Il Pisa si arrocca, il Frosinone si tiene il pari

Al 'Benito Stirpe-Psc Arena' partita a scacchi, giallazzurri e neroazzurri giocano a viso aperto ma non vanno oltre il pareggio. Nel primo tempo la squadra di Grosso spreca due ghiotte occasioni

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Szyminski, Ravanelli, Cotali (9’ st Frabotta); Rohden (9’ st Caso), Mazzitelli, Boloca; Insigne (28’ st Ciervo), Mulattieri (24’ st Moro), Garritano (9’ st Oyono).

A disposizione: Loria, Lulic, Bocic, Kalaj, Monterisi, Oliveri, Borrelli.

Allenatore: Grosso.

PISA (4-3-2-1): Livieri; Calabresi (40’ st Esteves), Hermansson, Barba, Beruatto; Touré (40’ st Ionita), Nagy, Marin (24’ st Mastinu); Tramoni M. (24’ st Sibilli), Morutan; Gliozzi (31’ st Torregrossa).

A disposizione: Dekic, Canestrelli, Jureskin, Masucci, De Vitis, Rus, Tramoni L.

Allenatore: D’Angelo.

Arbitro: Signor Giovanni Ayroldi di Molfetta (Ba); assistenti sigg. Fabiano Preti di Mantova e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia (Na);  Quarto Uomo signor Giacomo Camplone di Pescara; Var signor Paolo Mazzoleni di Bergamo, Avar signora Francesca Di Monte di Chieti.

Note: spettatori totali: 9.684; abbonati: 2929; spettatori paganti: 6.755 (di cui 309 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: 67.045,00; angoli: 7-1 per il Pisa;  ammoniti: 3’ st Garritano (F), 25’ st Beruatto (P), 38’ st Grosso (all. F), 39’ st Nagy (P); recuperi: 0’ pt; 4’ st.

Pari a reti bianche tra Frosinone e Pisa dopo 94’ di battaglia vera ad altissimi contenuti tecnici e tattici. Nel primo tempo a sfiorare per due volte il vantaggio è la squadra giallazzurra prima con Garritano da meno di 2 metri con salvataggio a sua insaputa di Calabresi e poi con Mulattieri con la deviazione di Livieri in angolo con l’aiuto della traversa. Nella ripresa sale anche il Pisa, con Turati che salva su una battuta d’angolo di Morutan. Poi è Insigne che non fa gol praticamente a porta spalancata. La girandola di cambi non produce effetti. Il Frosinone vede il vantaggio sulla seconda scendere a 4 punti ma rimane scolpita una grande prestazione e soprattutto resta intatta l’imbattibilità da 10 giornate. Dall’altra parte, 12° risultato utile per la squadra di D’Angelo che aggancia il Sudtirol e il Parma all’ultimo vagone playoff.

GLI ASSETTI

Grosso conferma la squadra che ha battuto tre giorni fa la Reggina. Turati tra i pali, Szyminski e Ravanelli cerniere centrali, Cotali e Sampirisi sugli out bassi, Boloca e Rohden intermedi con Mazzitelli a dettare i tempi, quindi il tridente leggero con Insigne e Garritano di supporto a Mulattieri.

Dall’altra parte D’Angelo cambia diverse pedine – ben 5 – rispetto alla gara vinta in casa. Davanti al portiere Livieri, la coppia centrale è composta da Hermansson e Barba, con Calabresi a destra e Beruatto a sinistra. In mezzo al campo Nagy è il regista, ai fianchi Marin e Touré. Quindi alle spalle della punta Gliozzi la coppia di trequartisti formata da Matteo Tramoni e Morutan.

GARRITANO E MULATTIERI, DUE PALLE-GOL

A tamburo battente il Frosinone dopo nemmeno 1’, la difesa del Pisa si salva su un pallone di Garritano sul quale era in agguato Mulattieri. Il Pisa non sta a guardare, al 4’ Beruatto prende campo a sinistra, pallone tagliato dentro l’area giallazzurra ma Gliozzi commette fallo su Szyminski. Bravo Ravanelli a contenere in angolo Morutan al 6’, il Frosinone difende bene sulla palla inattiva, Touré spedisce fuori.

Ripartenza grazie alla fisicità esplosiva dello stesso Touré 1’ dopo, pallone scaricato in corsa su Gliozzi ma Ravanelli c’è sempre ed è impeccabile a smorzare il tiro-cross sul quale si avventa Turati a bloccare. Frosinone scoperto sull’azione in profondità del centrocampista dei neroazzurri. La squadra di Grosso non si fa attirare nella rete tesa da D’Angelo ma quando affonda rischia di fare gol: al 13’ azione prolungata e ragionata a destra con i tempi dettati da Rohden, pallone liberato per Sampirisi che trova il binario a destra, Garritano raccoglie a due metri dalla porta ma Calabresi salva a sua insaputa praticamente a mezzo metro dalla linea bianca.

SU DI TONO

Rohden

La partita sale di tono, le due squadre hanno abbassato del tutto i freni inibitori e la sfida è bella. Gioco di prestigio di Boloca sotto la tribuna centrale, scrosciano applausi. Garritano infila il solito pallone maligno dentro l’area del Pisa, la difesa di D’Angelo alza il muro.

Ancora un’azione in velocità dalla parte di Insigne su Rohden, lo svedese con un no-look cerca Mulattieri ma trova la pancia di Hermannsson e il pallone arriva tra le braccia di Livieri. Spinge la squadra di Grosso, il Pisa soffre sull’azione tambureggiante dei giallazzurri che al 24’ si vedono negare il vantaggio dalla deviazione in angolo (con la complicità della traversa) di Livieri sul colpo di testa di Mulattieri liberato da un’azione in velocità partita dal piede di Boloca. Il Pisa si appoggia molto sulla fisicità di Touré che funge da spalla a tutti i compagni dalla cintola in su ma la compattezza e il lavoro di squadra del Frosinone non concedono spazi pericolosi ai toscani.

Ci prova Tramoni alla mezz’ora proprio dopo un rimpallo creato da Tourè, pallone in Curva Nord. Sampirisi al cross trova le mani di Marin sul vertice alto di sinistra dell’area del Pisa, la staffilata di Insigne fa carambola dalle parti di Tramoni ma non filtra. Al 34’ scambi d’autore in mezzo al campo, pallone che fila tutto di prima intenzione da una parte all’altra ed è una conferma del livello tecnico e tattico espresso dalle due squadre.

PISA VIVACE NEL FINALE

Nel finale di tempo si affaccia il Pisa dalle parti di Turati, c’è il solito Touré che non va oltre un calcio d’angolo sul quale scherma bene la fase difensiva dei giallazzurri. C’è spazio per Rohden a destra al 41’ ma si chiude a tenaglia la difesa del Pisa, dall’altra parte se ne va Beruatto lanciato da Tramoni ma il pallone è alto per Gliozzi, ci va l’onnipresente Tramoni dall’altra parte ma Turati abbranca in presa alta. Rohden non prende bene una decisione del direttore di gara, poi i due si stringono la mano: grande fair play in campo tra i 23 protagonisti di una gara ad altissimi contenuti che si chiude al 45’ esatto.

TURATI SALVA, INSIGNE FUORI A BOTTA SICURA

Due angoli di fila per il Pisa in avvio di ripresa, palloni problematici di Matteo Tramoni ma il Frosinone supera bene il doppio ostacolo. Poi arriva anche il primo giallo di una gara correttissima, lo prende Garritano per una manata involontaria al viso di Morutan. E poi ancora Pisa dalla bandierina, il Frosinone difende con un po’ di patema.

Turati (Foto: Mario Salati © Alessioporcu.it)

Sale sulla scena Boloca che permette ai suoi di rialzare il baricentro ma non ci sono pericoli per la porta difesa da Livieri. Dall’altra parte il Pisa va ancora dalla bandierina per la sesta volta, pallone terribile di Morutan che Turati con un gran balzo tira fuori dalla porta prima che varchi la linea bianca. Grosso non ci pensa oltre, tre cambi di fila al 9’: dentro Oyono per Garritano, Caso (che entra a sinistra nel tridente d’attacco) per Rohden e Frabotta per Cotali.

I cambi producono subito una palla gol per il Frosinone, all’11’ Caso taglia verticalmente il campo, sterza verso il centro e mette Insigne davanti a Livieri, pallone incredibilmente fuori di un metro. La partita viaggia a ritmi sempre elevati, entrambe vogliono vincere e si vede dall’atteggiamento e dai movimenti sincronizzati di tutti i protagonisti in campo.

PARTITA BLOCCATISSIMA FINO ALLA FINE

Due cambi nel Pisa, Sibilli e Mastinu per Tramoni e Marin e quarto avvicendamento per il Frosinone, con Moro che rileva Mulattieri. Il tutto al 24’ della ripresa. Con una partita bloccatissima Grosso cerca la torre in area. E cerca anche chi va fare i cross, dentro Ciervo per Insigne al 28’.

Moro difende un ottimo pallone sull’out di sinistra, poi Frabotta non riesce ad anticipare Touré e lo atterra con un calcione fortuito. Grosso invita senza mezzi termini il terzino a riprendere posizione, D’Angelo alza i centimetri in attacco e mette dentro Torregrossa per Gliozzi al 31’. Prende coraggio la squadra neroazzurra, il Frosinone deve trovare da qualche parte le energie per il rush finale. Nel Pisa dentro Ionita ed Esteves per Touré e Calabreski a 5’ dal 90’.

Il Frosinone su punizione, Ravanelli alza di testa sul pallone di Mazzitelli. A 2’ dal 90’ episodio dubbio in area del Pisa, il Frosinone reclama per un flipper sulla mano di Ionita attaccata al corpo. Nei 4’ di recupero nessuno arretra ma nessuno sfonda abbastanza per portarsi a casa 3 punti.

Al triplice fischio finale il Frosinone fa i conti e chiude la giornata numero 16 del girone d’andata a +4 sulla Reggina seconda in classifica e +7 sul Bari, terza solitaria. Testa al Genoa, domenica sera a ‘Marassi’. Finalmente con una settimana tipo di lavoro davanti.

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