Il sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone sta facendo i conti per la presidenza del Cosilam.
Da un lato sta contando quanti voti potrebbe assicurargli il senatore Francesco Scalia alle prossime elezioni comunali. Nel caso dovesse sostenere Anna Teresa Formisano per la presidenza del Cosilam.
Dall’altro però sta contando pure i possibili voti dell’area di Francesco De Angelis, presidente dell’Asi e “altra metà del cielo” del Pd. In questo caso però Petrarcone dovrebbe sostenere alla presidenza del Consorzio un industriale, probabilmente l’imprenditore del marmo Danilo Zola o comunque il nome che verrà fornito dal presidente di Unindustria Davide Papa. Che sulla presidenza del Cosilam ha posto quasi uno ‘ius primae noctis’ giudicandola strategica per i rapporti con lo stabilimento Fiat Chrysler di Cassino e con Torino.
Per non sapere né leggere e né scrivere, però, Petrarcone sta contando anche i voti nel caso di un’intesa al Cosilam con Mario Abbruzzese (Forza Italia). Anche se sa che i patti blindati con l’ex presidente del Consiglio regionale del Lazio non esistono ma possono saltare in ogni momento.
Una sola cosa (forse) non ha considerato. Ma se a sindaco di Cassino dovesse candidarsi il consigliere regionale Marino Fardelli, i voti (presunti) di Francesco Scalia dovrebbe continuare a… contarli?