intenzioni di voto del Paese. Il dato è comunque che per la terza settimana consecutiva, il Pd accorcia le distanze rispetto alla Lega. Emerge dal sondaggio di Ixè sulle intenzioni di voto commissionato dal progamma Cartabianca su Raitre.

I numeri

Il sondaggio Ixé per Cartabianca

La Lega di Matteo Salvini è attestata al 26,5% e perde lo 0,5% rispetto alla settimana precedente. Il Partito Democratico di Nicola Zingaretti invece continua l’avanzata e guadagna un prezioso 0,4%, attestandosi quindi al 22,9%.

I Cinque Stelle aumentano un poco (15,1%), i Fratelli d’Italia flettono leggermente (12,7%), Forza Italia sale fino al 7%. Mentre Italia Viva di Matteo Renzi precipita al 2,2%. Superata anche da La Sinistra (3,5%) e +Europa (2,6%).

Per quanto riguarda il gradimento dei leader, il premier Giuseppe Conte è in testa al 51% e guadagna 6 punti. Al secondo posto si riconferma la presidente di Fdi Giorgia Meloni al 36%. Solo terzo il Capitano della Lega Matteo Salvini al 32%, pressato dal segretario del Pd Nicola Zingaretti che guadagna ancora un punto e arriva al 31% nonostante sia ancora in quarantena. Ultimo in classifica Matteo Renzi che, nonostante la sovraesposizione degli ultimi giorni, è fermo al 13%. (Guarda qui tutto il sondaggio)

Cosa significa

Bianca Berlinguer

Il sondaggio in realtà dice molte cose. Intanto che il Partito Democratico sta risalendo in maniera sistematica e anche forte. Portandosi a pochissima distanza dalla Lega. Evidente che in una situazione di gravissima crisi sanitaria ed economica il Paese si stringe attorno al Governo e questo spiega il gradimento di Giuseppe Conte.

L’opposizione tiene, anche se le percentuali cambiano. Matteo Renzi è in difficoltà perché gli è venuto meno il punto di forza, vale a dire il dibattito parlamentare, la partita nel Palazzo.

C’è però a questo punto anche un confronto tra i due maggiori Partiti: la Lega da una parte e i Democrat dall’altra. È tutto congelato, quindi anche la possibile riforma della legge elettorale in senso proporzionale. Quando la pandemia sarà sotto controllo, ma ci vorranno mesi, avremo un’Italia diversa anche sul piano politico. L’avanzata del Pd è indicativa perché il Partito ha saputo mettere in campo il peso di tutta la sua classe dirigente. La Lega flette perché alcuni temi sono scomparsi dal dibattito. A cominciare da quello dell’immigrazione. Alle prossime elezioni il duello è sarà tra Matteo Salvini e Nicola Zingaretti.

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