Il profilo di Mastrangeli sulle Primarie

Il 'ministro delle Finanze' di Nicola Ottaviani dice Ni alla sua candidatura. "Se si verificano le condizioni. Ora non ci sono”. Non è un No. E Ottaviani è al lavoro. Le mosse di Tagliaferri: il primo voto al Quirinale non gli è favorevole. E quelle di Vicano

«Se si verificano le condizioni posso considerare la possibilità di candidarmi alle Primarie del centrodestra. Ad oggi quelle condizioni non ritengo che ci siano. Domani si vedrà»: non è più una porta chiusa quella tra l’assessore Riccardo Mastrangeli e la candidatura a sindaco di Frosinone. Non è più un no categorico quello dell’assessore tecnico che ha guidato il risanamento dei conti del capoluogo per dieci anni, il farmacista prestato alla politica, il deputato che ha preferito concentrarsi sulla città. Potrebbe scendere in campo.

Per ora no. Troppe divisioni, troppe pretese. Tradotto: troppi rischi di imboscate. «Nel centrodestra c’è la convinzione che Mauro Vicano sia un candidato battibile e tutti sono convinti di poterlo fare. Sbagliano. Così indeboliscono il centrodestra. E io non intendo contribuire a questo indebolimento, pertecipando ad una divisione poco sensata».

Non è un no. È un se. Ed è un domani vediamo. Sul quale è certo che il sindaco Nicola Ottaviani lavorerà: per avere delle Primarie che siano combattute ed autorevoli. Starà a lui fare in modo che ci siano le condizioni per coinvolgere Riccardo Mastrangeli nella corsa.

Lo sguardo di Tagliaferri

Fabio Tagliaferri con Gerardo Zirizotti

Un’occhio a Montecitorio, un occhio al taccuino con i nomi dei papabili sindaci a Frosinone. Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Fabio Tagliaferri osserva e spera. Con lo sguardo alle elezioni per il Qurinale spera di vedere un segnale che gli dia il via libera per violare gli accordi stretti con la Lega al tavolo regionale; quelli che assegnano al coordinatore provinciale del Carroccio Nicola Ottaviani la scelta del candidato sindaco per Frosinone. E Ottaviani ha scelto di ricorrere alle Primarie di coalizione.

Un’eventuale rottura tra FdI e Lega sul futuro Capo dello Stato darebbe il via alla rottura su tutta la catena delle alleanze. Anche a Frosinone. Fabio Tagliaferri schiererà Fratelli d’Italia alle Primarie solo se resterà l’attuale ordine di scuderia. Fosse per lui, a decidere il candidato sarebbero direttamente gli elettori: con il voto al primo turno; al secondo si ricostituirebbe la coalizione.

L’altro sguardo è sui possibili candidati. Perché nella riunione della settimana scorsa sempre Tagliaferri ha detto che in caso di candidatura unitaria le Primarie diventerebbero superate. Ma è il primo a sapere che il suo rischia di essere solo un esercizio teorico. Non a caso Ottaviani ha già diffuso il logo che accompagnerà il voto previsto a fine marzo. Perché ha deciso che le Primarie si terranno in ogni caso: hanno preceduto le sue due elezioni a sindaco, danno una legittimazione popolare. Tagliaferri non le vuole perché non appartengono alla cultura dell’elettorato FdI e quindi l’esito appare scontato.

Niente trucchi, ognuno per se

Nicola Ottaviani con Riccardo Mastrangeli

A Nicola Ottaviani non basta. Non basta che Fratelli d’Italia partecipi alle Primarie. Lui vuole Fabio Tagliaferri in campo e coinvolto in quella conta. Il suo ex vicesindaco ha già mandato a dire No grazie. E durante una riunione con i fedelissimi ha detto che potrebbe dare l’indicazione di votare un nome all’esterno del Partito: come il presidente del Consiglio Comunale Adriano Piacentini, o il ledaer della stroica civica che accompagna il sindaco, Antonio Scaccia.

La cosa è stata riferita al sindaco. Che avrebbe commentato dicendo, nella sostanza: patti chiari, ognuno vota i suoi.

Fabio Tagliaferri nel frattempo continua ad aggregare. Lo scorso fine settimana ha portato in Fratelli d’Italia il medico Gerardo Zirizotti, già consigliere comunale del capoluogo. Continua a costruire una lista capace di dominare le elezioni: soprattutto se dovesse essere lui il candidato sindaco. La prima giornata di voto per il Quirinale, l’annuncio di una posizione unitaria del Centrodestra per le prossime ore non vanno a suo favore.

Le mosse di Vicano

Mauro Vicano

Sul fronte avversario, l’ex Direttore generale della Asl Mauro Vicano oggi ha continuato gli incontri per la formazione delle sue liste. Civiche. Se il centrosinistra vorrà aggregarsi non glielo impedirà. (Leggi qui Frosinone, ora il Pd accelera verso le elezioni).

Le Primarie? Giovedì scioglierà il nodo. Per ora la sua risposta potrebbe essere la stessa di Riccardo Mastrangeli: “Le condizioni oggi non ci sono. Domani si vedrà”.