Il ritorno di Scalia e il sentiero di Pompeo

L’apparizione dell’ex senatore alla presentazione della candidatura bis del sindaco di Ferentino per la presidenza della Provincia ha avuto l’effetto di rendere evidente l’unico schema possibile per un rilancio del partito: andare oltre i confini della coalizione e perfino delle liste civiche. Percorso già intrapreso da Pompeo

La prima apparizione in pubblico dopo il 4 marzo Francesco Scalia l’ha riservata alla presentazione della candidatura di Antonio Pompeo per la presidenza della Provincia.

L’ex senatore si è presentato un secondo prima che iniziasse la manifestazione, si è sistemato in terza fila, tra i ringraziamenti dello stesso Pompeo e le strette di mano di molti esponenti del Partito Democratico.

In sala c’erano tutti quelli che fino a sette mesi fa facevano parte della sua area: lo stesso Pompeo, Domenico Alfieri, Germano Caperna, Simone Cretaro, Marco Galli e tanti altri.

 

Intendiamoci: fanno parte sempre della stessa componente. Ma il punto è un altro: sono ancora schierati sulle posizioni renziane oppure anche loro sentono forte il richiamo della foresta di Nicola Zingaretti? Questo lo vedremo tra qualche mese, quando la fase congressuale costringerà tutti ad uscire allo scoperto.

Intanto però ieri la presenza di Scalia ha fatto un certo effetto alle truppe del Pd, anche a quelle da sempre fedeli a Francesco De Angelis.

A dimostrazione che una figura come quella dell’ex senatore manca in un Partito che ha scoperto di giocarsi tutto alle provinciali. In un’elezione di secondo livello, dove votano sindaci e amministratori.

Perché dalla conferma di Pompeo può iniziare una stagione diversa in Ciociaria. Perfino nell’ambito della coalizione di centrosinistra.

La presenza del leader socialista Gianfranco Schietroma non è passata inosservata assolutamente. Anzi. Considerando le contrapposizioni passate tra il Psi e Pompeo.

 

Il presidente della Provincia ha ringraziato tutti i consiglieri provinciali che hanno collaborato con lui in questi. Non soltanto di questo mandato, ma anche del precedente, quando in maggioranza c’erano pure esponenti di Forza Italia (Danilo Magliocchetti e Gianluca Quadrini) e dell’allora Nuovo Centrodestra (Andrea Amata).

Perché Pompeo si rivolge a tutti gli amministratori, sindaci e consiglieri. Andando oltre i  confini del Pd, del centrosinistra e perfino delle aree civiche.

 

E se fosse questa la strada giusta per provare a rilanciare i Democrat? Una strada che in passato ha percorso  proprio Francesco Scalia.