“Il pranzo con De Angelis? Vero. Ma voto Pompeo”

Dal pranzo con Francesco De Angelis alla lealtà confermata ad Antonio Pompeo. L'assessore di lungo corso Franco Martini ribadisce l'asse con il sindaco e presidente della Provincia

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Dal pranzo con Pensare Democratico alla sintonia con Base Riformista. Franco Martini è assessore di lungo corso: in amministrazione dal 1996, nel Partito Democratico fin dalla nascita. In poche settimane ha attraversato i due fronti Dem: quello più socialista ed operaista di Francesco De Angelis, quello più cottolico popolare di Antonio Pompeo.

Il primo passo è stato a Fumone: un pranzo avvenuto alcune settimane fa, insieme all’ormai ex vicesindaco Luigi Vittori, al già sindaco Piergianni Fiorletta, all’assessore agli Affari Generali Massimo Gargani ed ad altri esponenti ferentinati vicini all’area maggioritaria Pd in ciociaria, Pensare Democratico. Il secondo passo è stato il matrimonio politico con Antonio Pompeo, leader sul territorio dell’area Pd Base Riformistica.

Franco Martini è assessore al Bilancio, il più esperto in giunta nel Comune gigliato. Eletto ininterrottamente dal 1996 con decine di preferenze fino al 2018. È stato membro di Forza Italia e vicesindaco nell’amministrazione di centrodestra del sindaco Roberto Valeri nel 2001. Poi la nascita del Pd ed il passaggio da subito nel più grande partito del centrosinistra in Italia.

Oggi a Ferentino è assessore di riferimento proprio del Partito Democratico.

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Pompeo e Martini
Non si è stancato?

 “Dal 1996 vengo eletto ininterrottamente e sono sempre tra i piu’ votati alle amministrative di Ferentino. Qualcos vorrà dire”.

Quanto le ha dato la politica?

La politica mi ha dato tanto, ho ricoperto  vari ruoli. Sono stato vicesindaco, assessore, capogruppo consiliare, commissario Ipab e membro prima e poi presidente del Cda della società Aeroporto Frosinone Spa. Però credo di aver dato tanto anche io alla politica con la mia vicinanza ai cittadini, con la quale ho cercato sempre di dare risposte quotidiane”.

Come è cambiata la politica in questi anni?

È peggiorata. C’è ormai divisione su tutto ed il politico sta assumendo sempre piu’ un ruolo marginale. Non è visto piu’ come un punto di riferimento. Servirebbero azioni concordate, vedute unitarie ed idee e progetti accettati da tutti perchè il punto di riferimento e l’obiettivo primario è sempre il bene dei cittadini”.

Qualche settimana fa è stato a pranzo a Fumone con l’area di Francesco De Angelis…

“Ho partecipato a molti pranzi e cene. Anche con esponenti dell’opposizione. Oltre alla politica c’è amicizia. Di me si parla molto e spesso molte cose non sono vere. Mi piace ricordare Giulio Andreotti che è in un convegno a Ferentino disse che il bacio a Totò Riina non era vero ed il fatto dello schiaffo di Anagni un gioco”.

Antonio Pompeo
Però lei è in sintonia con il sindaco Antonio Pompeo, leader dell’altra componente.

Sono assessore di Antonio Pompeo. Tra sindaco ed assessore l’elemento più importante è la fiducia tra i due. Mi sento un uomo di Pompeo e sono con lui oggi e lo sarò anche in futuro”.

Una dichiarazione d’amore a Pompeo…

Le dichiarazioni d’amore si fanno alle donne. Io invece seguo la linea politica di Pompeo e sono un suo uomo. Alle Provinciali non voterò ma darò indicazione al mio gruppo consiliare di votare il nome indicato dal sindaco Antonio Pompeo”.

Cosa farà il suo consigliere più vicino, Angelo Picchi?

Credo che Picchi come gli altri consiglieri del Pd, siano uomini di Pompeo ed anche lui con tutto il gruppo si allineerà alla linea del sindaco”.

Il futuro politico di Martini?

Nessuno può prevedere il futuro. Di certo nel 2023 sarò ancora in campo e mi candiderò al ruolo di consigliere comunale“.

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Piergianni Fiorletta, Francesco Scalia e Luigi Vittori

Intanto dopo che Luigi Vittori è stato dimissionato come vicesindaco dal primo cittadino e si è dimesso da assessore c’è attesa per conoscere le decisioni che assumerà il suo gruppo consiliare di riferimento, Ferentino Nel Cuore che conta i consiglieri Piergianni Fiorletta e Giovanni Dell’Orco. (Leggi qui Cosa c’è dietro il divorzio tra Pompeo e Vittori).

Resteranno ancora in maggioranza? Rumors li danno come posizionati all’opposizione. Con loro, all’opposizione  potrebbe passare anche Alessandro Rea attualmente indipendente. Questo movimento potrebbe però portare all’estromissione dell’altro assessore a loro vicino, Massimo Gargani.

Saranno decisivi i prossimi giorni.

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